– Tillen
“Molto bene, parlerò più tardi con il capo sulla questione del tuo riscatto” promise Leylin, massaggiandosi le mani.
“Grazie infinite, Padrone!” Karen cominciò immediatamente a parlargli in modo diverso. Anche se al momento sembrava un debole piccolo elfo, Leylin sapeva che una volta che l’avrebbe curata dal suo veleno e l’avrebbe armata con un pugnale tagliente, quella mezza elfa oscura sarebbe diventata immediatamente un potente dio della morte nell’ombra.
Dopo che lei l’ebbe ringraziato, l’atmosfera della stanza divenne immediatamente imbarazzante.
“Padrone… vuole che chiami le altre cameriere?” Karen si girò l’angolo della gonna e sembrò estremamente imbarazzata.
“Non ce n’è bisogno. Non sei venuto per aiutarmi a versare l’acqua calda?” Leylin sorrise debolmente. Le sanguinose battaglie e l’accumulo di una grande quantità di energia vitale avevano lasciato un fuoco in lui che aveva bisogno di estinzione.
“Sì, padrone!” Le labbra di Karen si incurvarono in un sorriso affascinante e l’intera stanza fu presto avvolta da uno strato di lussuria giovanile.
La colazione all’Ostello Barbaro era molto ricca. Erano presenti le graffette di pane soffice e morbido e latte, e nell’aria c’era l’aroma inebriante del formaggio e delle uova fritte. C’erano anche diverse stringhe di bacche succose in un cesto di vimini vicino, per tentare l’appetito.
C’era un tovagliolo bianco attorno al collo di Leylin mentre si godeva il pasto con movimenti fluidi. Karen si sedette dalla sua parte e ogni tanto gli lanciò qualche sguardo con un rossore sul viso. Quei gesti facevano sorridere Leylin interiormente; era davvero una creatura adorabile e la notte scorsa si era divertito moltissimo.
La mezza-corona sembrava avere un talento speciale in quella zona, ma nemmeno Leylin era un giovane incapace. La sua forza era troppo anche per un elfo oscuro.
In quel momento, la voce di Ciclope provenne da poco fuori dalla porta “Capo, possiamo entrare?”
“Entrate!” Con il comando di Leylin, Ciclope, Gigante e Hulk entrarono nel posto tutti in una volta.
Guardando le enormi occhiaie e le borse sotto i loro occhi, fu facile dire che tipo di baldoria avevano avuto la notte precedente. Anche dopo essersi diligentemente lavati, Leylin sentiva ancora un forte odore di alcol e profumo.
Ciclope e gli altri notarono Karen dalla parte di Leylin, ma i tre finsero di non averla vista, con gli occhi pieni di un sorriso piuttosto discutibile.
“Ora me ne vado, padrone” disse Karen dopo aver visto entrare gli altri. Sapeva che Leylin aveva cose da discutere con i suoi subordinati e si preparò elegantemente ad andarsene nonostante non avesse finito la sua colazione.
“Non ce n’è bisogno. Ora sei dei nostri, quindi dovresti restare ad ascoltare” disse Leylin, facendo cenno a Karen di restare.
Ciclope fu scioccato da quell’azione e guardò la ragazza in questione. Era certamente solo una ragazza elfica e anche una prostituta part-time, quindi perché sarebbe stata reclutata dal capitano del loro equipaggio? Tuttavia, poiché quella era la decisione di Leylin, non potevano obiettare.
Leylin raccolse il tovagliolo di seta bianca e si asciugò gli angoli della bocca prima di rivolgersi a Ciclope e agli altri: “Allora, com’è andata la scorsa notte?”
Ciclope sapeva che Leylin naturalmente non stava indagando su quale guaio avevano combinato. Si schiarì la gola e cominciò a rivelare le informazioni che avevano trovato: “Capo! Ho già completamente scoperto…”
“Nella Baia dei Pirati, ci sono diverse famiglie di mercanti che sono interessati ai nostri prodotti. Tuttavia, il nostro più grande mecenate è il capo di questa locanda… Haha.”
“Quella donna volpe?” Leylin annuì. “Che offerta ci ha fatto?”
“860 monete d’oro di Dambrath per tutto il lotto! Questo prezzo è piuttosto medio tra le offerte che abbiamo ricevuto, ma sarebbe l’opzione più sicura.” Ciclope sputò ferocemente prima di continuare: “Altre famiglie potrebbero aver offerto un prezzo più alto, ma posso dire con un occhio solo cosa stanno progettando. Quegli stronzi!”
Ciclope era un pirata, dopotutto, e inconsciamente esplose in maledizioni. Tuttavia, Leylin non dispiaceva ai mercanti. La Baia dei Pirati aveva un miscuglio di personaggi e non era sorprendente che un pirata avesse le proprie idee e volesse divorare la propria flotta e i propri beni tutto in una volta.
Rispetto a ciò, poiché i Barbari erano i più grandi giocatori della Baia dei Pirati, era del tutto normale che prendessero quei beni rubati per venderli a scopo di lucro.
“Mm, questo prezzo non è male.” Anche se Leylin aveva accumulato un mucchio di zucchero per sé, il resto dei suoi beni valeva almeno 3000 monete d’oro e oltre. Dal momento che erano beni rubati e quindi “sporchi”, Leylin si sarebbe accontentato di un piccolo profitto dopo essere passato di mano in mano un paio di volte.
“Questa è una mappa dettagliata della Baia dei Pirati, compresi i luoghi di tutte le chiese!” Hulk consegnò rispettosamente una pergamena di montone a Leylin e portò anche una risposta dal cantiere navale: “Il proprietario del cantiere ha già dato un’occhiata alla Tigra Scarlatta e ha detto che non ci dovrebbero essere problemi a ripararla. Tuttavia, il proprietario ha detto che sarebbe stato impossibile rinnovare magicamente la nave. Per quanto riguarda il costo, avrà bisogno di almeno 300 monete d’oro in più…”
“I nostri piccoli coniglietti hanno giocato duro la scorsa notte, ma non è successo niente di grosso. Hanno litigato solo con un paio di altri ubriachi” annunciò trionfante Gigante e solo guardandolo in faccia si poteva dire che non aveva perso il combattimento.
“Mm, ci riposeremo qui per 5 giorni. Consegnate le spese di manutenzione al proprietario del cantiere e chiedetegli di terminare il lavoro il più rapidamente possibile. Possiamo fare alcune concessioni sul prezzo.” Si trattava solo della manutenzione ordinaria della nave e non era come se avessero sostituito l’intera chiglia della nave o l’avessero rimontata in modo massiccio. In quel mondo di straordinarie abilità, se il comandante del cantiere navale avesse potuto impegnarsi a completarlo rapidamente, non ci sarebbero stati praticamente problemi.
“Stai tranquillo, capo!” Ciclope si batté il petto con sicurezza, assumendo il controllo del compito. Hulk, che stava al suo fianco, aveva un’espressione piuttosto cupa sul viso.
Leylin fece finta di non vedere quel genere di lotte intestine tra le fazioni dei suoi uomini. Finché non andavano a interferire con le sue capacità di combattere o quelle degli altri, non voleva intercedere troppo.
“Mm, quindi Ciclope può risolvere la situazione. Hulk e Gigante, venite con me per sbarazzarvi dei beni e assumere anche degli uomini.”
“Va bene!” “Sì capo!” Da quando Leylin aveva dato il comando, tutto procedeva come previsto.
La sala principale della locanda non era rumorosa come lo era stata la notte precedente, ma c’erano cocci sul terreno e persino ubriachi sul pavimento.
“Tutti voi, portate questo ubriacone che non può restituirmi i soldi al molo. Mettetelo ai lavori forzati e dategli una frustata ogni giorno fino a quando non ripagherà i suoi debiti. Non lasciate che se ne vada fino a quel momento.” Il capo della ragazza volpe del giorno prima ordinò ai due barbari di avvicinarsi al bancone, le mani sui fianchi.
“Oh, giovane maestro! Perché ti sei alzato così presto?” Dopo aver visto Leylin, la sua espressione cambiò rapidamente. Guardò Karen, che stava in piedi da un lato, e, sotto il suo sguardo penetrante, l’elfo non poté fare a meno di ritirarsi.
“Nel caso in cui tu sia insoddisfatto del servizio di Karen, la scambierò con qualcun altro per te!”
“No, non ce n’è bisogno. È molto brava.” Leylin si grattò il naso. “Non conosco ancora il nome della mia signora?”
“Haha, il mio nome è Tillen. Puoi chiamarmi Signora Tillen!” La Signora Tillen sorrise amorevolmente a Leylin, un sorriso pieno del fascino di una donna matura.
“Mm. Cara Signora Tillen, voglio parlare della nostra transazione, e anche del riscatto della cameriera” disse Leylin direttamente.
“Riscatto?” Tillen spostò gli occhi, gli occhi pieni di uno sguardo speciale, su Karen. “Beh, sembra che la nostra Karen abbia soddisfatto bene il giovane padrone…”
Tillen sembrò sbadigliare pigramente. “Questo non è il posto per parlarne, seguimi!”
Lei fece ondeggiare i fianchi sinuosi andandosene, lasciandosi dietro la forte fragranza del suo profumo. Leylin sorrise un po’, prima di seguirla in una piccola stanza.
La signora Tillen preparò un tè di fiori, che veniva dagli elfi e attese che il vapore bianco si alzasse prima che un’espressione accorta apparisse sul suo viso. “Mi hai chiesto il mio di nome, giovane maestro, ma nemmeno io so come rivolgermi a te.”
“Mi puoi chiamare Leylin” rispose con un sorriso Leylin. Dal momento che voleva creare un’alleanza con lei, la fiducia era cruciale. Gli stava solo chiedendo il nome, cosa che avrebbe potuto facilmente scoprire in seguito con alcune indagini.
“Va bene, giovane maestro Leylin!” La Signora Tillen incrociò le gambe lunghe e snelle, con la voluminosa coda di volpe che le accarezzava la vita.
“Posso farmi carico delle trattative per le merci, ma Karen è una schiava della nostra locanda. Se ha a che fare con lei, non ho l’autorità per affrontare questa faccenda.”
“So che tutto qui è proprietà personale dei barbari!” Leylin sorrise mentre si sfregava le mani.
*Crackle!* Una potente corrente elettrica lampeggiò, riempiendo la stanza di una luce penetrante.
“Dato che è così, chiama la persona che può prendere una decisione qui.” Aggiunse con voce profonda e la sua potente forza magica si indugiò vicino al suo corpo.
“Mago! Sei un Mago!” La voce della signora Tillen si fece un po’ più stridula, anche se era chiaro che non aveva scoperto l’identità di Leylin.
Un mago nobile era molto raro nei mari esterni. Inoltre, Tillen si era resa conto che le ondulazioni di energia che si erano staccate da Leylin avevano posto la sua forza più in alto rispetto al rango 5. Un mago di quel livello era un avventuriero decente e poteva persino avere un padrone più forte che lo sostenesse!
‘Un mago di nome Leylin… Questo è abbastanza per me per scoprire chi è!’ A meno che non avesse usato un’identità falsa, Tillen era certa che Leylin non sarebbe stato in grado di sfuggire alla sua rete di informazioni.
“Non avrei mai pensato che il mio ospite sarebbe stato un mago così potente” Tillen si strinse le mani sul petto, rivelando inavvertitamente un’ampia distesa della sua pelle delicata e color crema.
Tuttavia, Leylin rese molto chiara la divisione tra business e piacere: “Quando arriva il tuo capo?”
“Non essere così di fretta! Al più tardi, lo incontrerai questa sera” Tillen lanciò un’occhiata provocante. “Nel frattempo, il nostro negozio ha molte cose con cui passare il tempo, gradisci per caso dare un’occhiata?”
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Scusate il ritardo ragazzuoli, ma ieri ho lavorato tantissimo ç__ç Vi dico solo che ho iniziato alle 11, e ho finito dopo mezzanotte.
Capitolo regolare della domenica: 8/9
Trad: MasseChan
Edit: UncleFatty
Spoiler 831:
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