– Alleanza
“Ommioddioh, UncleFatty, oggi è giovedì, perché è uscito un capitolo?”
Beh, questo è il capitolo bonus che sarebbe dovuto uscire domenica, ma essendo io via tutto il weekend e non avendo ancora ben capito come funziona l’autopubblicazione, ho deciso di farlo uscire oggi ^-^
Per questo capitolo non voglio ringraziare una singola persona, ma voglio ringraziare tutti voi, che mi avete letteralmente inondato di commenti, molti di ringraziamento, molti sulla novel, e addirittura qualcuno sulla mia opinione in diverse faccende. Per me è davvero una gioia leggere e rispondere ai vostri commenti, quindi grazie di cuore a tutti voi .
P.s. ovviamente questo è un capitolo bonus e domani uscirà il capitolo regolare 😉
P.p.s. Ho inserito nel capitolo una piccola citazione ad un prodotto tutto italiano, che è sì squallido, ma che io adoro alla follia xD Spero apprezzerete ^-^
P.P.s. se apprezzate il mio lavoro e volete sostenerlo, potete donare qui
Il vostro, UncleFatty \(^o^)/
“Quindi il metodo per suddividere il tempo è lo stesso del mio vecchio mondo!”
Pensò tra sé e sé Leylin mentre giocherellava con l’orologio di cristallo nella sua mano.
La superficie di cristallo dell’orologio da taschino era fatta con maestria, ed aveva ventiquattro piccole tacche, ognuna rappresentante un’ora.
Non aveva estorto solo armi ai leccapiedi di Ourin, ma anche vari oggetti dal valore di qualche migliaio di monete d’oro. Questo orologio da tasca era il ‘dono’ di un nobile particolarmente cicciottello.
Per quel che riguardava il rischio di ripercussioni sulla sua famiglia, Leylin non temeva nulla, dato che la famiglia Dorlan era del continente Bourbon, una terra parecchio distante dalla famiglia Farlier. Inoltre i due regni a cui appartenevano le famiglie erano già in guerra tra loro.
Per non parlare del fatto che il tempo necessario per diventare un Magus era di svariati anni, e persino la lettera, il metodo di comunicazione più veloce, ci metteva qualche anno per coprire quelle distanze.
Leylin pensò un attimo a quello che era successo, prima di dimenticare l’intera faccenda.
“Questa volta mi è andata proprio bene! In particolare questi cristalli magici, mi saranno molto utili quando diventerò un accolito!”
Leylin tirò fuori un cristallo magico e lo osservò per bene. Emetteva una luce fredda e misteriosa.
Secondo i calcoli dell’A.I.Chip, non solo le radiazioni del cristallo non erano nocive per il corpo, ma addirittura avevano un effetto positivo, migliorando la vitalità.
“Sin da quando le voci della sconfitta di Ourin per mano mia si sono diffuse, il comportamento degli altri nei miei confronti è cambiato. A quanto pare questo è un mondo dove il forte viene rispettato e il debole calpestato!”
Erano già passati due giorni dall’incidente, e la voce si era già diffusa tra tutti i giovani.
Specilamente la scena in cui lui spezzava un braccio ad Ourin, era diventata l’incubo dei poveri giovani. Appena tornato al carro, Ourin si nascose subito a medicare le sue ferite. Gli altri giovani, invece, appena videro Leylin scapparono spaventati.
“Ciao, Leylin! vuoi giocare con me?”
Chiese una giovane nobile avvicinandosi a lui. Indossava il classico abito nobiliare, con dei pantaloni simili alle calze autoreggenti del vecchio mondo di Leylin, che le dava un aspetto estremamente affascinante.
L’usanza di questo mondo era di rispettare il potere. Perlomeno ora l’atmosfera nel carro era molto meglio per Leylin.
Molte altre nobili ragazze gli fecero la stessa richiesta.
Questa ragazza viaggiava sul suo stesso carro e si chiamava Lilith.
“Grazie per l’offerta, ma sto aspettando un amico!” Rispose Leylin con aria rattristita.
“Ooh, mi spiace, non volevo disturbarti! Più tardi, sia io che la mia amica Jasmine verremo a rifarti la proposta!”
La ragazza fece un perfetto saluto nobiliare, sollevando la gonna più del necessario e invitandolo ad andare oltre.
“Le ragazze al giorno d’oggi crescono in fretta!”
Leylin sorrise tra sé.
“Haha…cosa ho appena visto? Quante ragazze hanno già cercato il giovane padrone Leylin?” disse una voce esageratamente rumorosa.
“Come posso competere con te? Il ‘leone dalla chioma dorata’, il tuo illustre nome è famoso tra tutte le ragazze della carovana!” Leylin sollevò gli occhi.
“Non volevi evitarmi per non essere isolato dagli altri? Non hai più paura?” Leylin guardò George mentre si avvicinava.
“Ormai sei sulla bocca di tutti i nobili del campo! Molte ragazze sono interessate a te. Quella Lilith non era per niente male. Posso garantirti che se ti metti d’impegno, potrai portartela a letto in tre giorni!”
Rise George, “Inoltre devo farti le mie congratulazioni per esserti vendicato di Ourin!” Con un elegante gesto, George lanciò una bottiglia di vetro a Leylin.
Dopo aver stappato la bottiglia, si diffuse nell’aria un aroma di frutta misto ad un retrogusto di alcool.
“Idromele! Sono diversi mesi che non ne bevo!”
“Esatto! È una specialità della mia nazione. Non è stato facile nasconderlo fino ad ora!” George aprì la bottiglia.
“Al nostro Leylin! Salute!”
“Salute!” sorrise Leylin. Le bottiglie di vetro si toccarono tra loro, emettendo un suono cristallino.
“E grazie mille!” disse sinceramente Leylin.
George aveva la forza di un semi Cavaliere, e con il suo carisma, se avesse voluto, avrebbe potuto facilmente sistemare Ourin.
Aveva però tenuto conto dei sentimenti di Leylin e si era solo limitato ad aiutare segretamente Leylin a diventare più forte. Inoltre aveva nascosto la loro amicizia, per far sì che Ourin se la prendesse con Leylin senza timore di subire ripercussioni. Alla fine Leylin si era finalmente vendicato.
Leylin aveva così potuto proteggere il suo onore.
Da questa cosa, Leylin aveva potuto osservare la capacità di prendersi cura dei suoi amici di George.
“Non si tratta di guadagnarsi l’amicizia delle persone, ma di guadagnarne il rispetto grazie alla sincerità. George è davvero degno del nome ‘Leone dalla Chioma Dorata, capo dell’Alleanza Furze!” pensò tra sè Leylin.
“Non c’è bisogno di ringraziare! Siamo tutti membri dell’Alleanza Furze, come potrei far finta di nulla quando uno dei nostri viene bullizzato da un nordico!” rise George, bevendosi tutto l’idromele in un sorso.
“Peccato non sia più possibile ottenerne altro, dato che siamo ormai nella natura più selvaggia. Ci vorrà ancora un bel po’ prima di arrivare ad un’altra città!”
Dopo aver bevuto l’idromele George guardò la bottiglia vuota con rimpianto.
“Ah già! Stiamo organizzando un grigliata riservata solo ai membri dell’Alleanza Furze. Vuoi unirti a noi?”
Lo invitò George.
“Certo, sarebbe un piacere!” rispose Leylin. Essendo un membro dell’Alleanza Furze, era naturale che Leylin si unisse a loro.
Quando si è ancora deboli, unirsi ad un’alleanza è un ottimo modo per stare al sicuro.
Era notte fonda. Il cielo era pieno di stelle, e creava un velo argentato in cielo.
All’interno del campo, un gruppo di giovani ragazzi sedeva intorno al fuoco, ridendo e scherzando.
Dopo aver vissuto insieme per vari mesi, erano ormai diventati amici.
“Vieni, Leylin, devo presentarti una persona. Questo è Yarfuan, l’erede del Visconte Normier!”
“È un piacere conoscerti! Ho sentito un sacco di storie su come hai sistemato Ourin!” Yarfuan allungò la mano sorridendo.
“Piacere mio!” Leylin sorrise sinceramente mentre stringeva la mano di Yarfuan.
“Queste sono le sorelle Gwen e Gwilith, sono entrambe tue fan!” George portò Leylin per il campo mentre gli presentava i vari nobili.
“È un piacere conoscerti, signor Leylin!” Le due sorelle erano identiche. Avevano entrambe degli occhi color acquamarina, voci identiche e labbra carnose.
“Il piacere è tutto mio, splendide signore! È un onore conoscervi!” Leylin si mise la mano sul petto e fece un saluto nobiliare.
Vedendo le due ragazze arrossire mentre si allontanavano, George ebbe quasi un mancamento.
“Sei davvero fortunato! È palese che entrambe siano interessate a te! Sono gemelle! Gemelle!” George gesticolava in preda all’agitazione e all’invidia.
“Haha! Comunque penso che tu non abbia organizzato questo banchetto solo per conquistare delle ragazze, specie quando le risorse cominciano a scarseggiare!”
Disse Leylin.
In quanto ai suoi bisogni fisici, Leylin era in grado di trattenersi. Anche se non gli dispiaceva sfogare i suoi istinti animaleschi, questa non era l’occasione adatta.
“Come immaginavo sei proprio un tipo sveglio!” disse George. L’espressione sorridente sul suo volto sparì e fu sostituita da una faccia seria.
Si avvicinò al centro dell’area e attirò l’attenzione di tutti.
“Signore e signori! Mi spiace interrompervi, ma prestatemi attenzione per qualche attimo!”
La posizione di George era una delle più importanti in questo gruppo. Tutti gli altri giovani si zittirono e spostarono lo sguardo verso il centro.
“Prima di tutto, vorrei dare il benvenuto ad un nuovo compagno. Leylin!” Annunciò George a gran voce applaudendo.
“Pa pa pa!” tutti i giovani si misero ad applaudire entusiasti.
Leylin si alzò e ringraziò con un inchino la folla di giovani.
“D’accordo!” George agitò la mano, ponendo fine agli applausi, e continuò, “Ho creato questa piccola alleanza per poter permettere che tutti gli accoliti dell’Alleanza Furze potessero raggiungere l’accademia sani e salvi. E ora, cari compagni, è giunto il momento di lavorare insieme per evitare il pericolo!”
L’espressione di George si fece più solenne, e anche il suo tono di voce era più serio. Percependo la gravità della situazione, la folla si zittì. Solo la voce di George era ancora udibile.
“Siamo quasi usciti dal deserto e stiamo per entrare nelle Grandi Pianure della Morte. Questa è l’ultima parte del viaggio, nonché la più pericolosa!”
“Grandi Pianure della Morte?” Leylin fu sorpreso, e immediatamente cercò qualche informazione tra i suoi ricordi.
Secondo i dati dell’Ai.I.Chip, il continente su cui era Leylin era quasi sconfinato, pieno di piccoli regni e non aveva un vero e proprio nome.
L’Alleanza Furze, di cui Leylin faceva parte, aveva sede nel lato sud-est del continente. Erano tra i primi ad essersi uniti alla carovana. In seguito si erano diretti a nord, attraversando diversi piccoli regni, e raggiungendo infine il lato nord del continente.
Dopo aver attraversato il deserto, vi era un’enorme pianura. Al di là della pianura si diceva ci fosse un oceano.
La pianura era infestata di ogni genere di pericolo, ed era sempre stata una zona vietata agli umani! Si diceva che la pianura fosse piena di terribili bestie; persino i banditi non osavano avventurarsi nella pianura. Praticamente in ogni dove si potevano vedere cadaveri di mercenari, mercanti e avventurieri!
La carovana di accoliti stava per attraversare le Grandi Pianure della Morte, per raggiungere la costa.
“Con la protezione degli uomini vestiti di nero e dei Lord vestiti di bianco, riusciremo sicuramente ad attraversare la pianura incolumi!” disse un ragazzo grassottello.
“Esatto! Con la protezione dei Magi e dei Cavalieri, possiamo sicuramente attraversare la pianura! Ma nel caso non riuscissero a proteggerci, saremmo morti. Potrebbe succedere a me, o a te, volete davvero rischiare una cosa del genere?”
Chiese George.
“Decisamente no!” urlò il grassone, per poi subito sedersi.
“Il nostro obiettivo è raggiungere l’accademia e diventare dei rispettati Magi. Ma la crudele selezione inizierà già ora. Secondo le informazioni ottenute da mio padre, in ogni singola carovana di accoliti che attraversa le Grandi Pianure della Morte ci sono un sacco di morti!”
Continuò George, rivelando a tutti cosa li attendeva.
“E…cosa possiamo fare?” Molti ragazzi andarono nel panico, e guardarono George con sguardi pieni di terrore, sperando che avesse un piano.