– Declino del Mondo Onirico
“Ondulazioni animiche, esame linea di sangue, conferma identità – passato!” annunciò la voce meccanica di una piccola scultura della Dama Sibilante, che il caposquadra teneva in mano.
Avvertendo le ondulazioni sondanti oltrepassarlo, Leylin sghignazzò dentro di sé. La sua forza animica e linea di sangue erano occultate, e grazie all’inconsapevole protezione di Aegnis mentre le sue informazioni originali venivano inserite nel database, il test dell’identità che lo avrebbe con ogni probabilità tradito non riuscì a trovare la falla. Anche se avesse provato ancora, non sarebbe servito a nulla.
“Avete finito l’ispezione, no? Non dovreste sparire adesso?” disse Thomas, osservando con uno sguardo soddisfatto il gruppetto di guardie che si allontanavano confuse in fretta e furia.
“Piccola Sophia! Le guardie appartengono tutte alla famiglia Stewart. Se le incontri nella città santa non devi averne paura, ti basta fare il mio nome!” informò poco dopo Thomas.
Leylin alzò figurativamente gli occhi al cielo. Sapeva benissimo che se non ci fossero state Belinda e sua sorella Thomas non si sarebbe affrettato così tanto per aiutarlo.
“Nick, stai bene?” Belinda e sua sorella entrarono nel cortile, e non appena si resero conto di quanto piccolo e angusto fosse quel posto aggrottarono le sopracciglia. “Preferiresti venire a vivere con noi?”
“Non è necessario!” dissero quasi all’unisono lui e Thomas, e non appena si accorse dell’espressione minacciosa di lui, Leylin sghignazzò di nuovo tra sé e sé. Sorridendo disse a Belinda: “È un bel posto! E oltretutto il Signorino Thomas mi permette di viverci gratuitamente, il che è raro nella città santa… Onestamente, avendo l’occasione di diventare gratuitamente cittadino di questa città anche solo per dieci anni, non posso chiedere di meglio…”
Enfatizzò volutamente le ultime parole, il che dal punto di vista di Thomas equivaleva ad un arrendersi a lui: annuì dunque soddisfatto.
Belinda, d’altro canto, guardò Leylin stupefatta. Dall’impressione che aveva avuto di lui, non si aspettava un comportamento del genere.
“Ma… fratello Nick! Come puoi vivere qui? Il cuore di Sophia soffre…” disse Sophia tirando la manica di Leylin.
“Va bene, va bene! Basta, che nessuna di voi due torni a darmi problemi!” A lui non importava granché, e le spinse entrambe all’esterno con un’espressione spazientita, chiudendo loro la porta in faccia.
“Molto bene. Sei stato bravo.” A porta chiusa ricevette il messaggio segreto di Thomas, insieme ad altre notizie.
Subito dopo la voce arrogante e fiera di lui risuonò appena all’esterno. “Lasciate perdere quel Nick una volta per tutte. Visto come vi ha trattato? Piccola Sophia, vuoi che ti porti a giocare alla statua della Santa Madre?”
Man mano che le voci si allontanarono, Leylin scosse la testa ridendo.
“A volte, quando non vuoi guai, sono i guai a cercarti! Sono stato davvero così bravo come attore mentre venivamo qui?” Sperava che il mondo intero si dimenticasse di lui, e che gli lasciasse curare il giardino in santa pace.
Ora, però, sembrava che…
………
Calò la notte, e con essa l’aura violetta della luna. La città santa aveva abbandonato il baccano diurno, e anche le zone illuminate dalla luce sacra erano offuscate.
Dopo un’intera giornata di ricerca in città, e dopo aver lanciato nel fossato dozzine di sfortunati senza documenti le cui ossa si erano dissolte nel nulla, le strade erano rimaste deserte e con un’atmosfera desolata.
“Attiva la impronta della linea di sangue!”
Nel cortile accanto all’aiuola, Leylin guardò il suo braccio destro: sul polso aveva dieci piccole tracce di serpenti bianchi uno a fianco dell’altro.
Erano tracce che lui stesso aveva fatto con la linea di sangue del Serpente Alabastrino Demoniaco.
*Hiss…* Sotto i suoi occhi apparve il tatuaggio di uno spirito bestia di rango 5, che facilitò di molto il controllo della impronta.
“Il potere dello spirito bestia resiste la soppressione, e può anche massimizzare gli effetti delle tracce!” Sul suo volto si accennò un sorriso, e il marchio sulla sua mano si dissipò scomparendo in poco tempo.
[Beep! L’ospite ha consumato la impronta della linea di sangue del Serpente DemonAlabastro, avvio connessione con il Mondo Onirico!]
L’abilità innata del Serpente DemonAlabastro permetteva di raggiungere il Mondo Onirico; grazie alla impronta, anche Leylin la aveva acquisita.
In cuor suo, però, era titubante. Dopotutto l’aveva guadagnata dalla Donna dai Mille Occhi durante la sua precedente avventura nel Mondo Onirico, e ne era risultato che, connettendo la sua veranima a quel mondo mostruoso e abbagliante, Leylin scelse di non addentrarsi in quel mondo – piuttosto, tentò di recuperare un po’ di energia onirica.
*Ssss…* L’aria sembrava tremolare e scuotere come preda di un nebuloso calore, e alcune tracce di forza onirica rosso scuro iniziarono a scendere giù incessanti, affondando nella terra dell’aiuola.
Il verde Seme della Saggezza sembrò accoglierla bene, e assorbì l’energia onirica facendo anche fiorire un piccolo bocciolo verde. Sembrava ricolmo del respiro della vita.
L’energia onirica sembrava nebbia, e indugiava attorno al bocciolo: ne veniva assorbita, fungendo anche da fonte di nutrimento.
In quel momento, come un arco che schiocca nel vuoto, una voce soffocante fece diradare l’energia onirica, che scomparve con un bagliore.
“Che succede? Ho usato le tracce per recuperare energia onirica ed è venuto fuori solo questo microbo… Non è come le altre volte… Non mi dire…” Leylin si incupì in un attimo.
[Beep! Calo improvviso di energia onirica, raggiunto il picco minimo.]
“Ma che sfortunaccia! Non pensavo fosse così ingannevole e incerta…” Leylin non poté far altro che ridere amaramente.
Nonostante al suo picco di potenza potesse essere paragonata al potere delle leggi, l’energia onirica era colma di incognite – infatti era crollata da un punto di zenith a un picco basso. In quel momento era forse anche più debole dell’energia della linea di sangue.
“Lo sento! L’intero Mondo Onirico si è quietato, e la forza onirica è sparita del tutto!” disse con un’espressione solenne. Lo spirito bestia e la linea di sangue del Serpente Alabastrino gli permettevano di percepire molte cose.
Non solo l’energia onirica era sprofondata in una fase di debolezza, lo stesso Mondo Onirico adesso era nel silenzio: valeva a dire che per trarre energia da lì avrebbe dovuto sprecare più potere di prima, e che gli effetti che ne avrebbe tratto sarebbero stati nettamente inferiori!
‘Evitare di fare totale affidamento sull’energia onirica è stata la scelta giusta, come mi aspettavo. Il suo comportamento casuale e incerto sembra fatto apposta per ingannare le persone…’ Leylin scosse la testa, e allo stesso tempo realizzò: ‘Ora capisco perché la Dama Sibilante ha fatto quella figura barbina! Sembrava alla pari con un semplice clone veranima di un rango 8, dev’essere perché l’energia onirica è in una fase di minimo e la sua forza è diminuita…’
La debolezza dell’energia onirica era un bene e un male per Leylin. Il miglior vantaggio che ne otteneva era il fatto che la Dama Sibilante non avrebbe potuto usare l’energia onirica senza contegno, il che equivaleva a tagliarle un braccio.
‘Se è così che stanno le cose, traggo più vantaggi che svantaggi dalla fase silenziosa del Mondo Onirico!’ pensò sfregandosi il mento. ‘E poi, ho la mia riserva di potere del caos e parecchie tracce di linea di sangue. Posso permettermi di usarne un po’, e posso decisamente portare a termine il piano.’
Dal suo punto di vista, se in precedenza un’impronta gli avrebbe permesso di usare 10 unità di linea di sangue, ora gli era appena abbastanza per usare un’unità. Per chi faceva principalmente uso della linea di sangue, una riduzione così spaventosa era un incubo!
Durante simili picchi di debolezza, probabilmente anche esistenze del calibro del Dio del Male erano costretti a ritirarsi nel Mondo Onirico, o addirittura entrare in letargo per ridurre i loro consumi finché l’energia onirica non si fosse ristabilita.
Per fortuna Leylin ne aveva fatto scorta nelle abbondanti impronte di cui disponeva: anche sprecandone un po’, avrebbe di certo potuto rimediare.
In ogni caso ne aveva raccolte un po’ dalla famiglia di Belinda, a sufficienza per coprire i consumi; e in più non è che la linea di sangue del Serpente Alabastrino fosse esclusiva a quella famiglia.
“Pensa ai guai, e guai otterrai!” Le sue sopracciglia si corrucciarono, e emise un sospiro di rassegnazione. Scuotendo la mano destra, fece apparire un mulinello di particelle energetiche che sferzarono il giardino fiorito.
Era pronto a una cosa simile, ma l’aura di energia di poco prima avrebbe potuto far trapelare qualcosa, e di certo non avrebbe lasciato scoperta una falla del genere.
Un attimo dopo, dalla luce lunare apparve una figura come da un sogno.
“Nick!” La figura osservava Leylin con un’espressione strana.
I suoi lunghi capelli platinati brillavano di un lustro vivace alla luce lunare, e i suoi occhi scarlatti erano meravigliosi come rubini. Sembrava la personificazione della bellezza, ed era circondata da una strana forza seducente.
“Sei venuta!” la salutò Leylin senza nemmeno voltarsi.
“Ti ho lasciato un messaggio poco fa, lo sai!”
Belinda si avvicinò a Leylin, guardandolo con i suoi meravigliosi occhi privi di limitazioni. “So che quegli estranei avrebbero potuto causarti problemi, quindi sono venuta in segreto. Nessuno sa. Quel disgustoso Thomas ti ha fatto pressioni?”
C’era da riconoscerlo, Belinda era una ragazza molto intelligente: d’altronde era una Sacrificatrice anziana dell’Occhio del Giudizio, che si era spietatamente vendicata sulla sua famiglia. Possibile mai che non avesse piani segreti? Era così evidente che Leylin fosse diverso che chiunque avrebbe potuto accorgersene.
“Anche se fosse?” Leylin estese le braccia rassegnato. “Qui nella città santa abbiamo altre opzioni?”
“Lo ucciderei!” Belinda si lasciò sfuggire una sentita aura omicida.
“E poi? Cosa faresti dopo essere diventata una criminale ricercata in tutta la città santa, costretta a scappare fino in capo al mondo? Sei infantile!” respinse freddamente lui.
“E che mi importa?” Belinda si morse il labbro, e sembrò che i suoi occhi brillassero per un attimo. “Anche se non lo uccido, ci basta trovare un altro posto e svolgere missioni come mercenari. Potremmo comunque vivere nella città santa…”
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Capitolo regolare del sabato.
Capitoli della settimana: 6/9
Trad: Kido
Edit: UncleFatty
Spoiler 748:
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