– Locanda
‘A.I. Chip, scannerizza le loro statistiche!’ Comandò tra sé e sé Leylin.
[Beep! Missione stabilita, avvio della scansione.] Le increspature invisibili sondarono l’area e le statistiche di una delle guardie barbare vennero subito mostrate.
[Nome: Sconosciuto, Razza: Guerriero Barbaro, Rango 5, Forza: 5, Agilità: 2, Vitalità: 4, Vitalità: 1. Caratteristiche: 1. Forza: I barbari possiedono maggiore forza e vitalità. 2. Berserk: Quando provano forti emozioni, alcuni barbari hanno la possibilità di entrare in uno stato di violenza furiosa, aumentando la forza di 1 e riducendo l’agilità e lo spirito di 0.5.]
L’A.I. Chip scansionò anche l’altro barbaro, che aveva statistiche simili.
‘Questi due guerrieri barbari hanno entrambi l’abilità Berserk?’ Leylin li confrontò segretamente con i suoi uomini. ‘Se combattono davvero, nemmeno Ciclope può sconfiggerli. Forse Gigante potrebbe mettere a segno un colpo rischiando la vita, ma dopo…’
‘Dopotutto, si dice che i barbari siano molto adatti per essere guerrieri, ma quelli intelligenti tra di loro possono anche imparare incantesimi ed essere in grado di usare la magia…’
Quella specie di abilità magica che era legata alla linea di sangue era diversa da quella dei maghi, poiché era in qualche modo simile al potere degli Stregoni. Tuttavia, la loro magia era piuttosto limitata e solo pochi eletti erano in grado di usarla.
Nemmeno le truppe d’élite del continente osavano provocare gruppi di barbari con membri che avevano la capacità di usare la magia.
‘È generalmente risaputo che, con una scala dell’equipaggio di pirati barbarici, il numero di donne e bambini che deve essere nutrito deve essere ancora piuttosto grande. Su questa base, è normale per loro avere alcuni Professionisti magici. Non c’è da stupirsi che siano riusciti a resistere al Marchese Louis per così tanto tempo…’
Tutti quei pensieri turbinavano nella mente di Leylin vorticosamente. A chiunque guardasse dall’esterno, sembrava che stesse semplicemente guardando i guerrieri, prima di superarli e entrare nella locanda.
Un denso odore di rum mescolato all’odore di tabacco lo accolse una volta all’interno, facendogli arricciare le sopracciglia. Molti altri viaggiatori erano seduti al bancone della locanda e sui tavoli erano ammucchiati una montagna di carne arrostita e frutta. I barili di rum erano stati aperti direttamente, nonostante un certo numero di ubriachi accanto a loro che li sorseggiavano rumorosamente.
Molte cameriere vestite in modo sciatto svolazzavano come farfalle nella sala principale, a volte palpate da vari clienti. Loro li maledivano, ma continuarono a ridere per tutto il tempo.
Non si poteva davvero chiedere di più da una locanda appositamente dedicata ai clienti dei pirati. Fortunatamente, l’espressione accigliata di Leylin era solo una reazione naturale da molti anni di vita vissuta da nobile. I suoi anni di sofferenze durature gli permettevano ancora di sopportare l’ambiente vile in cui si trovava ora.
Era chiaro che il suo gruppo aveva attirato l’attenzione degli altri clienti quando improvvisamente irruppero, soprattutto perché Leylin era un qualcosa di interessante. C’erano anche alcuni sciocchi spericolati che gli ulularono contro, fischiando.
“Gigante!” disse Leylin a voce bassa, scuotendo la testa.
“Vuoi morire?” Il Gigante emerse dall’ombra. I suoi enormi muscoli e le deboli tracce di cicatrici su di loro gli davano un’aura incredibilmente opprimente. I pirati sobbalzarono per la sorpresa, e il Gigante sputò sdegnosamente un boccone di saliva contro di loro e si trasse una linea sulla gola in modo significativo.
“Quindi? Se non sei felice, allora portiamolo fuori” Gigante chiaramente conosceva le regole e Leylin annuì dentro di sé alle sue parole.
I pirati guardarono l’enorme corpo del Gigante e la sensazione estremamente pericolosa che emetteva. Immediatamente si sedettero obbedienti come un gruppo di piccoli pulcini, non osando pronunciare un’altra parola.
Era assolutamente necessario per un pirata avere un certo istinto per il pericolo. Uno sguardo a Gigante era abbastanza per sapere che era tipo da scherzare, figuriamoci Leylin, che era il suo padrone.
I pirati stavano cominciando a rimpiangere segretamente il loro errore precedente, ma naturalmente ce n’erano alcuni i cui occhi brillavano di sinistre intenzioni. Non si poteva dominare la Baia dei Pirati con la sola forza e ogni giorno c’erano diversi novizi spericolati e arroganti i cui corpi venivano buttati in mare.
Leylin era molto felice di vedere i pirati sviluppare piani per provocarlo. Quando sarebbe giunto il momento, gli avrebbe insegnato il vero significato della paura.
La sala rimase silenziosa solo per un attimo prima di tornare al suo normale stato di confusione. Nessuno voleva infrangere le regole stabilite dai barbari e offendere l’equipaggio.
“Che cosa posso fare per te, ospite?” Quando Leylin si avvicinò al bancone, scoprì che il capo era una donna alta e bella che indossava un abito scarlatto dal taglio basso e uno scialle di pelliccia.
La sua lunga coda rossa scivolò maliziosamente sulla sua vita. Lanciò a Leylin un sorriso dolce e zuccheroso, e la talpa sul bordo della sua bocca si animò. Il capo della locanda era una ragazza volpe, e di una qualità straordinariamente alta. Leylin poteva quasi sentire i suoi uomini sbavare alle sue spalle.
“Ho 23 uomini qui, ci sono abbastanza stanze per tutti loro?” chiese immediatamente Leylin. I suoi occhi si posarono sulla ragazza volpe, ma il suo sguardo non si soffermò per troppo tempo. Ci fu un lampo di sorpresa negli occhi della ragazza volpe per il suo atteggiamento, poiché era molto raro che un giovane come lui potesse resistere al suo fascino.
‘Haha… Certo che ce ne sono abbastanza! Ho solo bisogno di sapere di che tipo di stanze hai bisogno.” La ragazza volpe cambiò la strategia, spostando lentamente la sua vita sinuosa e rivelando le sue belle curve. “Abbiamo stanze ordinarie qui che possono ospitare 5 persone. Costano 2 barre d’argento a notte. Le camere di medio livello sono per 3 persone e costano 5 barre d’argento. Di che cos’hai bisogno, ragazzo?”
I suoi occhi brillavano di una certa luce mentre guardava Leylin, scrutandolo. “Certo, un giovane nobile come te vorrà le nostre stanze migliori. Non solo sarà una stanza tutta per te, ma avrai anche una cameriera entusiasta che ti servirà. Non è troppo costosa perché ti costerà solo due monete d’oro di Dambrath a notte…”
Leylin sentiva chiaramente il potere di un incantesimo provenire dai suoi occhi, ma era completamente inutile. La sua forza spirituale aveva già raggiunto il livello 8, e non era niente.
“Ho bisogno di una stanza singola. Gigante, Ciclope e Hulk avranno una stanza di medio livello. Il resto soggiornerà in stanze ordinarie.” Leylin si prese fiduciosamente la stanza migliore e mise i suoi due ufficiali e un soldato della sua famiglia nella stanza di media categoria. Agli altri era stato dato un trattamento ordinario. Era giusto, non era come se l’oro piovesse dal cielo.
Il gruppo di comuni pirati era già grato di avere la possibilità di soggiornare in una locanda così lussuosa. Se Leylin non avesse avuto paura di trovare tutti i cadaveri dei suoi uomini in un terribile fossato il secondo giorno, avrebbe programmato che tutti loro rimanessero nella Tigre Scarlatta.
“Potete andarvene tutti dopo aver ricevuto il numero della camera e la chiave. Ho una richiesta: dovete rientrare tutti di notte!” L’annuncio di Leylin attirò immediatamente uno scoppio di applausi dai pirati dietro di lui.
Dopo il periodo di uccisioni e battaglie con il vento e le onde, quei pirati erano stati a lungo fisicamente e mentalmente esausti. Avevano voglia di sfogarsi.
“Se avete qualche richiesta, ricordatevi di chiamarmi.” La ragazza volpe ondeggiava la vita snella e flessuosa mentre portava Leylin nella sua stanza, lasciandosi dietro una serie di sorrisi timidi mentre lo lasciava sulla porta.
Ciclope aveva premuto l’orecchio contro la porta e annuì dopo un momento: “Capo, se n’è andata”.
Leylin era piuttosto senza parole per il suo metodo, ma quello era il territorio dei Ciclopi. C’erano troppi metodi e mezzi per ottenere informazioni e non gli importava particolarmente di dissipare l’entusiasmo dei suoi uomini. Annuì semplicemente e disse: “Sai perché vi ho chiamato tutti?”
“Capo, se hai un ordine, allora dillo!” Giant si grattò la testa. La sua faccia ruvida lo faceva sembrare un po’ sciocco, ma Leylin una volta lo aveva visto stringere con forza le teste di due nemici fino a che non esplosero direttamente. Non si era fatto ingannare dal suo aspetto.
“Mm, gli uomini sono usciti per concedersi qualcosa da bere e del piacere. Osservali attentamente e non lasciare che causino problemi. Domani a quest’ora, voglio tutte le informazioni sulla Baia dei Pirati qui, capito?”
“Sì, capo! Guarderò quelle canaglie!” Ciclope si leccò le labbra, sorridendo in modo sinistro.
“Molto bene, esci e divertiti!” Leylin gli lanciò tre sacchetti di denaro e il Ciclope esperto capì immediatamente che era il gioioso tintinnio delle monete d’oro.
“Accidenti! È proprio un bel regalo, capo, grazie!” Dopo aver aperto la borsa dei soldi e aver visto la luce dorata che ne usciva, Ciclope sembrava essersi dimenticato anche di se stesso. Persino il silenzioso Hulk aveva uno sguardo diverso nei suoi occhi.
Anche se aveva esercitato una pressione schiacciante su di loro, aveva dovuto comunque ricorrere all’uso di denaro per corromperli alla fine. Leylin non aveva altre idee; aveva bisogno di mezzi speciali per costruire un equipaggio pirata capace di combattere.
Leylin si alzò in piedi solo dopo che i tre se ne furono andati e cominciò a valutare la stanza tenendo le mani dietro la schiena. La camera deluxe valeva il suo prezzo di due monete d’oro al giorno. Non solo era molto spaziosa, con un arredamento piuttosto opulento, aveva anche il proprio bagno con un bagno di porcellana bianca scintillante realizzato da elfi, un lusso prezioso anche sulla terraferma.
“Posso chiedere se l’ospite è qui?” Proprio mentre Leylin stava preparando il bagno, la tenera voce di una ragazza provenne da fuori la porta, facendo sollevare a Leylin alle sopracciglia.
“Qual è il problema?”
“I-io sono venuta a versare acqua calda per te.” la ragazza fuori dalla porta sembrava essere piuttosto a disagio e disturbata, il che rese Leylin assai curioso. Sembravano esserci molte cameriere che lavoravano a tempo parziale nella locanda, ma le prestazioni di quella cameriera erano particolarmente interessanti.
“Entra, la porta è aperta.” Quando la porta si aprì, entrò una ragazza mezzo-elfo in abiti da cameriera, con la pelle color grano e un corpo alto e snello. Indossava un paio di collant di seta nera e sembrava estremamente suggestiva.
‘Un mezzo elfo? No, questo è…’ Gli occhi di Leylin si spalancarono all’improvviso.
Trad: MasseChan
Edit: UncleFatty
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Capitolo regolare del sabato: 6/9
Trad: Paragon
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