– Gilda dei Ladri
“Non ce n’è bisogno, ho ancora delle cose da fare. Tornerò stanotte” Leylin si alzò per respingerla, ignorando l’espressione risentita della Signora Tillen alle sue spalle.
“Padrone dove stai andando?” Karen era in piedi accanto a Leylin e si comportava bene come una vera cameriera. Anche se le trattative non erano nemmeno iniziate, lei si comportava come se fosse già di sua proprietà.
Hulk e Gigante erano più distanti, come un paio di leali guardie del corpo imperiali.
“Chiamane un po’ da far venire con noi e recluta i marinai” disse Leylin. Sia che si trattasse della Tigre Scarlatta o della nave dei tritoni, al momento avevano una grave carenza di marinai. Di conseguenza, avevano bisogno di reclutare un gran numero di marinai il più rapidamente possibile. La Baia dei Pirati avrebbe sempre avuto molti di quei compagni, si doveva solo scegliere attentamente da loro.
‘Fruste e Whiskey!’ Leylin guardò il nome della taverna piuttosto senza parole, ma aprì comunque la porta di legno. Anche se era ancora mattina, la taverna era piena di gente che faceva affari, così come molti ubriachi.
“Capo! Abbiamo trovato delle persone la scorsa notte e stanno tutti aspettando qui per te!” Gigante sorrise nel suo modo semplice, picchiettando improvvisamente la superficie del bancone. Fece scuotere caoticamente tutti i boccali di birra sospesi con un suono che spaccava le orecchie.
“Quindi sei tu, il compagno dell’altra sera! Sbrigati e paga il conto!” Un vecchio ubriaco dagli occhi spalancati uscì dalla piccola porta dietro il bancone, fissando con disprezzo il gigante. Tuttavia, una volta che vide Leylin, i suoi occhi sembrarono illuminarsi notevolmente.
Forse aveva visto i bei vestiti indossati da Leylin e aveva calcolato che quello era il benefattore d’oro che sarebbe riuscito a saldare il debito.
“Saluti, caro cliente!” Il vecchio si inchinò profondamente, sorridendo finché i suoi occhi sembrarono scomparire nelle rughe.
C’era un’enorme lacuna nel suo trattamento nei confronti di Leylin e in quello di prima riservato a Gigante, ma Gigante mormorò solo poche parole sottovoce e non osò dire altro.
Dopotutto, aveva già avuto prova dei metodi di Leylin in precedenza.
“Che cosa vorresti?”
“Un bicchiere di rum! Il resto di voi è libero di scegliere quello che vuole!” Leylin agitò la mano e si sedette accanto al bancone: “Dove sono le persone che hai trovato? Chiamali e fammi dare un’occhiata a loro.”
I suoi standard non erano troppo alti al momento e i normali pirati sarebbero stati sufficienti. La morte lo avrebbe aiutato a selezionare i migliori del raccolto.
“Aspetta, capo!” Gigante si grattò la testa e si precipitò nello spazio tra alcuni divani come un uragano, cominciando a colpire i divani con calci e pugni. Si sentivano forti maledizioni dall’interno dei divani.
Dopo qualche secondo, oltre 10 pirati malvagi e malconci con facce gonfie e nasi sanguinanti furono fatti uscire da Gigante. Sebbene fossero feriti, quei pirati avevano un temperamento piuttosto vivace, che andava oltre le aspettative di Leylin.
“Gigante, sono queste le persone con cui hai combattuto la scorsa notte?” Leylin ebbe improvvisamente un presentimento.
“Sì, capo!” Gigante rise nel suo modo semplice. “Questi tipi sono piuttosto duri e possono reggere il confronto con le mie percosse. Penso che starebbero bene nello squadrone di battaglia…”
La forza di Gigante era già al livello di un Guerriero di rango 5 e se la sarebbe cavanta anche contro Guerrieri di rango 6 o 7. Per fargli dare quella valutazione, gli uomini dovevano essere piuttosto potenti.
A quel punto, seppero che Leylin poteva diventare il loro datore di lavoro e guardarono con disagio il grosso tizio che stava in mezzo a loro.
“Mm? Qual è il tuo nome?” Leylin guardò il ragazzo che evidentemente era il loro capo. Aveva una faccia barbuta e un paio di occhi che sembravano mezzi addormentati, che di tanto in tanto brillavano di intelligenza.
“Questo è un tipo con molte storie da raccontare!” Leylin lo giudicò dal primo sguardo.
“Ronald! Il mio nome è Ronald, Signore!” Il suo tono di voce era molto rispettoso e decoroso e sembrava persino aver imparato un po’ dell’etichetta dei nobili.
“Sai leggere?” Quella sorta di sottile distinzione suscitò l’interesse di Leylin.
“In precedenza ho trascorso un po’ di tempo nella famiglia degli studiosi di Tillen per imparare a scrivere.” Ronald era molto umile e, anche se si erano appena conosciuti, si era immediatamente reso conto che Leylin non era un giovane normale.
Non solo poteva sottomettere un subordinato come Gigante, anche il suo temperamento era diverso.
Solo una vita di abbondanza e un lungo periodo di galateo e lezioni di cultura potevano nutrire una presenza così imponente e un’aria di nobiltà.
(UncleFatty: Ho forse più di mille anni da tiranno haha)
In quei tempi, un uomo come lui rappresentava la speranza!
“Molto bene. Ronald, sei disposto a giurarmi fedeltà?” Leylin sorrise, chiedendo lealtà piuttosto che lavoro. Si trattava chiaramente dell’invito di un nobile e Ronald ne rimase stordito.
Tuttavia, rimase sorpreso solo per un breve momento. Ronald serrò i denti e chiese: “Voglio chiedere al mio signore se fa parte della famiglia Louis? Se è così, per favore, mi perdoni, perché sarebbe difficile per me essere d’accordo!”
“Perché questa domanda? Sono i vostri nemici?” chiese Leylin con grande interesse. Vide immediatamente una traccia di odio negli occhi di Ronald.
Quel complesso cambiamento di emozione emerse solo per un momento, ma non poteva essere nascosto allo sguardo di Leylin.
“Sì.” Ronald strinse i denti e fece una scommessa. Dopotutto, se Leylin era un giovane maestro della famiglia Louis, allora quella situazione non sarebbe finita bene per lui.
In quel momento, l’atmosfera era diventata piuttosto delicata. I dieci pirati accanto a Ronald guardarono Leylin e i suoi uomini, come se fossero pronti a saltare all’azione se la risposta fosse stata sfavorevole.
Il capo di quel posto si era nascosto da tempo sotto il bancone ed era ovviamente esperto in quelle situazioni anormali.
“Haha… Haha…” Proprio quando l’atmosfera divenne così tesa che il tempo quasi si fermò, Leylin improvvisamente rise. Le sue risate sonore interruppero l’atmosfera pesante, proprio come una roccia gettata nell’acqua immobile.
“Non sono uno degli amici del Marchese Louis. Al contrario, la mia famiglia ha un rancore contro di lui” Leylin parlò lentamente. “Dopotutto, anche se il marchese avesse bisogno di uomini, sarebbe impossibile per lui venire a reclutare qui nella Baia dei Pirati, vero?”
“Allora, questo Ronald è disposto ad accettare il tuo impiego, mio signore!” Rispose abilmente alla precedente domanda di Leylin, e chiaramente non mise assolutamente cuore nella sua risposta. Tuttavia, era normale.
Leylin non era abbastanza cerebroleso da pensare che, una volta emessa la sua aura opprimente come un eroe, i subordinati sarebbero venuti correndo per adorarlo.
Forse solo dopo aver guidato Ronald a prendere provvedimenti contro il Marchese Louis, sarebbe stato in grado di ottenere una vera lealtà da lui. Solo una volta aver distrutto il Marchese Louis, Ronald sarebbe stato disposto a morire per lui.
‘Tuttavia, avere questo tipo di effetto all’inizio è già buono!’
“Molto bene, d’ora in poi sarai un marinaio sulla nave Tigre Scarlatta. Ronald, sei il mio secondo ufficiale!” Dato che ora c’erano molte posizioni disponibili, aveva bisogno di riempire rapidamente le lacune.
“Haha… Caro compagno, benvenuto nella famiglia! Capo, porta il rum!” Gigante diede una forte pacca sulla schiena di Ronald, facendolo inciampare.
“Nessun problema!” Il capo, che in precedenza si era nascosto sotto il bancone, allungò immediatamente la mano, un’espressione furba sul viso. “Una cosa… Non dovresti cancellare il tuo debito al bar prima di continuare a bere? Dato che sei già stato assunto da qualcuno, non significa che avrai dei soldi molto presto? Il povero vecchio Fade fa fatica a tirare avanti…”
Dopo aver finito, fece l’occhiolino a Leylin parecchie volte e versò qualche lacrima di coccodrillo.
Dopo averlo sentito, Ronald e gli altri chinarono la testa e le loro facce arrossirono per la vergogna.
‘Sembra che queste persone non abbiano avuto abbastanza soldi per pagare il loro conto e sono stati rinchiusi qui la scorsa notte’ sospirò riluttante Leylin.
“Dimmi! Quanti soldi ti devono?”
Dopo esser uscito dal bar, il gruppo di uomini dietro la schiena di Leylin sembrava ancora pieno di vergogna.
“Ti ho dato i criteri degli uomini che mi piacerebbe reclutare, quindi ora spetta a te reclutare persone. Ho bisogno di 100 uomini!” disse Leylin a Hulk, dopo che avevano camminato per un po’.
“Non ti preoccupare, mio capo!” Come guardia della famiglia Faulen, la lealtà di Hulk nei confronti di Leylin era molto forte.
“Mm, vai a occuparti dei tuoi affari. Non c’è bisogno di seguirmi” Leylin agitò la mano per allontanare gli altri dietro di lui.
“Padrone” Karen seguì Leylin con un’espressione preoccupata sul viso.
“Non ti preoccupare, una volta che faccio una promessa, è impossibile che non la mantenga” disse Leylin con voce gentile, ma Karen involontariamente tremò.
“Va bene. Ti prego, fai attenzione, la Baia dei Pirati è estremamente caotica…”
“Mm, lo so” Leylin annuì, scomparendo in un vicolo sul lato della strada.
La Baia dei Pirati aveva un labirinto complesso di vicoli secondari e ognuno poteva consentire a una sola persona di passare. Era evidentemente affollato e caotico e il pavimento era pieno di cose impastate e lerce, il che rendeva l’odore assolutamente orribile.
Tuttavia, lo sguardo di Leylin era fisso su un simbolo unico in un angolo del vicolo. Era un simbolo formato da due pugnali incrociati, che puntava debolmente verso una certa direzione.
“La Gilda dei Ladri!” Leylin sorrise e si diresse immediatamente nella direzione verso cui puntavano i pugnali.
Nel mondo degli dei, sempre più persone erano state in grado di avanzare in una professione. Tuttavia, quelle che avevano attirato più attenzione e che esistevano da più tempo erano tre gilde: la Gilda dei Ladri, la Gilda dei Guerrieri e la Gilda dei Maghi!
Queste tre gilde spesso emettevano missioni, il che portava grandi benefici ai gruppi di avventurieri.
Nel Mondo degli Dei, il numero di santuari e se le tre maggiori corporazioni erano ospitate lì era un importante indicatore della prosperità di una città.
La Baia dei Pirati naturalmente non ospitava la Gilda dei Maghi, ma Leylin aveva visto la Gilda dei Guerrieri e il loro simbolo era stato molto sorprendente.
La Gilda dei Ladri era un’organizzazione enorme che era stata segretamente nascosta nell’oscurità e le loro missioni tendevano al segreto. La maggior parte di quelle erano richieste di assassini o di furti.
Tuttavia, era quella rete oscura che sembrava permeare l’intero continente, e si diceva che avessero anche le benedizioni di molti dei.
Sì, le tre grandi gilde avevano ciascuna il sostegno di più di un dio!
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Scusate il ritardo ragazzuoli, ma ieri ho lavorato tantissimo ç__ç Vi dico solo che ho iniziato alle 11, e ho finito dopo mezzanotte.
Capitolo regolare della domenica: 9/9
Trad: MasseChan
Edit: UncleFatty
Spoiler 832:
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