CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 764

– Distribuzione

“Vi ringrazio per la regale ospitalità, ma devo andare. Spero che ci incontreremo di nuovo presto!” Ignox salutò Leylin scuotendo la mano e varcò la porta di luce di fronte alla dispensa.
Gran parte del color ruggine che aveva pervaso la stanza svanì, riportandone l’aspetto a com’era poco prima. Pian piano svanì anche la sensazione di legame con un altro spazio, e gli occhi di Leylin si colmarono di un bagliore inquisitorio.
“Questo viaggio… è dovuto a un’evoluzione delle leggi che comprende? Sembra molto efficace per viaggiare tra i mondi e nel piano astrale…”
………
“Possiamo entrare, mio signore?” disse la voce di Eam appena oltre la porta. Quella conversazione apparentemente breve in realtà era durata tutta la notte.
Per gli esseri di legge come Leylin, naturalmente, erano bazzecole: un corpo di legge non avrebbe provato spossatezza nemmeno dopo dieci anni di fatica senza riposo.
‘Sarà un potenziamento innato del corpo, o solo parte di una serie di transizioni?’ Si guardò il palmo pallido, perso nei pensieri. Sentiva di star raggiungendo un più elevato stadio di potenza – proprio ciò che voleva.
“Prego” Scosse la testa, liberandosi di qui pensieri. Si portò a sedere sul divano a passo lento, osservando entrare Eam, Artù e gli altri.
“Spero che abbiate dormito bene stanotte, Lord Leylin.” Eam gli sorrise, cercando di ingraziarselo. Per uno della sua ineguagliabile arroganza era difficile forzare quell’espressione. I suoi muscoli facciali tremarono scoordinatamente.
Dopo aver scoperto tramite Re Artù che Leylin aveva già oltrepassato il reame dei Sole Nascente e raggiunto il rango 7, diventando un Magus con le leggi dalla sua, Eam non aveva più in corpo il minimo briciolo di arroganza. La forza e la linea di sangue che possedeva, ormai, non erano nulla agli occhi di Leylin.
La famiglia Lyas tremava al suo solo sguardo. La loro vita o morte erano in balìa di un semplice pensiero di quello Stregone.
Veniva da sé che in una situazione di vita o di morte non avrebbe potuto far altro che piegarsi e tentare di ingraziarsi il più forte: d’altronde era lui in carica della famiglia.
“Non malaccio” annuì Leylin, rispondendo indifferente.
“Se possiamo soddisfarvi con i nostri servigi, Lord Leylin, per la nostra famiglia è un onore!” disse Eam di nuovo sorridendo. Essendo un nobile aveva seguito lezioni di etichetta, e sebbene le avesse ormai dimenticate da un bel po’ non gli ci volle molto a recuperare il polso.
“Va bene, ora vi comunicherò gli accordi per il passaggio e i commerci” disse gesticolando Leylin. Era stanco di tutto quell’adulare, ma aveva di meglio da fare che insultare il capofamiglia.
“Istruiteci, dunque, vi prego.” Artù ed Eam si inginocchiarono in segno di rispetto.
Belinda ed Aegnis osservavano la scena con un’aria sconfortata. Qualsiasi sentimento provassero, constatare che Leylin era in grado di soggiogare uno Stregone della linea di sangue di rango 5 e un Monarca all’apice del rango 6 era più che una prova di forza da parte sua.
“Ottimo. Ho in mente di aprire un piano che possa fare da passaggio per gli scambi tra le due parti. Il supervisore sarà Eam, assistito da Artù. Domande?”
“La volontà del nostro signore è ordine!” Eam ed Artù chinarono la testa deferenti, mantenendo un aspetto docile. Non gli opponevano resistenza.
“Bene. Le vostre ricompense saranno il 30% dei profitti netti dello scambio!” Leylin, senza nessun ritegno, ignorò gli accordi precedenti: forte com’era adesso, quei due non si sarebbero rifiutati nemmeno se li avesse costretti a lavorare senza profitti. Il 30% era anche piuttosto generoso da parte sua.
No, non era effettivamente gentilezza: Leylin voleva davvero che il commercio avesse luogo, ed essendo una enorme fonte di guadagno per la sua organizzazione doveva dare ai suoi supervisori qualche beneficio, per motivarli a lavorare sempre più duramente. Al contrario, se li avesse sovraccaricati le cose avrebbero funzionato solo sul breve termine – ma a lungo termine sarebbero sicuramente nati problemi.
Era in grado di sopprimere e mettere pressione agli altri per controllarli, ma era davvero necessario? La sua organizzazione avrebbe comunque vissuto nel lusso e mangiato nel lusso, lasciando a chi le stava intorno solo gli scarti, ed era così che sarebbe dovuto restare sul lungo termine.
“Ricevuto!” accettò Eam subito dopo. Era molto più basso degli accordi precedenti, ma lui era comunque molto soddisfatto.
Con un simile divario di forza, come avrebbero potuto raggiungere mai un accordo equo? I benefici della famiglia Lyas si erano sensibilmente ridotti, e doveva anche dividerli con Re Artù. L’altro avrebbe ottenuto più profitti, ma per lui restava comunque qualcosa. Non avrebbe avuto bisogno di investire assolutamente nulla, il che rendeva il tutto una fonte di introiti per la famiglia Lyas.
Inoltre… Eam lanciò uno sguardo ad Artù al suo fianco.
Con dei benefici alla base del legame, la situazione era già più che buona per la famiglia Lyas, giacché avrebbe guadagnato una connessione con Re Artù – e, non meno importante, con il ben più spaventoso Leylin.
“Non è un problema.” Ovviamente Artù non si oppose. Lui, all’apice del Sole Nascente, sapeva più che bene quanto terrificanti potessero essere le esistenze di legge. Semmai Leylin si fosse adirato, il regno Artoriano sarebbe molto probabilmente stato distrutto in una sola notte.
Ragion per cui, per quanto dure le sue condizioni potessero essere, Artù non poteva che accettare. Era chiaro che Leylin non stesse nemmeno usando il suo potere per costringerlo a lavorare senza alcun guadagno, quindi l’idea di opporgli resistenza non lo aveva nemmeno sfiorato.
Leylin immaginava cosa stessero pensando, ma rientrava tutto nelle sue aspettative. Annuì. Di certo ciascuno dei due aveva le proprie egoistiche motivazioni, ma non avrebbero mai osato mostrarsi scontenti pur conoscendo la sua forza schiacciante – sempre se avessero ottenuto la loro parte di guadagni, logicamente.
“Un’altra cosa. Belinda ed Aegnis saranno mie rappresentanti e supervisori del mondo sotterraneo, e gestiranno le cose qui” aggiunse poi Leylin guardando verso le due donne.
Stando ai suoi calcoli, le due donne serpente sarebbero diventate le sue principali incaricate, nonché la chiave per espandere l’organizzazione. I due livelli di profitto sia dal mondo sotterraneo che da quello in superficie potevano essere non solo usati per coprire i costi di espansione dell’organizzazione, ma sarebbero stati più che sufficienti a loro tre per condurre una vita agiata e ottenere risorse per la crescita personale.
‘Lo scambio di cui stanno parlando… entrambe le parti hanno il controllo di un territorio più vasto di un continente del Mondo del Purgatorio. I benefici che otterremo noi…’ Aegnis fece un rapido calcolo mentale: il solo pensiero dei profitti futuri la destabilizzò, e non riuscì quasi a contenersi.
Non le era stato difficile intuire che i profitti di uno scambio del genere avrebbero ammontato a cifre astronomiche. Anche la sua vecchia famiglia sarebbe impazzita per una cosa simile, e tuttavia Leylin li aveva sbolognati a loro senza troppe storie: questo rendeva ancor più evidente il baratro che li separava.
‘È questo… il modo di pensare di un dignitario? Per loro è superflua anche la ricchezza di due continenti insieme?’ Fissò l’imperscrutabile Leylin, per poi spostare lo sguardo su Belinda, e serrando i pugni prese una decisione.
“Però… io non ho mai fatto niente di simile. Va bene lo stesso?” esitò Belinda per un attimo, forse preoccupata di non poter portare a termine il compito affidatole.
Ciò non provocò altro che un sorriso di Leylin, perché in un certo senso equivaleva a dire che avesse già accettato la missione. “Non devi preoccuparti. Ho sempre avuto fiducia nelle tue capacità. E poi, Aegnis, Artù e gli altri ti aiuteranno!”
“Se è così, accetto” annuì poi Belinda.
“Bene.” Anche Leylin annuì, emettendo numerosi raggi di luce.
*Boom!* Il mondo si fermò. Anche Artù, il più potente tra di loro, si sentì come una barca tra le vigorose e ferventi onde dell’oceano, sempre sul punto di ribaltarsi.
Uno dei fasci di luce andò nella sua direzione, e lui lo prese al volo d’istinto. Indietreggiò di alcuni passi, e rimase basito nello scoprire una runa nera sfrigolante sulle sue mani.
Le illusioni erano sparite, e tutti intorno a lui avevano sulle mani la stessa runa.
“Questo è il mio marchio, nonché un simbolo da usare per ogni scambio. Potete usarlo anche per contattarmi: la vostra richiesta mi raggiungerà finché sarò nel Mondo Magus…” Grazie ad una forza vicina come poche altre a quella delle leggi, attorno a Leylin poteva accadere qualsiasi sorta di meraviglia; una runa che lo rappresentava non era che una piccola parte della cosa.
Ricevere quel simbolo equivaleva a dire essere stati marchiati da Leylin. Anche incontrando altre esistenze di legge, avrebbero potuto ricevere un trattamento speciale, escludendo naturalmente la Dama Sibilante, sua nemesi, che li avrebbe messi davanti a un destino peggiore della morte.
Dopo la procedura cerimoniale, chiunque avesse la runa poteva anche offrire sacrifici a Leylin, ottenendo potenziamenti dalla sua legge del divoramento che avrebbe potuto pervadere i loro corpi.
“Il Mondo Magus in realtà non sarebbe adatto a un percorso su larga scala come quello dei sacrifici, ma dovrebbe essere in grado di sostenere il mio metodo unico di passare agli altri il potere. La vostra sicurezza, ora, è garantita.” disse Leylin spiegando in breve il funzionamento della runa, mentre Artù ed Eam si chinavano entusiasti.
“Perché soltanto due? E Sophia?” chiese Belinda senza trattenersi.
“A lei l’ho passata ieri sera” rispose lui piegando le labbra in un sorriso, ma Belinda arrossì all’istante inveendo.
“Ottimo. Potete andare, e ultimare i preparativi necessari. A quel punto, tre giorni dopo toglierò il sigillo dal passaggio!” disse Leylin scuotendo la mano, e il gruppo lasciò la stanza – anche Belinda, che fu tirata fuori conto la sua volontà da Aegnis nonostante sembrasse voler dire qualcosa.
“Che mondo meraviglioso!” Leylin si diresse verso la finestra, aprendo le tende. Incontrarono il suo sguardo vari membri della famiglia Lyas, e lo scenario all’orizzonte.
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Capitolo regolare del venerdì.
Capitoli della settimana: 5/9
Trad: Kido
Edit: UncleFatty
Spoiler 765:
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