– Grido di Aiuto
Gli elfi erano una razza intelligente e popolosa che viveva tutta la vita isolati su un’isola enorme. C’erano tuttavia i resti di alcuni rami di famiglie sulla terraferma. Vivevano bene sotto la protezione del dio elfo e furono benedetti con un buon talento e lunghe vite. Molti di loro avevano dato un contributo importante alle arti.
Naturalmente, gli schiavi elfici erano molto ricercati. Nonostante le proteste e gli avvertimenti della loro razza, il loro prezzo era aumentato, insieme alle ondate di avventurieri che li cercavano.
I mezzelfi erano più comuni dei purosangue. Avevano anche ereditato la bellezza e l’eleganza degli elfi, e la maggior parte di loro si era distinta in termini di aspetto, cosa che aveva portato a diversi disastri. Non era particolarmente sorprendente vedere una cameriera mezzelfa nella Baia dei Pirati, ma l’espressione di Leylin era cambiata nonostante ciò.
“Qual è il tuo nome?”
“Il mio nome è Karen, rispettabile Giovane Maestro!” La ‘mezzelfo’ fece un sorriso forzato. Sembrava che non fosse molto ben addestrata e non potesse mostrare correttamente i suoi beni fisici ai suoi clienti.
“Sembra che tu non lo stia facendo da molto tempo, quanto costi per una notte?” chiese in modo diretto Leylin.
Quella sorta di improvvisa umiliazione fece desiderare a Karen di stringere i denti, ma si trattenne e rivelò un sorriso abbagliante. “Una moneta d’oro di Dambrath…”
Il prezzo era un po’ alto, ma Leylin annuì ancora. “È un prezzo ragionevole, specialmente per una mezza elfo oscuro come te…”
Nel momento in cui la chiamò mezza elfo oscuro, Karen si alzò con rabbia. Era come un gattino a cui era stata calpestata la coda.
“Come lo sai?” sbottò lei. Si coprì immediatamente la bocca, ma capì chiaramente che lo aveva già confermato.
“Il colore dei tuoi occhi. L’agente colorante che hai usato per colorarli non mi può ingannare. Anche le orecchie sono più compatte del normale sangue misto del 12,4% e sono leggermente concave…” Leylin indicò con leggerezza le lacune nel suo travestimento. Le sue acute osservazioni portarono Karen a fare qualche passo indietro inconsciamente.
L’angolo della bocca di Leylin si piegò in un sorriso mentre vedeva le statistiche di Karen:
[Nome: Karen, Assassino di Rango 5, Razza: mezza elfo oscuro. Statistiche: Forza: 1 (3), Agilità: 2 (5), Vitalità: 0.5 (2), Spirito: 3, Caratteristiche: 1. Visione Notturna: Gli elfi oscuri hanno la capacità di vedere anche di notte. 2. Percezione delle Ombre: Gli elfi oscuri sono sensibili alle particelle d’ombra e sono assassini e pirati dotati di innato talento. Status: Avvelenata da una tossina sconosciuta, che causa il calo di forza, vitalità e agilità!]
Le statistiche fisiche di Karen in qualche modo sorpresero Leylin. Aveva anche le capacità di un assassino di rango 5, ma un veleno sconosciuto aveva preso il controllo di lei, bloccando metà della sua forza.
Era chiaro che la persona che controllava Karen dall’ombra pensava solo che lei fosse un normale mezzelfo, altrimenti non l’avrebbero mai lasciata venire lì. Non sarebbe come mandare qualcuno a uccidersi?
Leylin sorrise debolmente. Quell’assassino di rango 5 non sarebbe riuscito nemmeno a torcergli un capello
“Gli elfi oscuri non hanno sempre vissuto sottoterra? Come hai potuto apparire qui e persino intraprendere questa linea di lavoro?”
Gli Elfi Oscuri erano un tipo di elfo che si diceva vivesse nell’oscurità. Avevano risvegliato la natura oscura nel loro sangue, diventando estremamente brutali. Desideravano la violenza, il sangue e il caos e si erano separati dagli elfi regolari per spostarsi sottoterra. Alcune voci dicevano che i loro doni nel letto potevano far morire di piacere sia gli uomini che gli immortali, che era paragonabili al fascino e alla magia del piacere.
“Sono una mezzosangue. Sono uscita dal sottosuolo con il mio clan, ma siamo stati tutti sparpagliati a seguito di un attacco. Quando mi sono svegliata, ero su una nave mercantile che venne poi attaccata dai barbari…” Gli occhi di Leylin sembravano pieni di un fascino magico e Karen poteva solo raccontare la sua storia in modo impotente.
‘Non c’è da stupirsi… I mezzi elfo oscuro in realtà non differiscono troppo dai mezzelfi e solo uno studioso specializzato sarebbe in grado di distinguerli. È un’assassina di rango 5 e non aveva abbastanza potere per contrattaccare contro l’intera flotta pirata barbarica, per non parlare del fatto che lei era influenzata dalle restrizioni della tossina… Certo, le abilità di camuffamento e il travestimento di un assassino potrebbero farle ingannare gli altri, così da far credere loro che fosse un normale mezzelfo.’
Qualcosa spuntò negli occhi di Leylin mentre diceva: “E dopo quello, sei stata controllata dai pirati e ora lavori per loro come cameriera?”
“Sì…” Karen annuì e i suoi occhi sembrarono riempirsi di speranza momentanea. Immediatamente si inginocchiò a terra, guardando Leylin. “Signore! Ti prego, per favore salvami da questo inferno!”
“Salvarti?” Leylin aveva un sorriso malvagio sul viso mentre si risedeva. “Perché dovrei salvarti? Dammi una sola ragione.”
Persino Leylin dovette ammettere che Karen era di una bellezza rara, specialmente i suoi occhi che erano come le onde dell’oceano. Il suo fascino unico gli dava un’impressione inconsciamente favorevole.
“Io…” Karen si morse il labbro. “Sono un assassino di rango 5. Se puoi salvarmi, sono disposta a servirti per cento anni. Lo giuro nel nome della Dama Oscura!”
La Dama Oscura era un dio che tendeva al buon allineamento e non poteva conciliarsi con gli dei in cui credevano altri elfi oscuri. Se Karen credeva in quel dio, allora forse quello era il motivo per cui era stata cacciata dal sottosuolo.
“Perché mai lo faresti? Non puoi risparmiare denaro per ricomprarti la libertà?” Anche se sembrava piuttosto fuori allenamento, quella non era chiaramente la prima volta che faceva quel genere di cose. Quel genere di vita non era del tutto inadatto per una mezza elfo oscuro e Leylin non riusciva a pensare al perché avrebbe voluto pagare un prezzo così alto per la libertà.
“Il loro prezzo è molto alto?” Leylin poteva solo immaginarlo.
“No!” Le labbra di Karen si curvarono in un sorriso piuttosto straziante: “Non mi lasceranno mai andare. In quanto schiava, non ho l’autorità per comprare la mia libertà. Quando non potrò più essere una cameriera, quei barbari mi sacrificheranno ai loro dei…”
Leylin si rese conto che i barbari l’avevano salvata per alcuni riti sacrificali sanguinosi e violenti. Vedendo il suo stato stato, forse aveva visto di recente accadere una cosa simile diverse volte e così iniziò a pianificare la sua fuga, supplicando Leylin di aiutarla.
Anche chiedendo aiuto, avrebbe affrontato un destino ancora peggiore se avesse chiesto alla persona sbagliata. Leylin sembrava avere un’aria di nobiltà intorno a lui e Karen era sicura che non fosse un pirata.
Di conseguenza, dopo aver capito che la sua copertura era saltata, Karen gli chiese immediatamente aiuto. Non le dispiaceva quasi che di poter diventare la sua schiava.
‘È un giovane dopotutto, se potessi incantarlo…’ i suoi occhi erano pieni di attesa.
In quanto mezza elfo oscuro, era nata con la conoscenza di come gestire i maschi e non aveva bisogno di ulteriore istruzione in merito. Anche se Leylin non sembrava troppo facilmente affascinabile, era piuttosto disposta a provarci almeno. Quando ci pensò, il cuore di Karen sembrò infiammarsi, lasciandole sul viso due deboli tracce di rossore. Apparve ancora più affascinante e adorabile.
“Un’assassina di rango 5?” Leylin aveva l’impressione che stesse riflettendo sull’argomento con qualche difficoltà, rendendo Karen riluttante a parlare dei suoi pensieri.
“Tu… sai qualcosa sulla navigazione?” Dopo un lungo momento, Leylin smise di riflettere e fece quella domanda.
“Navigazione?” Karen era scioccata in modo sciocco. Originariamente pensava che Leylin se ne sarebbe uscito con una richiesta oltraggiosa, ma a lungo aveva deciso di usare tutte le sue tecniche per incantarlo. Non aveva mai pensato che avrebbe fatto una domanda del tutto irrilevante.
“Sì, sono un capitano pirata e ho bisogno di marinai che mi facciano da sottoposti”. Leylin agitò la mano e sembrò ammetterlo con molta riluttanza. C’era una traccia di umorismo nei suoi occhi, come se stesse facendo una battuta su di lei e Karen capì immediatamente che aveva visto attraverso tutti i suoi complotti.
“Io… Sinceramente no, ma lavorerò sodo per imparare. La prego, Signore!” Karen voleva andare da Leylin e abbracciarlo, ma Leylin la schivò agilmente.
“Allora sembra che tu non mi sia molto utile” disse Leylin, facendo affondare completamente il cuore di Karen.
“Comunque, visto che sei un elfo oscuro e hai vissuto prima nel Sottosuolo, vali comunque qualcosa” continuò Leylin, la sua voce giunse alle orecchie di Karen e sollevò ancora una volta una speranza.
“Dimmi, Karen, sei disposta a diventare il mio pugnale nell’ombra, per aiutarmi a liberarmi dai miei rivali e bere il sangue dei miei nemici?”
Una mano invisibile inclinò il mento di Karen verso l’alto, facendole allargare considerevolmente gli occhi. “Mano Magica! Sei un mago!”
Quel nobile era arrivato in un porto dove i pirati smazzavano i loro beni e, sebbene non sapesse il perché, tutto quello che Karen poteva vedere che era un’opportunità! “Sono disposta a farlo! Nel nome della Dama Oscura, lo giuro… diventerò il tuo pugnale più acuto!” Karen si inginocchiò rispettosamente, facendo uno strano gesto con la mano.
“Molto bene” Leylin annuì. L’aveva davvero reclutata sulla base del suo essere un assassino mezza elfo oscuro.
Dopotutto, al momento mancava una rete di spionaggio e un gruppo di assassini. Dal momento che Karen aveva recentemente vissuto nel Sottosuolo, avrebbe avuto una buona esperienza e conoscenza in torture, interrogatori e assassinio. In quanto assassina professionista di rango 5, era appena abbastanza brava da essere utile…
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Secondo capitolo regolare del sabato: 6/9
Trad: MasseChan
Edit: UncleFatty
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