CERCASI TRADUTTORI E VOLONTARI CHE ABBIANO VOGLIA DI AIUTARE A CARICARE I CAPITOLI
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Capitolo 787

– Divisione Animica

“Padre… Voi…” Comprese le intenzioni di Leylin, Syre non riuscì a trattenersi anche se gli Stregoni seduti poco sotto non avevano obiezioni. Allo stesso tempo, nonostante la sua espressione non fosse granché cambiata, Freya stringeva forte l’abito.
Leylin si accorse di ognuno di quei piccoli movimenti.
“Naturalmente, prima dell’esperimento mi prenderò un po’ di tempo per stare con te…” disse in tono consolatorio, guardando Freya.
Nel frattempo, i suoi occhi studiavano gli altri appena sotto di lui. “Chiedo a tutti voi di concedermi del tempo con la mia famiglia…” Leylin aveva parlato, quindi nessuno degli Stregoni di alto rango osò proferire parola, salutandolo invece per poi lasciare il salone ai tre autoritari membri della famiglia.
“Mi dispiace, Freya, ma ho i miei motivi per farlo!” si scusò, guardando sua moglie. “Te lo giuro! Questa separazione momentanea è solo perché possiamo stare insieme per sempre… Per favore, fidati di me…”
Gli occhi di Freya si arrossarono, e Syre si grattò la testa.
“Va bene, non pensiamo a cose così tristi, ci rovineremo l’umore. Che sia preparato un banchetto! Per ora passerò del tempo con voi.” Leylin lanciò uno sguardo dolce a Syre e sorrise.
………
Passarono svariati mesi, prima che Leylin tornasse al suo laboratorio.
Al solo pensiero di quanto aveva corso qua e là in quel lasso di tempo, anche lui non poté che grattarsi il naso e prodursi in una risata amara.
La sua famiglia non era composta solo da Freya e Syre. C’erano anche Celine e suo figlio nella Zona del Crepuscolo, Belinda, sua sorella ed Aegnis nella Città Alabastrina sotterranea e tutte le altre persone che avevano avuto relazioni intime con lui: doveva pacificare la situazione con tutti loro.
Considerati singolarmente non era stato a lungo con ognuno di loro, ma considerati nell’insieme gli avevano portato via moltissimo tempo.
Naturalmente, data la sua personalità, solo con Freya e poche altre aveva provato a riappacificarsi; al resto non aveva riservato che alcune trasmissioni.
Dopotutto, Leylin era più che consapevole di quali donne fossero più importanti per lui.
“E poi ho dovuto anche occuparmi dello sviluppo del Clan Ouroboros e della famiglia Farlier…”
Questo se lo pose come scopo abbastanza vago, e lasciò che fossero i suoi sottoposti a gestire il resto della situazione. Con Syre e Daniel in carica – due rango 6 – c’era ben poco di cui dovesse preoccuparsi personalmente.
“Ora… dovrò mettermi di sana pianta sulla ricerca delle tecniche di reincarnazione, e preparare un piano per il Mondo degli Dei con tutto me stesso!”
I suoi occhi mostravano quanto fosse impaziente, e si immerse dunque negli esperimenti e nella ricerca.
Il tempo scorse come acqua, e gli anni volarono in un batter d’occhio. Qualsiasi cosa succedesse all’esterno perse ogni importanza agli occhi di Leylin, che ormai era immerso fino al collo nei suoi esperimenti.
La tecnica di divisione animica che gli aveva dato Melinda; il metodo per mantenere il controllo su un clone di veranima che aveva ottenuto da Ignox: queste e molte altre tecniche venivano scomposte e riorganizzate nella sua mente, per formare un corpo ancor più complesso e profondo.
I misteri della veranima iniziarono ad assumere una forma tangibile, permettendo a Leylin di comprendere le verità del mondo ancor più in profondità.
“Universo e veranima, macroscopico e microscopico, materia e coscienza… Per qualche misteriosa ragione, al cuore di tutto ogni cosa si assomiglia. È questo il segreto dell’universo?”
Leylin ne era ammaliato.
Di fronte a lui, l’abbagliante luce delle stelle si fuse in un solo corpo, la cui forma però si modificava di continuo.
Dall’esterno sembrava un oggetto di luce stellare di forma sferoidale. Al suo interno si intravedevano l’esplosione dell’universo e un buco nero che si restringeva, e tutto divenne gradualmente una sagoma umana.
[Beep! Incantesimo di rango 7 – Reincarnazione in Mondi Differenti. Materiale di riferimento: ‘Tecnica di Divisione Animica’, ‘Come controllare l’anima – Enoja’, ‘Esplorare i misteri del mondo’, ‘Occultamento veranima – Basi per i Demoni’] informò l’A.I. Chip, presentando anche una descrizione più dettagliata dell’incantesimo.
[Reincarnazione in Mondi Differenti, incantesimo di rango 7. Permette di dividere la veranima dal corpo principale e proiettarlo in un altro mondo dove possa reincarnarsi. Il corpo principale potrà controllare appieno il clone di veranima, e sincronizzarsi perfettamente con le frequenze della forza primordiale di quel mondo, venendo trattato come un nativo.]
Nella storia del Mondo Magus c’erano stati pochi incantesimi di rango 7, e ancora meno modelli che ne testimoniassero l’esistenza.
Era dovuto al fatto che le esistenze di legge, raggiunto il rango 7, diventavano in grado di usare la magia partendo dalla fonte, senza il bisogno di utilizzare modelli di incantesimi.
Oltretutto, magie di quel rango o superiore di solito richiedevano anche il potere della legge corrispondente come base d’utilizzo, e non avevano proprietà che ne permettessero l’utilizzo su larga scala.
La formazione magica che Leylin aveva appositamente sviluppato era molto diversa da quella della tecnica di divisione animica originaria.
“Questa ‘Reincarnazione in Mondi Differenti’ può essere considerata un nuovo metodo di raggiungere un altro mondo. Avrebbe lo stesso effetto anche se usata su una persona comune.”
Le sue labbra si piegarono in un sorriso.
Il suo incantesimo di rango 7 non solo faceva uso delle informazioni fornite da Melinda e Ignox, ma anche di altre che lui aveva ritenuto importanti.
Tra di queste, naturalmente, le abilità analitiche delle simulazioni dell’A.I. Chip, come pure la trasformazione dovuta alla Volontà Primordiale del Mondo.
Tramite quell’incantesimo di reincarnazione, la veranima doveva superare una trasformazione per mano della forza primordiale del mondo – per questo il clone che avrebbe raggiunto il Mondo degli Dei non avrebbe avuto differenze da un nativo del mondo, e nemmeno gli dei stessi se ne sarebbero accorti.
Solo grazie a questo poteva avere tempo e spazio a sufficienza per svilupparsi.
Ovviamente, però, avrebbe abbandonato tutte le abilità originarie e avrebbe perso qualsiasi potere del corpo principale, nascendo nel suo stato più debole.
Grazie ai ricordi della veranima di Leylin, tuttavia, sarebbe cresciuto in fretta, per poi iniziare a osservare il dominio degli dei.
Solo dopo aver raggiunto il reame degli dei ed essersi sincronizzato con la forza primordiale del mondo il clone avrebbe potuto coordinarsi con il corpo principale, per irrompere nelle barriere del muro di cristallo.
“Gli esperimenti teorici e pratici per la questione sono completi. Ora va messo tutto in pratica…”
Leylin aveva un’aria cupa. Dividere la propria veranima e reincarnarla nel Mondo degli Dei non erano compiti facili.
Anche per un corpo di leggi come il suo, a metà del rango 7, la questione andava presa estremamente sul serio.
“Quindi sono finalmente arrivato?”
I suoi occhi trasudavano ogni emozione. Gli passarono davanti tutti i ricordi, da quando iniziò come un piccolo nobile comune che crebbe diventando un essere spaventato del Mondo Magus, fino ai ricordi di gloria e splendore che ne conseguirono.
La sua mente indugiava sui segreti e sulla vastità della magia, la gloria ed il mistero del Mondo degli Dei, sul sistema di forza senza limiti e la verità suprema.
In quel momento stava abbandonando del tutto il cammino intrapreso dai Magi antichi, per entrare nel Mondo degli Dei alla ricerca delle origini o della propria disfatta.
Il più microscopico vacillare delle proprie emozioni, riuscì a sopprimerlo in un battibaleno.
Poco dopo, i suoi occhi tornarono ad uno stato insensibile a qualsiasi desiderio e passione.
Leylin raggiunse il laboratorio astrale, dove il cancello astrale era stato ricostruito identico a com’era prima.
La pietra e gli strani ma semplici motivi su di essa sembravano raccontare un’antica e gloriosa storia.
“Piatto del Falco-Salamandra!” La mano di Leylin si illuminò di luce sfarfallando, facendo apparire un piatto tondo. Al bordo mancava una grossa parte, come se qualcosa l’avesse mangiata.
“Ho fabbricato un’imitazione del Piattello del Falco Salamandra, modificandola in base ai dati raccolti dagli esperimenti ed aggiungendo alcuni materiali!”
Al suono della voce robotica dell’A.I. Chip, gli occhi di Leylin brillarono.
[Piatto del Falco-Salamandra (Imitazione). Peso: 2451g. Effetto: indebolisce la forza del mondo, rendendo conveniente la trasmissione di energia. È un’imitazione del Piatto del Falco-Salamandra in possesso di Beelzebù. Ha il 46.4% del potere di quello originale. Manufattore: Leylin Farlier.]
“Mmm! Paragonato alle precedenti versioni inferiori che avevano il 20-30% del potere dell’originale, questa imitazione è chiaramente più potente. Dovrebbe aiutarmi a far sì che il piano riesca senza troppi intoppi…”
Si sfregò il mento, prendendo un’espressione risoluta. “Cominciamo!”
*Rumble!* Dietro di lui apparve d’improvviso un brillante sole d’oro ardente.
Era una proiezione della sua veranima, quella di uno Stregone all’apice del rango 6. Era questa la forza di un’anima della qualità migliore!
Le fiamme animiche d’oro dall’aspetto tangibile seminarono il caos nel laboratorio. Ad eccezione del portale astrale, tutto divenne cenere.
“Prima di tutto… dividere la veranima!”
Il suo aspetto era più cupo che mai. Seguendo la tecnica per dividere la veranima, nel suo punto materiale si insinuò una potente forza che sembrò strapparlo via.
Nel cuore del punto materiale – dove si raccoglievano anima e forza di un Magus – la veranima all’apice del rango 6 iniziò a tremare bruscamente.
Che dolore! Dividere la veranima portava a un dolore atroce! Leylin riuscì a sopportare l’attacco improvviso, ma impallidì ed iniziò a sudare freddo copiosamente.
Il sole ardente dietro di lui tremolava, e apparve anche il Targaryen, sibilando miseria e agonia.
“Ah! Divisione!”
Leylin aveva un aspetto maligno, come di un diavolo dell’inferno. A un suo ululato, dall’alto cadde una scia elettrica bianca, colpendo la figura alle sue spalle.
*Crash!*
Il sole si frantumò in un istante, andando a formare due veranime – una più grande dell’altra.
“Ugh…” In quel momento, la mente di Leylin si spense, e i suoi occhi si riempirono di confusione.
“Così debole…”
Una volta che ebbe recuperato i sensi, si sforzò di sorridere mentre controllava le ferite spaventose che la sua veranima aveva riportato.
“Ho strappato via una parte così piccola, e ha fatto un danno così terrificante…”
Lanciò uno sguardo alle due veranime irregolari. Entrambe erano diventate un sole ardente, ma la più grande era chiaramente dieci volte la più piccola.
[su_service title=”Secondo anniversario WMW” icon=”icon: comments-o” icon_color=”#000000″ size=”16″] Esattamente due anni fa pubblicavo il primo capitolo di Warlock of the Magus World.
Esattamente un anno fa pubblicavo l’annuncio del primo quizzone per l’anniversario.
Nel primo anno abbiamo fatto 257 capitoli, e nell’annuncio vi ho promesso che le cose sarebbero migliorate… Beh, siamo arrivati al

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