Lo scontro per i profitti e la repressione schiacciante che ne deriva fu sanguinosa e senza pietà.
Lucca non mostrò neanche un briciolo di simpatia con i prigionieri.
Forse gli stregoni della nuova generazione avrebbero avuto dei dubbi. Tuttavia, avendo vissuto i disordini del continente centrale, l’ostilità del mondo degli stregoni e la successiva gloria, Lucca certamente non possedeva questa mentalità.
“Quando arriveremo nella Città Alabastrina e concluso il nostro compito, ognuno potrà avere il suo meritato riposo!” Urlò Lucca, ciò portò alle gride di gioia dei suoi uomini. Queste venivano interrotte solo dalle grida di disperazione dei prigionieri. Una scena alquanto divertente.
“Inoltre, non avete bisogno che vi dica niente; conoscete le regole, vero?”
Lucca lanciò uno sguardo duro verso le persone dietro di lui. Nei suoi occhi c’era un chiaro accenno di avvertimento.
Gli altri stregoni si impaurirono istantaneamente. Mentre Lukard, forzando il sorriso, “La prego non si preoccupi! Nessuno assolutamente sarà irriguardoso verso le tre madame della Città Alabastrina…”
“Molto Bene!” Lucca era chiaro sulla situazione attuale. Anche se sapeva che molti stregoni erano riluttanti nel seguire gli ordini, la sua espressione tornò gentile.
Mentre la Città Alabastrina era sotto il controllo del personale di Lord Leylin, era chiaro che una certa libertà era stata mantenuta. Non solo non c’erano interferenza tra la famiglia Ouroboros e la Città Alabastrina, Lord Leylin possedeva anche un suo staff personale che prendevano ordini direttamente solo da lui. Avendo così un saldo controllo dell’altra parte del commercio bilaterale.
Se non per la nuova organizzazione appena creata che non aveva abbastanza personale, Lucca e gli altri non avrebbero certo fatto missioni come sterminare le persone.
Ciò nonostante, prima di entrare nel mondo sotterraneo, questi stregoni avevano ricevuto ripetuti ordini di rispettare gli ordini della Città Alabastrina. Non gli era permesso violarli.
Coloro che avevano tentato audacemente di andare contro queste istruzioni, erano finiti letteralmente in cenere. Solo la loro anima piena di rimorso era lasciata indietro nella Prigione Senza Fine della Città Alabastrina…
Naturalmente, sembra che ci siano certi rumori in giro in cui la situazione fosse collegata in un certo qual modo a Lord Leylin e le tre madame.
Anche se ne era già convinto in cuor suo, era chiaro che Lucca non lo avrebbe annunciato pubblicamente neanche fino alla morte.
La vasta figura della Città Alabastrina iniziò a comparire gradualmente davanti alle truppe.
L’eterna radiosità in cima alle strutture era stupefacente, ed era accompagnata da una sensazione speciale.
“Si dice che la Città Alabastrina fu creata in un istante quando il Lord sprigionò completamente le sue potenti abilità da stregone. Fu benedetta dal Lord stesso, e adesso possiede una qualità eterna.”
Mentre osservava fiumi di gente entrare, e anche le facce invidiose e senza parole dei giovani nelle truppe, Lucca sentì un senso di orgoglio difficile da spiegare.
“Non importa quante volte la veda, è veramente difficile da credere”
Lukard si avvicinò al fianco di Lucca, i suoi occhi erano pieni di ammirazione. Il potere di muovere le montagne e controllare gli oceani era qualcosa a cui non poteva più ambire. Già solo toccare il confine di quel potere negli anni rimanenti era un’impresa quasi impossibile.
“La città del commercio sotterraneo: Alabastro!” La voce di Lucca mostrava un raro segno di agitazione.
“Quando avremo consegnato il nostro compito, potremo andare a casa!”
“A Casa! A Casa!” I giovani esultarono tutti assieme.
“Bah!” In quell’istante in mezzo alle grida di gioia si udì molto chiaramente il suono di uno sputo.
“Hm?!” Lucca diede una occhiata verso dove proveniva il suono. Veniva da un giovane stregone con una chiara aura di qualcuno nobile di nascita. Solo stregoni nobili avevano questo portamento.
“Mi ricordo di te! Sei il primo erede della famiglia che abbiamo distrutto questa volta. Si dice che tu appartenga ad una nobile linea di sangue, infatti sei lo schiavo più di valore che abbiamo qui!”
“Voi branco di dannati invasori! La grande alleanza dei Magus non ve la farà passare liscia!”
Anche se c’erano ferite sulla faccia del giovane Magus, ed il suo corpo era intrappolato dalle catene magiche proibite, alzò tenacemente la testa.
“L’alleanza dei Magus? Quell’organizzazione di resistenza ormai nel caos?” Lucca stava per ridere, “Mi dispiace, ma i tuoi desideri non si avvereranno…”
“Tutto è osservato dall’onnipotente Madre degli Abissi” Il giovane era chiaramente molto risoluto. Lo sguardo del giovane fece aggrottare le sopracciglia a Lucca.
Questo tipo di risoluzione non proveniva dai suoi ideali, ma bensì dalla confidenza in qualche tipo di asso nella manica.
“Allora… puoi dirmi cosa ti fa essere così confidente in ciò?” Lucca chiese con curiosità.
Considerando la situazione, non riusciva a prevedere qualcosa che permettesse di ribaltare la situazione. Questa persona stava per essere venduta come schiavo, al massimo poteva essere adottato da qualche Magus di alto rango che fosse attirato dalla sua linea di sangue e dalla sua apparenza come giocattolo. Comunque, a Lucca non dispiaceva parlare con lui ancora per un po’.
“Vedrai!”
Il giovane ragazzo lanciò un occhiataccia a Lucca prima di guardare altrove.
“Dannato porco. Chi ti credi di essere? In che posizione sei per poterti ribellare contro il regno della Famiglia Ouroboros?!” Lukard gridò infuriato, pronto a colpirlo con la frusta che aveva in mano.
“Dimenticatene, Lukard.” Lucca afferrò la mano di Lukard, e la sua voce tornò gentile, cosa molto rara. Sentiva che poteva ancora mostrare un po’ di compassione mentre si occupava di certi perdenti.
“Hmph! Quando arriveremo al mercato degli schiavi, mi assicurerò di ‘prendermi cura’ di te. Spenderai il resto della tua vita a rotolarti nel fango come un animale, diventando una cavia sperimentale…” Lukard lo osservò con sguardo perfido, facendo diventare la sua faccia pallida. Chiuse i pugni così stretti che le sue articolazioni diventerò bianche, ma non abbassò lo stesso la testa continuando a tenerla alzata.
“Questa è la capitale del commercio: La Città Alabastrina! Ricordatevi di mostrare le vostre credenziali e di rispettare l’ordine, o sarete puniti con la detenzione oppure l’espulsione!”
Alcuni dei Magi della Città Alabastrina erano di pattuglia attorno all’ingresso della città. Urlavano l’avvertimento tramite una magica che amplificava il suono, permettendo alla loro voce di arrivare in lontananza.
I molti mercanti e Magi attorno sembravano familiari con ciò. Si misero in fila in maniera in maniera composta, e tutto sembrava chiaro ed in ordine.
“Ahem! Ho alcuni punti di contribuzione per aver sterminato dei nemici, insieme a questi schiavi di alto grado. Quanto vale tutto insieme?”
A questo punto, anche gli altri stregoni della squadra non potevano fare a meno di sorridere di gioia dopo aver calcolato il loro guadagno.
Però, strane distorsioni apparvero improvvisamente nel cielo in lontananza. Un’enorme tempesta nera si avvicinò velocemente, con strane rune scheletriche al centro.
“Lasciate Vick!”
L’urlo furioso di una vecchia persona poteva essere sentito chiaramente provenire dalle nuvole nere, facendo diventare l’area attorno all’ingresso della città caotica. Le gambe di Lucca iniziarono a cedere, anche sa la sua forza era al rango 3.
“Questa… Questa sensazione… Rango 5! No! Un essere che è di rango 6 o superiore! Non proveniva solo da una piccola famiglia? Come fa ad essere coinvolto con un simile potere?”
In quel momento, il giovane schiavo ebbe una piacevole sorpresa, e sorrise felice.
“Lord dei clan minori! Sono qui!” Una radiosità cremisi comparve uscì dal corpo del giovane, che era chiaramente una sorta di indicazione della sua posizione.
“Un clan minore? Può essere una cospirazione? Oppure una coincidenza?” I pensieri di Lucca erano in caos.
Re Artù non era certamente l’unico Sole Nascente nel primo livello del mondo sotterraneo. Però, la maggior parte degli altri mostri viveva in isolamento, e spendevano i loro giorni chiusi nei loro laboratori. La Città Alabastrina ovviamente non li offenderebbe per così pochi benefici. Così, entrambi i lati almeno mostravano di contenersi.
Ma adesso, uno di questi mostri era stato chiaramente trascinato dentro la situazione.
“Come osate! Avete il coraggio di attaccare una mia famiglia affiliata?” Rabbia poteva essere chiaramente sentita dalle nuvole scure.
La pressione insopportabile di un anima-vera solidificata fece inginocchiare a terra tutti i Magi e gli stregoni. Solo gli schiavi erano rimasti in piede, le loro facce radiavano felicità.
“Haha… Haha… Voi bastardi di bassa linea di sangue. Come osate offendere il giovane padrone, Vick! Vi giustizierò tutti! No! Prima di giustiziarvi, vi farà provare tutte le torture che il mondo sotterraneo ha da offrire!” Il giovane rise maniacalmente.
“Siamo finiti! A meno che Lord Leylin o Re Artù siano presenti, anche il capo della famiglia Lyas non può affrontare un essere di rango 6…”
Le pupille di Lucca si illuminarono di disperazione mentre guardò il braccio di ossa raggiungerlo dalle nuvole nere.
“Non tollereremo nessuno che viola gli interessi della nostra linea di sangue di stregoni!”
In quel momento, una voce tonante suonò improvvisamente dalla Città Alabastrina.
La voce fu accompagnata da un onda di forza di linea di sangue terrificante. Una radiosità scarlatta si elevò nel cielo, come se fosse inesauribile ed infinità, spinse le nuvole scure da un lato.
“Che linea di sangue è questa? Non è sicuramente quella del Serpente Kemoyin Gigante!” Una voce furiosa risuonò dall’interno delle nuvole, contenente un pizzico di paura,
“Sono io, Ouroboros! L’infinito ed eterno serpente: Ouroboros!” Allora Lucca vide uno spaventoso fantasma appartenente ad un serpente gigante uscire dal cuore della città, con un corpo che sembrava estendersi per tutto l’orizzonte.
Che fosse l’enorme corpo del serpente o le sue bizzarre scaglie, erano completamente diverse da quelle di un normale Serpente Kemoyin Gigante. Eppure, la sua presenza induceva Lucca a prostrarsi in adorazione.
“Questa è…. Questa è la leggendaria linea di sangue dell’imperatore?”
Anche come stregone veterano appartenente alla famiglia Ouroboros, era la prima volta che osservava esplodere la linea di sangue dell’imperatore.
Ma la sensazione familiare che proveniva dalla linea di sangue e il comando che veniva emanato dalle scaglie fece inginocchiare immediatamente Lucca, e nei suoi occhi comparvero involontariamente delle lacrime.
Avendo ereditato la linea di sangue direttamente da Leylin, gli era stato anche conferito il potere di vita e morte sui discendenti dei Kemoyin.
Solo adesso, dopo essere stato direttamente a contatto con la linea di sangue dell’imperatore, comprese Lucca le azioni delle altre famiglie.
Per una linea di sangue così valeva la pena sacrificare tutto.
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