Tappeti variopinti e mobili rilasciavano nella lussuosa stanza un aroma leggero, come se avessero appena bruciato un incenso speciale dal sentore semplice ma elegante.
Leylin osservò ciò che aveva intorno e annuì soddisfatto. Pur essendo già stato ospitato nelle stanze VIP della famiglia Lyas, il fasto di quella stanza era a un livello totalmente differente. Quello era stato il palazzo di Eam Lyas – ma naturalmente, dopo che Leylin gli disse di volersi fermare per la notte, lo aveva fatto risistemare per lui il più velocemente possibile.
Leylin rimase in piedi di fronte a un enorme dipinto a olio – il ritratto di uno Stregone dai capelli blu. In qualche modo somigliava ad Eam: poteva essere il fondatore della famiglia.
Dopo che lo ebbe osservato per un po’, gli occhi del ritratto tremolarono, assumendo un’espressione di terrore che sembrava viva. Non poteva, però, parlare o muoversi, e rimase a fissare Leylin come ad implorarlo.
“Uhm! Dei rimasugli di coscienza…” osservò annuendo, e comprese a fondo cos’era il ritratto. “Sembra nascondere una semi-piano segreta, contenente la linea di sangue ed il corpo di un antico Uccello Spinato del Fulmine maturo. Sarà l’asso nella manica della famiglia Lyas…”
Eam non avrebbe potuto ritirare in poco tempo un meccanismo così importante: evidentemente sperava che Leylin non lo avrebbe scoperto, o forse gli importava solo degli oggetti di più valore e non era riuscito a nascondere quello.
“Interessante… interessante!” si sfregò il mento mentre si metteva a sedere sulla poltrona, e il dipinto tirò un virtuale sospiro di sollievo prima di recuperare la sua espressione gelida.
Leylin non aveva davvero cattive intenzioni riguardo un oggetto del genere. Mentre era un rango 5 di sicuro una linea di sangue di un rango più alta avrebbe catturato la sua attenzione, ma ormai era all’apice del Sole Nascente e sul punto di entrare nel reame delle leggi: non gli importava proprio nulla di quella.
“Fratello Leylin, il divano è così comodo!” Sophia reggeva un cuscino a forma di orso, e si rotolava sul divano come una piccola monella dispettosa. Il barlume di astuzia nei suoi occhi, però, rendeva lampante che aveva altre intenzioni.
Le sorelle avevano sempre avuto una buona opinione di Leylin, soprattutto Sophia: lei si era praticamente incollata al suo fianco. Inoltre, seppure avesse ancora i suoi dubbi riguardo la situazione, sarebbe stata solo questione di tempo prima che Belinda potesse riuscire ad accettarla. Ecco, forse, qualcun altro che sarebbe caduto ai suoi piedi.
Lui, naturalmente, accettava ogni sorta di beneficio che bussava alla sua porta. Si grattò il mento, arcuando leggermente le labbra. Con un gesto delle mani, la superficie del dipinto ad olio si coprì di uno strato di oscurità. “Sorella Sophia, vuoi fare un gioco divertente con me?”
(UncleFatty: Leylin ormai si è fatto un vero e proprio harem, e senza essere emotivamente legato a nessuna di loro D: )
………
Il tempo di divertirsi passò in un attimo. Le gambe di Sophia avevano iniziato a indebolirsi, così fu portata via da Belinda. Mentre se ne andavano la ragazza serpente lanciò uno sguardo a Leylin, celando in quell’occhiata una miriade di emozioni. Aegnis era rimasta a guardare come se fosse uno spettacolino, ma nemmeno lei riuscì a capire come mai le si fossero arrossate le gote.
‘Che donne intelligenti’ osservò Leylin, chiudendo la porta apatico. Erano state sufficientemente intelligenti da lasciargli la sua intimità.
“Vieni fuori!” disse, estremamente calmo e spostando lo sguardo sulla credenza.
*Plop! Blop!* La terra si sciolse in pochi attimi, emettendo bolle nere, e poi si fece strada nella stanza una patina color arancione. In un batter d’occhio la stanza attorno a lui era diversa, e a guardarla un pensiero si fece strada nella sua mente: ‘Possibile che sia uno strumento per distorcere lo spazio?’ Si sfregò il mento.
Nel nuovo ambiente in cui si trovava, dalla credenza apparve aprendosi una porta nera di luce. Ne uscì lentamente un Magus in frac, con un cappello e un bastone da passeggio. Indossava anche un paio di occhiali dorati a lenti rotonde, le cui stecche erano legate da una catenina complessa e intricata dietro la sua testa.
“Piacere di conoscervi. Il mio nome è Ignox, qui per servirvi.” Il Magus si presentò, inchinandosi con eleganza e togliendo il cappello.
‘Un essere che usa le leggi e si mostra davanti a me solo ora? Non me lo aspettavo proprio.’ Leylin studiò interessato quella persona. La sua comprensione delle leggi gli rendeva evidente che il corpo che aveva davanti non era che una forma scelta appositamente dalla persona che gli stava davanti. Quello vero, tuttavia, non era che un agglomerato di nebbia racchiuso sulla metà da un anello di luce nero decorato da particolari motivi, il tutto avvolto dal denso potere delle leggi. Emanava un’aura oscura e profonda, come un abisso senza fondo, minaccioso e soverchiante.
Aveva davanti un vero Magus di rango 7, un essere che aveva compreso appieno una legge!
“Io sono Leylin Farlier. Ossequi, mio signore!” Non era sorpreso dall’arrivo di quell’essere: la forza animica di chi comprendeva le leggi era in grado di passare in rassegna in un attimo l’intero continente centrale. Non sarebbe stata in grado di rilevare le singole formiche sul suolo, ma onde di energia di grandi proporzioni non sarebbero state in grado di evitarle.
Leylin non aveva celato l’aura delle sue leggi, il che lo rendeva facilmente rintracciabile da esseri di quel rango. Era proprio a un incontro simile che puntava: nel bene o nel male veniva dal Mondo Magus, e avrebbe dovuto entrare in contatto con gli esseri di legge originari del posto.
“Tsk tsk… il potere di divorare la massa… e una linea di sangue dalla forza così spaventosa… non ne ho mai vista una fonte del genere…” Gli occhi di Ignox tradivano il suo sgomento. “Pur avendo evitato ogni vincolo che preceda il diventare un essere di leggi, Ser Leylin, non avete nulla da invidiare a noialtri.”
Leylin accettò di buongrado i plausi di Ignox. Il suo corpo ormai era più vicino che mai al rango 7, e oltre al mistero della sua legge di divoramento le altre abilità che possedeva lo alzavano allo stesso livello dei Magus di rango 7 che utilizzavano le leggi.
“Il Mondo Magus non dava origine a un rango 7 dalla guerra antica! Il solo fatto che esistiate è ragione di celebrazione, Ser Leylin!” Ignox sembrava emozionato.
“Non sono che uno Stregone minore dalla costa meridionale, e so ben poco del mondo dei rango 7 o superiore. Spero che possiate guidarmi adeguatamente, Ser Ignox” rimandò lui umilmente.
“Ma certamente! In quanto alti ranghi del Mondo Magus, è nostro dovere aiutarci a vicenda!” Ignox annuì con solennità. “Inoltre, ci sono delle cose riguardo cui devo avvertirvi. Sebbene dobbiate ancora addentrarvi appieno nel rango 7, la vostra forza lo ha già raggiunto. Il che vi fa incappare in alcune restrizioni.”
“Naturalmente. Non le respingerò.” Leylin annuì.
Ignox sembrò accorgersi di una falla nella frase di Leylin, ma non se ne curò granché, ridendo senza la minima preoccupazione. “È molto semplice: non potete deliberatamente impedire alla Volontà del Mondo Magus di riprendersi. Inoltre, ognuno di noi è incaricato di difendere una regione specifica, e dovrete sventare le invasioni di qualsiasi altro essere di legge. Ad esempio, io mi occupo dei livelli dal primo al quarto del mondo sotterraneo. A parte questo, nessuno verrà a disturbarvi nemmeno se doveste massacrare un intero continente!”
Gli occhi di Leylin luccicarono. “La Volontà del Mondo è ancora dormiente? È a causa dell’antico Conflitto Finale?”
“Esatto, proprio il Conflitto Finale! Crepuscolo degli Dei e caduta della gloria dei Magi” narrò Ignox con voce canticchiante, tradendo però un briciolo di paura.
“Che cosa è accaduto allora?” chiese sbrigativo Leylin.
“Presto avrete i dettagli precisi. In breve, i due mondi si contesero la possibilità di raggiungere il rango 9, e molte esistenze di legge caddero…” Lo disse in tono rilassato, ma Leylin riuscì a immaginarsi le montagne di cadaveri e i mari di sangue che la avevano contraddistinta.
Nemmeno al suo apice il Mondo Magus avrebbe dato vita a un’altra esistenza di legge in mille anni, ma molti erano morti.
“Dopo il conflitto, la Volontà del nostro mondo cadde in un sonno profondo. Lo stesso accadde alla coscienza combinata del Mondo degli Dei e delle divinità di alto rango, ma loro attivarono addirittura il loro sistema di cristalli per impedire agli estranei di spiare il loro mondo. Rimasti indietro, noi decidemmo inizialmente di ritirarci nelle profondità del sottosuolo, a guardia della Volontà del Mondo a distanza più ravvicinata possibile mentre tentavamo di comprendere le leggi.” raccontò Ignox.
“La Volontà del Mondo dorme nelle profondità della terra?” Leylin si grattò il mento. ‘Più un posto è vicino alla Volontà, più le leggi diventano cospicue. La forza primordiale del mondo, inoltre, pensa anche ai Magi. Ci credo che questi esseri di legge non vogliono più tornare in superficie!’
“Una volta firmato il contratto, anche voi sarete dei nostri, Ser Leylin!” Ignox arrivò al punto. “Sono qui per dirvi questo. Ci vorrà un decennio perché il contratto sia pronto, e a quel punto vi manderemo un invito!”
Sembrava non avesse mai preso in considerazione un eventuale rifiuto di Leylin. Naturalmente, però, lui non era così pazzo da inimicarsi gli esseri di legge del Mondo Magus.
“Capisco.”
“Che mi dite della vostra zona di giurisdizione?” chiese Ignox sfregando un enorme rubino che teneva in mano. “Venite dalla superficie, quindi che ne direste di prendervi cura di quella zona? Lì i pericoli sono al minimo, e ad ogni modo non ci sono altri esseri di legge che supervisionano l’area…”
“I pericoli al minimo?” Leylin non sapeva se ridere o piangere. Magari Ignox gli stava davvero assegnando quella zona senza intenti maliziosi.
Visto però che andava di pari passo con i suoi piani, Leyiln accettò senza pensarci due volte. “Certamente!”
Ora che le questioni importanti erano concluse, Ignox e Leylin continuarono a chiacchierare, e Leylin rimase estasiato dalla conoscenza ampia e illuminante del suo interlocutore. Le questioni di cui occuparsi dopo aver raggiunto il rango 7, in particolare, gli erano di estremo beneficio. Quando Ignox fu sul punto di andarsene, Leylin esitò a volersene separare.
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Capitolo regolare del giovedì.
Capitoli della settimana: 4/9
Trad: Kido
Edit: UncleFatty
Spoiler 764:


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