– Malinteso
La Dea del Pianto, nota anche come Mistress della Frusta, si chiamava Amyter. Era una Dea di buon cuore, e i suoi insegnamenti prevedevano che i seguaci riscattassero la propria anima attraverso la sofferenza.
Era come in una vasta foresta, con gli uccelli tutti uguali. Nel Mondo degli Dei, vi era qualche divinità insolita, e la donna piangente era una di loro.
Ilmater, Dio della Sofferenza, insegnava ai propri seguaci ad essere resistenti al dolore, ma Amyter era diversa. Le sue richieste andavano ben oltre, sacerdoti e seguaci dovevano auto infliggersi dolore e ottenere riscatto attraverso la sofferenza!
Oh Dei! Sebbene Ilmater chieda ai suoi seguaci perseveranza, non voleva che si autoinfliggessero dolore!
In poche parole, i seguaci di Amyter erano un mucchio di pazzi che si auto infliggevano dolore, in particolar modo i sacerdoti.
Quando vi era un’importante celebrazione, i sacerdoti e seguaci di Amyter si riunivano per ‘pregare’ e usavano fruste, gogne di legno, persino marchi incandescenti. In questo modo si guadagnavano favori da parte della Dea, e tra gli incantesimi che concedeva ai suoi fedeli c’era quello che aumentava la propria resistenza al dolore.
Dei di questo genere non avevano concorrenza tra i comuni mortali e si vedevano di rado. Inizialmente Leylin quasi non l’aveva riconosciuta, sebbene sembrava essere accolta da parte di alcuni fanatici inconsueti.
La sacerdotessa di Amyter, camminava lungo la strada, pregando i passanti di conferirgli dolore in cambio di elargizioni. Fenomeno che caratterizzava la loro funzione.
“Chiedo scusa, ma credo fortemente nel Dio Oghma della Conoscenza…Questo è…” Leylin sapeva di non essere un pervertito e inventò subito una scusa.
(UncleFatty: Ceeeeeeeeeerto)
“La Dea ci ha insegnato a non dare importanaza all’identità di colui che ci ha inflitto dolore, egli ci ha resi liberi attraverso la sofferenza. Dobbiamo essergli grati…Per favore aiutami con la preghiera!” La sacerdotessa aveva un aspetto risoluto.
“Io…” Leylin rimase a bocca aperta. Inoltre, si stavano radunando sempre più persone, e lui se ne voleva andare il prima possibile.
Gettò una moneta d’oro sulla scatola donazioni della ragazzina, e sollevò la frusta come prepandosi a finirla in un colpo solo, ma improvvisamente sentì rizzarglisi i capelli. Gli pareva di avere gli occhi di una bestia puntati addosso.
Sapeva che qualcosa non andava, e si scansò, schivando un colpo qi spaventoso.
*Crash!* La potente lama di luce qi passò a setaccio la zona in cui si trovava Leylin e frantumò in mille pezzi la pietra calcarea dietro di lui, svelando la forza di colui che aveva lanciato quell’attacco a sorpresa.
In quel momento, giunse la voce graziosa di una ragazza “Ah…il comportamento indecoroso di queste donne prepotenti è un insulto al mio onore da cavaliere. Io, Rafiniya, non ti lascierò scappare!”
“Quale idiota?”
Leylin si voltò furioso. Era già abbastanza grave maltrattare qualcuno su sua richiesta, ora lo trattavano anche come un criminale che fa il bullo con i più deboli. E nonostante avesse la scorza dura, iniziava a provare vergogna.
“Non vuoi ammettere che hai il coraggio di farlo!? Qui tutti hanno visto il tuo comportamento violento, spregevole bastrado!”
La persona che l’aveva attaccato, era una bella e giovane donna cavaliere, i suoi lunghi capelli color rosso scuro erano legati in una coda di cavallo. Le sue graziose guance erano rosse di rabbia, e gli occhi pieni di disprezzo fissi su Leynin. Sembrava non vedesse l’ora di farlo a pezzi.
“Un cavaliere di alto rango? Hai capito cos’è successo?” Leylin guardò piuttosto sorpreso il modo in cui era vestita e il cavallo da battaglia dietro di lei.
Sebbene fosse ancora classificata una Professione fisica, i cavalieri erano molto lontani da ciò che erano dei guerrieri. Non solo le loro armature erano estremamente costose, ma un cavallo da battaglia non era facile da reperire.
Un cavallo da battaglia valeva oltre dieci volte uno normale, e oltretutto necessitava di uno stalliere specializzato e altri professionisti del servizio che si prendano cura di lui. Ma in cambio, permetteva al cavaliere di avere un potere distruttivo superiore a quello di un guerriero.
Inoltre quelli di alto livello potevano, dopo aver giurato fede, diventare cavalieri degli Dei, e imparare a lanciare qualche incantesimo. Tali Professionisti erano visti da molte ragazze come dei perfetti principi azzurri.
‘Essere un Professionista di alto livello in età così giovane, questa bambolina deve avere delle origini abbastanza buone. Potrebbe essere nobile…’ Leylin la squadrava. Con l’attacco appena fatto, poteva stimare che si trattasse di un cavaliere pari o superiore al rango 10.
‘A.I. Chip, scansiona!’ comandò.
[Beep! Missione stabilita, inizio scansione…] L’A.I. Chip portò fedelmente a termine le sue istruzioni, e in modo discretamente veloce la trasmissione di tali informazioni.
[Nome: Rafiniya. Genere: Donna. Forza: 10 Agilità: 6 Vitalità: 7 Spirito: 5 (stimato). Rango 10 cavaliere. Abilità: 1. Abilità in crescita da 11-19% quando in sella a un cavallo. 2. Armatura: l’armatura cavaliere completa aumenta la difesa fisica, ma in egual modo, diminuisce la resistenza alla magia.]
‘Quello che ci si aspetta da un professionista di alto rango, quand’è a cavallo ha addirittura un potenziamento!’ Leylin annuì. Ad ogni modo, esaminarla spudoratamente la faceva solo arrabbiare di più.
“Cos’è che non va in questa città? Com’è possibile che questi delinquenti commettano tali malvagità alla luce del giorno? Questo posto è diventato una città che prega per diavoli e demoni?”
Il suo seno sobbalzava su e giù. E gli sguardi maliziosi dei passanti la facevano infuriare.
“Per favore, ritira le tue accuse ingiuste!” disse la sacerdotessa di Amyter. “ Nostra Signora Amyter, si oppone a tutti i mali! Inolte, devi scusarti per aver interrotto la mia preghiera, o profanerai la nostra Signora!”
“Huh! Cosa? P-Perchè?” La bocca di Rafiniya si spalancò lentamente, sembrava scioccata.
In seguito, una guardia di ronda si fece largo tra la folla e si avvicinò, e fissando il cavaliere con malizia disse “Tu hai distrutto l’immagine della città. In base alla legge 329 del municipio, devi pagare una multa di 10 corone d’oro, o finirai in prigione…”
……
“Dio della Giustizia! Sta accadendo davvero? Non c’è nessuno alla mia vecchia casa…” Dopo tanto chiasso, la folla circostante, i soldati di guardia e la sacerdotessa se ne andarono in fretta e furia, lasciandosi alle spalle Leylin e il cavaliere Rafiniya.
Tuttavia, il suo viso era rosso come un peperone. Rosso di vergogna. Comunque, la ragazza si bloccò alla sola citazione del nome della Dea. Non importa quanto i modi della Dea fossero assurdi e strani, rimaneva comunque una Dea! Doveva, almeno in apparenza, mostrarle rispetto o rischiava di essere processata dalle altre funzioni.
“Non sei di qui, vero? La Dea in realtà non gode di buona reputazione, queste cose è bene scoprirle prima di partire. Se si fa qualcosa di proibito le conseguenze saranno terribili…” Leylin la rimproverò solennemente, sforzandosi di non ridere.
In seguito al pagamento della multa, la sacerdotessa di Amyter chiese a Rafiniya un risarcimento bizzarro – voleva che il cavaliere la frustasse senza pietà!
Leylin consegnò ‘gentilmente’ alla ragazza la propria parte di quel problema, convincendola a farlo in segno di scuse. Ovviamente, per il cavaliere, dai modi nobili e raffinati, fu umiliante frustare come una disgraziata una persona debole.
Fortunatamente di lì a poco tutto finì, o Rafiniya, secondo Leylin, si sarebbe suicidata.
“Ho capito!” Si avvicinò al suo cavallo dando le spalle a Leylin, per nascondere il suo imbarazzo “Sono desolata per ciò che è appena successo. Avrei dovuto capire qual’era la situazione prima di trattarti in quel modo!”
Da cavaliere, si comportava ancora secondo il codice d’onore. Nonostante avesse fatto bene a difendere la giustizia, almeno, dopo aver capito che aveva torto, era disposta a cambiare atteggiamento.
“Mi chiamo Rafinya, sono un cavaliere viaggiatore. Piacere di conoscerti!”
“Mm. Io mi chiamo Ley, sono un mercenario.” disse Leylin mentre si grattava la nuca.
Un cavaliere viaggiatore? È uno scherzo! Era risaputo che i cavalieri avevano enormi neccessità quando si trattava di logistica. Senza uno stalliere professionista e qualcuno che si occupasse dell’armatura, come anche le armi, il cavaliere sarebbe stato un incapace.
Leylin guardò con compassione il cavallo dietro di lei. Come sospettava, aveva già l’aspetto avvilito e presentava segni di malnutrizione.
‘È già abbastanza strano che una nobildonna si stia allenando per diventare un cavaliere. Viaggia persino da sola. La sua famiglia è di mentalità aperta? O è una di quelle persone che scappano dal matrimonio?’
Leylin la scrutava, e Rafiniya, leggermente imbarazzata, abbassò il capo. Improvvisamente salì a cavallo, elegante, veloce, mostrando i risultati del duro addestramento “Nonostante il nostro malinteso, le cose, fortunatamente, sono finite bene. Potrei sapere qual’è la strada che porta alla Gilda dei Mercenari?”
“Vai ad est, la troverai di lì a poco!” Leylin rimase senza parole, quella ragazza sembrava come persuasa dalle storie sui cavalieri.
“Grazie mille! Un giorno, il destino ci farà incontrare di nuovo!” In modo spontaneo esortò il proprio cavallo a proseguire, e lo si sentì nitrire mentre si allontanava.
“Quello è l’ovest. Stai andando nella direzione sbagliata…” Leylin guardò verso la direzione da lei imboccata, ma era già scomparsa.
“I cavalieri di alto rango hanno raramente un pessimo senso dell’orientamento. È avventurosa ma non altrettanto preparata. Spero non venga attaccata da orchi o gnomi, o diventerà carne secca…” Leylin pregò per lei in silenzio, poi tornò al suo accampamento.
Per lui, ciò che era successo quel giorno, in quel lungo viaggio qual’era la vita, era solo un episodio divertente. Non era il caso di rimuginarci su.
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Capitolo regolare della domenica: 8/9
Trad: XIaoLing
Edit: UncleFatty
Spoiler 858:
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