CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 753

– Crisi Imminente

“Sophia sembra che si stia riprendendo bene, non ha più bisogno di venire qui!” Leylin si reclinò sulla sdraio e parlò con piacere.

“Mm, grazie mille!” Sembrò che gli occhi di Belinda si emozionarono per un attimo. Per qualche ragione, da quando Sophia aveva iniziato a bere il misterioso ‘tè’ di Leylin ricavato dal suo piccolo albero verde, le sue condizioni erano notevolmente migliorate. Era diventata molto più matura e intelligente.

“A proposito, che cos’è questo ‘tè’? È una sorta di medicina?” Belinda era confusa, ma allo stesso tempo era molto grata a Leylin. Credeva ingenuamente che Leylin avesse coltivato l’albero per curare Sophia e Leylin ovviamente non avrebbe rivelato quel meraviglioso fraintendimento.

“Oh! È il nome di una bevanda della mia città natale. È fatto con piante, dove l’essenza viene estratta attraverso le foglie. È piuttosto simile a questa bevanda.” Leylin ovviamente non voleva fornire particolare.

“È la cultura di qualche isola all’estero? Spero davvero di poter viaggiare lì con te un giorno…” Gli occhi di Belinda sembravano luminosi e scintillanti.

“Mm, ci saranno occasioni!” Leylin sbadigliò, non sembrando di buon umore.

“Va bene, Sophia. Che novità hai portato a tuo nonno Nick?” Si rivolse a Sophia, che aveva già bevuto tutto il tè.

“Oh! Ho sentito da sorella Aegnis che la città santa si sta preparando per un enorme contrattacco. Anche il corpo disciplinare verrà spostato…”

“Inoltre… L’intera città santa è ora sotto un rigido coprifuoco. Ci sono anche piani per riunire tutti i residenti e gestirli tutti insieme.”

……

“Thomas è incredibilmente stupido! Se ho anche solo una volta uno scatto d’ira, divulgherà tutte le informazioni sensibili che conosce. Sophia non è fantastica?” Sophia alzò la testa con arroganza e con uno sguardo furbo negli occhi.

“Sì, Sophia è la migliore!” Leylin annuì leggermente in segno di lode. Aveva acquisito molte informazioni su ogni angolo della città santa dai suoi resoconti quotidiani. Tuttavia, più parlava, più la sua testa iniziava a calare, finché i suoi occhi non si chiusero definitivamente mentre affondava in un sonno profondo.

Sophia smise immediatamente di parlare quando se ne accorse e gli occhi le si arrossarono per l’emozione.

“Andiamo!” La voce di Belinda tremò mentre stendeva una coperta di pelo su Leylin. Poi spinse via Sophia. Erano molto impegnati tutti i giorni e il loro tempo libero era limitato. Forse era anche perché non erano disposti a vedere Leylin in quello stato.

Tuttavia, dopo che se ne furono andati, gli occhi di Leylin si spalancarono vivacemente e animatamente: “Quindi è già arrivato a questo? Sembra che la grande battaglia decisiva si avvicini sempre più, è ora di iniziare i miei piani.”

“Nel frattempo… mi prenderò cura di alcuni piccoli ratti” gli occhi di Leylin si inclinarono di lato, come se potesse vedere attraverso il muro per guardare un altro posto molto lontano.

Dopo di che chiuse gli occhi e come un vecchio stanco affondò in un sonno profondo.

……

*Clatter!* Una bottiglia di cristallo di valore cadde a terra, infrangendosi in mille pezzi.

“In un momento come questo, in quanto nobile della famiglia Stewart, anche io ho l’obbligo di combattere sul campo di battaglia, eppure rimane lì senza fare nulla. Non ho idea di cosa stia pensando mia sorella!” Thomas sbuffò. L’armatura che indossava era coperta di macchie di sangue.

“Signorino Thomas, la nostra famiglia Stewart ha fatto parte della guarnigione per generazioni nella città santa. Proteggere la città santa è sempre stato il nostro dovere! Per quanto riguarda quell’uomo, è solo un residente libero…” consigliò il maggiordomo di mezz’età dai capelli bianchi. Aveva perso completamente un occhio e vi rimaneva semplicemente un profondo buco al suo posto.

“Inoltre, la mia signora sembra aver scoperto che lui sta nascondendo qualche carta vincente e ci ha ordinato di non offenderlo. Credo che con la sua lungimiranza, lei non si sbagli!”

“Ma… non ce la faccio! E poi ci sono quelle due puttane… Non solo Sophia, ma anche Belinda va a trovarlo regolarmente. Per cosa prendono la famiglia Stewart?” urlò Thomas e il maggiordomo poté solo sospirare.

Erano chiaramente residenti liberi e Belinda aveva persino preso l’iniziativa di dare una mano con la guardia della città santa. Stava semplicemente prendendo tempo per visitare il suo amico e non c’era motivo di arrabbiarsi per ciò. Naturalmente, quel giovane maestro buono a nulla non avrebbe ascoltato comunque.

“Non ce la faccio! Non ce la faccio più! Mumbas trova il modo per far sparire Nick per sempre! Dovrebbe essere facile dato che siamo in tempo di guerra!” L’espressione di Thomas si fece cupa e la sete di sangue evidente nei suoi occhi.

“Sì, onorabile signorino! La tua volontà è un nostro comando! Tuttavia, il secondo anziano si sta preparando a guidare il contrattacco del corpo disciplinare. La prego di essere paziente…” Il vecchio maggiordomo si inchinò di novanta gradi.

“Lo so, lo so! Questa maledetta situazione!” Thomas emise un gemito per l’irritazione, ma non replicò ulteriormente, lasciando che il vecchio maggiordomo tirasse un sospiro di sollievo. Ciò che non capiva era come mai la sete di sangue nella profondità degli occhi di Thomas non svaniva. Al massimo cresceva sempre di più in forza…

La notte era arrivata. Aegnis indossava l’armatura di cristallo mentre si trovava sulle mura della città santa. La sua visuale si estendeva oltre l’arco trionfale, fissata sul fitto esercito di animali ingordi all’esterno.

Erano già stati contaminati dalla legge dell’ingordigia ed era difficile capire come fossero stati i loro corpi originali. Le uniche somiglianze che condividevano erano le loro terrificanti e potenti ondulazioni di energia, così come il loro desiderio di cibo. Aegnis rabbrividì di paura a quella vista.

I giorni erano brevi nel Mondo del Purgatorio, motivo per cui molti animali erano più attivi di notte. Quegli animali ingordi raramente riposavano e, quando la loro forza fisica diminuiva, si nutrivano dei loro stessi simili che erano morti in precedenti assedi, motivo per cui sembravano ancora più pieni di vigore che mai. Ciò significava che il loro aspetto era ancora più spaventoso durante la notte che durante il giorno.

Osservando quel putiferio in prima linea dagli animali vicini, l’esperta Aegnis sapeva che quello era un segnale per attaccare.

Si voltò bruscamente per guardare i soldati sulle mura della città con lei. Erano per lo più le truppe di cui la famiglia Stewart era responsabile. Alcuni di loro erano volontari mentre altri erano operai che erano stati arruolati forzatamente.

Aegnis fece un respiro profondo, la sua voce si diffuse in prima linea. “Potente Matriarca! Fratelli di sangue, possiamo permettere a quegli sporchi e spregevoli animali di mettere piede nella città santa e inquinare la gloria del nostro dignitario, la santa madre?”

“No!” “No!” “No!” Gli abitanti della città santa ora erano così leali da essere pronti a morire per la Dama Sibilante e naturalmente urlavano rumorosamente in segno di diniego.

“Molto bene. Uccideteli per me, la nostra città santa deve essere vittoriosa!” Aegnis brandiva la frusta a nove code tra le mani, frusta che aveva una testa di serpente tonante.

“Alla vittoria!” “Alla vittoria!” “Lunga vita agli Stewart!” “Lunga vita agli Stewart!” Molti soldati gridarono forte, l’atmosfera si riscaldò estremamente.

Vedendo che aveva sollevato il morale dei soldati, Aegnis sospirò di sollievo e si ritirò dalle porte della città.

“Hai agito molto bene, Aegnis!” Belinda camminava in abito marziale.

“È così? Sento che è tutt’altro che abbastanza.” Aegnis sorrise ironicamente e mise un braccio attorno alle spalle di Belinda. “Come stanno il secondo anziano e il corpo disciplinare?”

“Le preparazioni sono complete. Siamo pronti alla battaglia in qualsiasi momento!” Belinda non aveva lottato contro di lei e sembrava tranquilla. “Se tutto va bene e questa operazione è un successo, probabilmente possiamo spingere la linea di battaglia vicino al Lago Falce Crescente…”

“Hah… se va liscio?”

Aegnis ridacchiò, stringendo le labbra vicino alle orecchie di Belinda, e le parlò a bassa voce: “Belinda, vattene! Porta con te Sophia e magari anche Nick. Lascia questo posto; vattene più veloce che puoi!”

“Perché?” Belinda era sbalordita, il caldo respiro di Aegnis le solleticava le orecchie mentre arrossivano: “Non hai fede nella città santa?”

“Se il mio nemico è un esercito di un altro dignitario, non sarei spaventata anche se ci circondassero, ma…” Aegnis scosse la testa. “Sai come funzionano gli animali ingordi. Belinda, la cosa più terrificante non è la loro forza, ma sono contagiosi! Quattordici della nostra famiglia sono stati infettati dal potere dell’ingordigia in battaglia. Per evitare che l’infezione si diffondesse, non abbiamo avuto altra scelta che eliminarli.”

“Ecco cos’è successo!” Gli occhi di Belinda si spalancarono, estremamente scioccati.

“Se quel dannato Re Sovrano dell’ingordigia non viene eliminato, non ci sarà mai una vittoria su quegli animali ingordi. Hai capito ora?” Aegnis sollevò civettuola il mento di Belinda.

“Allora vieni con me!” Belinda strinse i denti. Dopotutto, aveva trattato Belinda e Sophie abbastanza bene e Belinda non era disposta a vederla morire lì.

“Hehe… voi potete andarvene tutti ma io non posso.” Aegnis rise, anche se ciò lasciava presagire un brutto presentimento.

“Per la tua famiglia?” L’espressione di Belinda era complessa.

“Sì. La nostra famiglia Stewart ha protetto la città santa di generazione in generazione. Essendo la prossima nella linea di discendenza, come posso andarmene ora?”

Aegnis spinse Belinda ridendo maniacalmente. “Vai! Insegui la tua libertà!”

“Questo mi sta dando una sensazione di inquietudine!” Gli occhi di Belinda si arrossarono, sull’orlo delle lacrime. Tante cose erano successe di recente e anche quella ragazza forte non poteva davvero sopportarlo.

‘Potente Matriarca, per favore mostra misericordia e salvaci tutti!’ Belinda guardò verso la statua eretta nel cuore della città santa e non poté fare a meno di inginocchiarsi piamente, facendo una silenziosa preghiera.

La possente statua osservava tutto senza espressione, come se avesse visto attraverso tutto con un leggero sorriso. Sembrava che tutto fosse guidato dalla sua mano, ma nulla era cambiato davvero. Il vento soffiò e Belinda sentì un brivido attraversarla, con un senso di terrore che cresceva dentro di lei.

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Capitolo regolare del mercoledì.

Capitoli della settimana: 3/9

Trad: MasseChan

Edit: UncleFatty

Spoiler 754:

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