CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 761

– Re Artù

“Dove… siamo?” Belinda era atterrita, e le ondulazioni energetiche del suo corpo erano diminuite sotto il livello Stella del Mattino. Sophia, invece, essendo molto più debole di lei non era cambiata un granché.
“Questo è… il mondo da cui vieni?” Aegnis non se la passava meglio, anche lei caduta quasi al livello Stella del Mattino.
Più forte era un mondo, più i suoi residenti avrebbero risentito della soppressione del Mondo Magus. Quelli come Sophia, però, non rappresentavano una minaccia, e venivano soppressi in misura molto minore.
Assorto nei suoi pensieri, Leylin udì la frase e batté le mani. “Signorine, benvenute nel Mondo Magus. È il primo livello del sottosuolo, spero sia di vostro gradimento!” Ora che aveva la loro attenzione, si grattò il naso.
“Ora che siete qui, potete fare ciò che volete. Ovviamente se mi seguirete sarò io a prendermi cura di voi. Oh, un’altra cosa: qui sono sposato. Nonostante ciò ho anche altre mogli, quindi non ne respingerei di nuove…”
“Quindi sei sposato, fratello Leylin! Sophia può incontrare le altre sorelle?” chiese Sophia come se conoscesse benissimo Leylin. La sua malattia era stata curata, ma i suoi modi restavano infantili. Guardandola negli occhi astuti, Leylin sapeva perfettamente cosa stava tramando.
“Canaglia!” inveì Belinda, ma non se ne andò. Aegnis la osservò e li seguì inespressiva.
“Bene, quindi non volete andarvene per ora? Seguitemi. Vi insegnerò un paio di cose sul Mondo Magus e la sua lingua. Poi faremo visita alla famiglia Arthur e vi sistemeremo.” Leylin ridacchiò, portandosi dietro le tre sorelle serpente. Mentre andavano, abbandonò lo sguardo verso est, celando a malapena un accenno di sorriso.
Erano molto lontani dal suo laboratorio, in una capitale dell’enorme regno. Uomini bestia, nani, elfi e umani del sottosuolo coesistevano in armonia in quel posto apparentemente prospero.
“Uh? Un’aura da un altro mondo?” Da una stanza segreta della capitale del regno degli Arthur scattò fuori una scia di luce oscura. Dopo aver tremolato per un po’, scomparve ululando verso il cielo.
Le varie formazioni magiche difensive sembrarono non aver notato la scia di luce nera, e la avevano fatta entrare senza opporre alcuna resistenza.
“Re Artù!” “Re Artù!” esclamarono alcuni potenti esseri.
Dentro il palazzo, un uomo di mezza età con una corona rimase scioccato. “L’antenato si è forse risvegliato dal suo sonno? Ci sono stati cambiamenti importanti?”
………
“Uno straniero da un altro mondo ha invaso il nostro, ed è giunto anche nel regno…” disse un uomo chiaro e biondo dall’oscurità. Aveva gli occhi blu e dei tratti somatici così duri da sembrare scolpito. Emanava un’aura cruenta e decisa.
“Cos’è questa sensazione che mi fa battere il cuore così forte?” Nei suoi occhi emerse un accenno di apprensione, ma riuscì a soffocarla in pochi istanti. Essendo egli un Monarca all’apice del Sole Nascente era praticamente un fulmine: riuscì a trovare in un brevissimo lasso di tempo il vecchio laboratorio di Leylin, e nonostante fosse abbandonato riuscì a trovare alcuni indizi.
“Lo stile ricorda quello usato nel continente centrale. C’è anche un portale astrale. Possibile sia un’esistenza di un altro mondo portata qui da un Magus? In quel caso dev’essere fortissimo…” Stupefatto, intercettò una trasmissione. Ciò che udì lo spinse a muoversi immediatamente, inseguendo il gruppo di Leylin.
“Fratello Leylin, perché ci fermiamo così all’improvviso?” Sophia era incuriosita da tutto ciò che vedeva, e non la smetteva più di fare domande.
“Stiamo aspettando qualcuno.” Leylin contorse le labbra in un ghigno accennato.
“Amico o nemico?” chiese Belinda senza girarci intorno.
“Non è qualificato per essere nessuno dei due” rispose lui scuotendo la mano.
Subito dopo, dal cielo scattò accanto a loro una scia di luce nera, e mentre si avvicinava la forza animica che emanava fece mutare l’espressione sul volto di Aegnis. “Rango 6, è un rango 6! Al vertice!”
Una volta era una guardia di rango 5 della città sacra, quindi la conoscenza e la percezione di Aegnis erano più avanti di quelle delle sue sorelle.
Subito dopo però il suo volto cambiò di nuovo espressione, e con una semplice occhiata alla calma di Leylin Aegnis si produsse in una risata amara come a prendersi gioco di sé stessa. “D’altronde a te che importa se è un rango 6?”
Non aveva seguito la spaventosa lotta tra lui e gli altri dignitari, ma aveva visto Leylin divorare svariate bestie ingorde di rango 6, rimanendone completamente esterrefatta.
“Stimato Magus, il mio nome è Artù. Vi do il benvenuto nel mondo sotterraneo!” Il fascio di luce si portò di fronte a Leylin e le altre, scoprendo la sagoma di un pallido uomo di mezza età.
“Artù?!” Leylin aggrottò appena le sopracciglia involontariamente, ma le riaggiustò subito. “Il re che ha fondato il regno Artoriano? Chiedo venia per la mia scortesia!”
“Vi sono obbligato e preferisco essere chiamato Artù. Cos’è d’altronde il potere di un re?” Artù sorrise affabilmente, privo di ogni arroganza. Naturalmente la forza di Leylin poteva avere un’influenza di qualche sorta nel comportamento: probabilmente, in altre situazioni si sarebbe comportato diversamente.
[Artù, Magus di rango 6. Stima statistiche: Forza: 21; Agilità: 11; Vitalità: 19; Forza spirituale: 40. Stato dell’anima: Vertice Sole Nascente. Comprensione delle leggi: Oscurità, Gravità, Terra…]
Un breve scambio di parole fu sufficiente all’A.I. Chip per radunare le statistiche di quell’uomo. Si era evoluto insieme a Leylin, e anche quello aveva iniziato a comprendere il potere delle leggi. Niente di inferiore al rango 7 poteva eludere le sue analisi.
‘Queste statistiche però si basano sulle unità di misura della Razza Astrale Celeste?’ Leylin si grattò il mento. ‘Siamo entrambi al vertice del Sole Nascente, ma in base ai precedenti standard la sua forza spirituale non raggiunge nemmeno i 10000. Non dovrebbe essere così… forse c’è qualche differenza nella comprensione delle leggi?’
Leylin aveva il presentimento che le pessime statistiche che vedeva non corrispondessero affatto a quelle di un vertice Sole Nascente comune.
‘In base a ciò che dice il Chip e al mio istinto, la sua comprensione delle leggi è superiore a quella del Monarca della Fiamma Ardente, eppure è ancora al 20 o 30%…’ Si grattò di nuovo il mento.
Agli occhi di Artù quel Magus sembrava giovane, tuttavia la sua aura aveva un’imperscrutabile profondità. Era circondato da un campo di forza simile a quello di un gigante in grado di divorare qualsiasi cosa, e una punta di sincero terrore iniziò a farsi strada nella sua mente.
‘Com’è possibile? Ho superato innumerevoli battaglie sanguinolente nel mondo sotterraneo, e ho anche fondato il regno Artoriano! Ho anche fronteggiato esistenze di leggi prima… esistenze…’ I suoi occhi si spalancarono come se gli fosse venuto in mente qualcosa, e senza accorgersene utilizzò una goccia del potere delle leggi della terra.
Le tre ragazze caddero a terra. A loro sembrava come se l’intero mondo sotterraneo avesse iniziato a muoversi, e la soppressione ad opera della sagoma illusoria del continente le faceva sentire come se le loro anime sarebbero state estinte di lì a qualche secondo.
“Mi stai valutando?” Leylin gongolò. Per quanto spaventosa fosse quella forza, tutto intorno a lui veniva inghiottito da un potere di divoramento senza limiti, che inghiottì anche il mondo illusorio di Artù in un solo morso.
“Ah…” Artù ansimò pesantemente. Davanti a una scena simile non esitò ad inchinarsi. “Il presente Artù porge i suoi ossequi al possente maestro di rango 7! Vi prego di onorarmi con il vostro nome, e di perdonarmi per le mie azioni!”
“Rango 7?” Leylin si abbandonò a una risata. “Al massimo sono la metà di un rango 7. Il mio nome… Chiamatemi solo Leylin.”
“Sì, Lord Leylin!” Artù si sentì come sollevato da terra da una gigantesca forza invisibile, che lo portò senza la sua volontà a rimettersi in piedi. L’espressione sul suo volto si fece anche più riverita.
“Uhm… cosa ti fa pensare che io sia un Magus di rango 7?” chiese Leylin aggrottando le sopracciglia…
La spiegazione che gli diede il re gli fornì una comprensione più approfondita del percorso che aspettava un Magus di rango 6. A detta sua, nemmeno un Sole Nascente al massimo del suo potere sarebbe stato forte quanto lo era Leylin. Le loro statistiche, compresa la forza spirituale, sarebbero state identiche, solo la comprensione delle leggi era diversa.
“Una volta che la comprensione di una legge raggiunge il 50%, i Magi Sole Nascente cadono in uno stato dormiente e subiscono spaventose trasformazioni qualitative, che aumentano a dismisura le loro statistiche. Se non si riesce a comprendere del tutto una legge entro il rango 7, quindi, non ci si sveglia più da quel sonno?” Leylin si sfregò il mento, ripensando a cosa era capitato a lui.
La sua situazione era incredibilmente unica: la legge del divoramento aveva catturato quella dell’ingordigia di Belzebù, ma visto che il corpo originario esisteva ancora ne mancava una porzioncina prima che potesse comprendere appieno la legge. In quel momento era appena sul limitare del rango 7.
‘Ma io ho già oltrepassato lo stadio di cambio qualitativo dei Magi di rango 6, e il mio corpo è infuso del potere delle leggi. La distanza che mi separa dal rango 7 è sottilissima…’ rifletté. In pratica era già con un piede oltre la soglia del rango 7, e le sue statistiche erano più che paragonabili a quelle di normali esseri di legge.
Quei Monarca Sole Nascente di rango 6 le cui statistiche erano simili a quelle di Artù avrebbero ottenuto un aumento di forza solo passato il periodo di sonno profondo, durante il quale sarebbero morti o avrebbero raggiunto il rango 7. Lui era un’eccezione alla regola.
“Quindi solo i Magi Sole Nascente che comprendano almeno il 50% di una legge possono ottenere il cambiamento qualitativo dovuto al loro potere?” chiese con indifferenza.
“È così, mio signore!” Artù guardò Leylin mirabolato. Dal suo punto di vista la persona che aveva davanti era di sicuro un Magus di rango 7 con il potere delle leggi, ma per qualche ragione che andava oltre la sua comprensione lui lo negava. Qualunque fosse il motivo, trattarlo con il maggior rispetto possibile non poteva che essere la giusta decisione.
“Mi piacerebbe davvero raggiungere il rango 7, il reame delle leggi, ma la via per comprenderle è troppo impegnativa. Sono passati millenni, e devo ancora raggiungere quel punto…”
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Capitolo regolare del martedì.
Capitoli della settimana: 2/9
Trad: Kido
Edit: UncleFatty
Spoiler 761:

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