“Anche osservare un panorama come questo è un modo per intrattenersi!” Leylin scrutava i dintorni con occhi diversi ora.
Poco prima era affetto dalla Maledizione Omniserpe, e non aveva avuto scelta che combattere i cieli. Aveva deciso di correre un rischio ed entrare nel Mondo del Purgatorio, mentre correva sul filo del rasoio senza aver tempo di fermarsi a intrattenersi con futilità come osservare il panorama.
Ora, però, era libero della maledizione, ed il suo corpo di leggi vicino al rango 7 sarebbe durato per centomila anni.
Con il tempo extra che era riuscito a guadagnare finalmente poteva prendere una boccata d’aria, libero dai suoi soffocanti programmi. Per quel motivo aveva messo così tanto impegno nell’occuparsi dello scambio bilaterale.
In tempi andati era stato una persona che non era in grado di prendersi cura nemmeno di se stesso, dunque perché preoccuparsi degli altri? Ora che aveva molto più tempo e libertà, poteva finalmente dedicarsi allo sviluppo del Clan Ouroboros, della famiglia Farlier e di altro.
“Occuparsi di questa terra e dei suoi profitti dovrebbe tenere il tenore di vita degli Stregoni del Clan Ouroboros alto per millenni a venire, se gestita bene… e poi c’è quella storia del continente centrale…” Leylin si sfregò il mento.
Programmava di metterci una decina di anni a risolvere le questioni del continente centrale – e forse dell’intera superficie del Mondo Magus. Oltre ad aiutare il suo popolo ad ottenere successo nella vita, voleva anche solidificare il suo potere.
In ogni caso, in base a quanto stabilito oralmente con Ignox, avrebbe dovuto comunque prendersi cura di quel territorio. Le esistenze del sottosuolo non si sarebbero curate affatto di cosa avrebbe fatto.
‘Ai loro occhi la superficie del Mondo Magus non solo è incredibilmente piccola, ma anche carente di risorse. Nessuna di quelle che possiede, più che altro, è utile alle esistenze di legge. Tra i Magi pochi sono al rango 6, e in più il posto è lontano e desolato. Non ci perdono ad affibbiarmelo. Dopotutto, Ignox si occupa dei primi quattro livelli del Sottosuolo, ciascuno dei quali equiparabile alla superficie…’
Naturalmente Ignox lo aveva fatto perché Leylin doveva ancora propriamente avanzare, e voleva facilitargli il compito.
‘Buon per me, alla fine. Di sicuro andrò nelle profondità del nucleo, ma non adesso. C’è molto che posso fare con il mondo in superficie ora che è sotto il mio controllo…’
………
Tre giorni dopo, di fronte alla Terra Sacra dell’Uccello di Tuono.
Svariati membri della famiglia Lyas, sotto il comando di Eam ed Artù, fissavano con rispetto la figura che stava loro di fronte.
Ormai Leylin ci era più che abituato, e continuò a dibattere con Aegnis. “Come procede la costruzione dell’organizzazione?”
“Tutto bene” rispose lei, sistemandosi i lunghi capelli dietro l’orecchio. Indossava degli abiti femminili che addolcivano le curve del suo corpo, come se volesse far sfoggio del suo fascino di donna.
“In quanto a forza lavoro, la famiglia Lyas e l’Impero Artoriano mi hanno dato molta autorità e aiuti. Naturalmente, spero di usare il mio popolo.”
Continuò con aria capace ed esperta: “Ad esempio, Tryxis è il secondo in comando dell’organizzazione sotterranea Ombra Toro. Di recente ha eliminato il capo e ci ha portato l’organizzazione intera. Usa degli incantesimi elementali niente male, ed ha un po’ di esperienza per quanto riguarda il guidare un’organizzazione. È stato di grande aiuto!”
(UncleFatty: “Toro” era così anche in inglese, quindi non ha niente a che fare con l’animale)
“Davvero?” La forza della veranima di Leylin emerse in un istante, e i dettagli che Aegnis aveva dato di questo Tryxis apparvero di fronte ai suoi occhi.
“Ha compreso in un attimo la forza dei nostri alleati, ed ha agito senza alcun timore… ed è davvero lungimirante…” Peccato fosse tutto lì. Indipendentemente da quanto intelligente fosse, fece appena capolino nell’interesse di Leylin ed Aegnis. Davanti a un’incontrastabile forza assoluta, anche le buone strategie avrebbero perso qualsiasi efficacia.
“Decidi pure insieme a Belinda, hai carta bianca. Adesso fammi risistemare le rovine da capo: questo posto non si addice per niente a una base commerciale.” Leylin si alzò in aria come un dio. La maestosa possenza di una divinità calò sulla zona, facendo perdere i sensi ad alcuni Magi di basso rango.
Un serpente Targaryen apparve ululando, con le sue due ali mostruose, il corno dall’aria malvagia e le zanne aguzze che gli spuntavano dallo stomaco. I Magus nei dintorni vennero infusi in una singolare onda di forza spirituale. “Hisss… io sono il re del divoramento, sovrano del caos e del vuoto!”
(UncleFatty: Perchè me lo immagino come il Drago Famelico di Dark Souls? xD)
“Divoramento… re del divoramento? È questo il potere del nostro signore?” mormorò tra sé e sé re Artù, inginocchiandosi per primo. Era la sua aspirazione, la meta che desiderava per il suo percorso. Guidati da lui, i Magi che lo circondavano scattarono in ginocchio uno dopo l’altro.
Subito dopo, udirono Leylin dire delicatamente: “Abilità innata: Divoramento!”
*Crash!* Sembrò come se delle spaventose fauci giganti avessero solcato il cielo, così grandi che al loro passaggio le rovine erano del tutto scomparse. Che incontrasse i modelli magici difensivi delle rovine o i sigilli e rinforzi aggiunti nel tempo dalla famiglia Lyas, niente sembrò sortire effetti.
Non ci furono fulmini o fiamme, né il contraccolpo di qualcuno dei meccanismi nelle rovine. Era come se non fossero mai esistite. Sul terreno ora c’era un enorme spazio vuoto. Guardando dall’alto sarebbe stato evidente che le rovine erano scomparse, e al loro posto stava un’inquietante voragine nera che dava l’idea che le rovine fossero state mangiate da qualcosa.
Svariati Magi erano sbalorditi, ma alcuni dei più giovani si infervorarono, invece, ed iniziarono a chiamare a gran voce: “Il signore del divoramento!” “Sovrano del divoramento!”
“Tutte le strutture non necessarie sono state distrutte, resta soltanto il passaggio sigillato.” Nel fondo della voragine apparve una porta oscura ricolma di luce, dall’aspetto desolato.
“Che sia il terreno!” disse flebilmente Leylin, e la terra sembrò ululare. Il terreno tremò violentemente, per poi contorcersi verso l’alto e riempire la voragine. Il potere di un’esistenza che comprende le leggi è divino, spaventoso oltre ogni immaginazione.
“Può spostare le montagne e reprimere i mari con un solo pensiero! È questo che può un Magus di rango 7 che comprende le leggi?”
Leylin era estremamente soddisfatto del controllo che aveva attualmente sulle leggi. Comprenderle e usarle gli dava l’illusione di essere lui stesso il mondo.
“Tutto nel mondo è fatto e influenzato dalle leggi. Grazie al controllo e all’influenza della mia legge del Divoramento, anche lo 0,01% di controllo su altre leggi è più che abbastanza per unirle insieme e portare cambiamenti radicali in qualsiasi cosa…”
Leylin sembrò assuefatto dalla cosa.
I Magi dal rango 1 al 3 erano più forti dei comuni esseri umani. Quelli di rango 4 o superiore, insieme agli Stella del Mattino, Luna Splendente e Sole Nascente avevano ottenuto il potere di massacrare e distruggere intere nazioni. I rango 7 e superiori che si trovavano nel reame delle leggi vivevano e respiravano in simbiosi con i mondi, come dèi che sopravvedevano la vita dall’alto.
Davanti a Leylin iniziava a brillare la luce dell’eternità.
“Che tutto ciò che è in questo mondo esista per l’eternità!”
La voce di Leylin sembrò essere pervasa di luce sacra, che si diffuse sulla meravigliosa superficie della terra.
*Rumble!* In quel momento si eresse una nuova costruzione composta da più edifici, circondando il passaggio spaziale e creando un arco trionfale.
Sulla costruzione delle pietre verdi brillavano di una luce abbagliante.
“Ma… incantesimi di solidificazione eterni, rune di rinforzo, rune di coscienza… una combinazione simile sarà efficace abbastanza da far resistere ogni edificio per più di diecimila anni senza la minima traccia di deterioramento. Tutto ad una sola frase del mio signore…”
Un Magus dai capelli bianchi con degli occhiali presbiopici si contorse come in preda all’epilessia, gli occhi addirittura colmi di lacrime di gioia. “Questo è il culmine della magia – essere in grado di far direttamente leva sul potere delle leggi primordiali?”
“Che i sigilli corrodano, e che solo il passaggio tra le due zone resti per l’eternità!”
*Hualala!* La porta arcuata di luce emise istantaneamente un meraviglioso brillore elegante. Gli strati sul sigillo si sgretolarono uno dopo l’altro, e la porta di luce si espanse a dismisura fino a unirsi con l’arco, emettendo abbaglianti raggi di luce.
“Ho rinforzato il passaggio spaziale con le mie leggi, ora dovrebbe funzionare per migliaia di anni anche se dovesse lavorare in sovraccarico ogni giorno.”
Gli occhi di Leylin si illuminarono di una luce blu, informandolo di questo in un attimo.
Ora che possedeva il potere delle leggi, il suo cervello non aveva niente da invidiare al cervello definitivo della sua vita precedente, e con ogni probabilità lo aveva più che superato.
Anche l’A.I. Chip, che era stato fuso con il suo corpo per tutto quel tempo, aveva ottenuto enormi benefici – superando anche la mente di Leylin fintanto che c’erano di mezzo i calcoli.
La terra continuava a tremare, e continuavano a fuoriuscirne delle costruzioni: in un batter d’occhio, era nata una Città Magus.
“Questa zona sarà la base della tua organizzazione, e per quanto riguarda il nome… si chiamerà Città Alabastrina!”
Sorrise a Belinda mentre parlava, e notò il brillore nei suoi occhi.
A un ordine di Aegnis i Magus si riversarono nella città, iniziando lavori e alterazioni meticolose e tutti gli spostamenti necessari.
Accompagnato da Belinda e Aegnis, Leylin raggiunse il cuore della porta spaziale.
“Non venite con me?”
Leylin guardò Belinda: le due lo avevano già accettato molto tempo fa, e anche Aegnis sembrava decisa a comportarsi nello stesso modo. Era solo questione di tempo.
“No, non lo farò! Non hai una moglie lì?”
Belinda si morse il labbro. “Voglio restare qui, nella città che mi hai costruito, per fare guardia a tutto ciò che ti appartiene!”
Leylin sapeva perfettamente cosa lei stesse pensando, e dopotutto era quello che voleva anche lui.
“Come desiderate! Questo posto vi apparterrà. Una volta recatisi qui anche l’organizzazione della superficie dovrà obbedirvi.”
Così dicendo, Leylin varcò annuendo la porta spaziale.
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Capitolo regolare del sabato. Capitoli della settimana: 6/9
Trad: Kido
Edit: UncleFatty
Spoiler 766:
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