– Contratto
Leylin non aveva scordato lo scopo iniziale. Il suo obiettivo di lunga durata, nel Mondo degli Dei, era diventare una divinità e permettere al suo corpo principale di entrare in quel mondo. D’altro lato, il suo obiettivo di breve durata, comprendeva avanzare al rango di Leggenda il più velocemente possibile, e ottenere una sufficiente potenza per proteggersi.
Il suo scopo principale, nel raggiungere il nord, era quello di trovare l’eredità degli arcanisti, come anche raccogliere informazioni sugli incantesimi leggendari della Città di Luna Argentea.
Rispetto a quegli obiettivi, la reputazione, il territorio, la nobiltà e la ricchezza, non erano altro che spazzatura.
Anche se sembrava inseguire quelle cose, lo faceva solo per dare agli altri un’impressione sbagliata di sé. Venuto il momento di abbandonare tutto e tutti, l’avrebbe fatto senza la benché minima esitazione. Cosa mai potevano essere quelle cose a confronto della vita eterna e la libertà?
“Ho sempre pensato tu sia una persona dai molti segreti” borbottò tra sé Rafiniya mentre guardava Leylin, seduta con aria malinconica.
‘Perspicace…è davvero uno strumento eccellente’ Leylin sorrise, era un peccato che quella donna cavaliere avesse un’anima così straordinariamente pura. Non aveva ancora visto la vera natura di Ley, ne sarebbe rimasta spaventata a morte, dimenticando l’audacia con cui stava al suo fianco.
“Bene, perché guardi la mappa? È tempo di agire?” Rafiniya mordicchiò una mela, e appoggiò le sua gambe toniche e snelle direttamente sul tavolo. Dopo aver servito per un anno l’esercito, quella donna cavaliere, aveva gettato nei mari esterni la sua grazia da aristocratica e il suo essere riservata.
“Mm, sembra che siamo nei guai” rispose Leylin, aggiungendo enfasi alla parola ‘guai’.
“È per quella Cassley? Voglio farla a pezzettini!” esclamò la donna cavaliere.
“Quel giorno verrà presto” Leylin attaccò alla mappa una bandierina, su cui scrisse qualche riga.
“Dimmi, come farà questa volta a metterci in trappola?” Rafiniya levò gli occhi al cielo.
“Non può essere davvero chiamata trappola….Necessita di truppe per andare a difendere i territori delle diverse famiglie nobili vicino alla Foresta Lunare, quegli orchi stanno facendo di nuovo i capricci. Gira voce che la tribù dei Nerosangue abbia affrontato l’Impero degli Orchi…”
“Allora perché ci sta chiedendo di andare? Ci chiede di andare a morire!” gridò Rafiniya. La tribù dei Nerosangue era sufficiente per combattere la Città Luna Argentea, e se ad aggiungersi ci fossero stati anche gli orchi, allora sarebbe stato un vera trappola mortale.
“Non abbiamo scelta, quei nobili, i cui territori sono stati minacciati, si stanno agitando. Inoltre, il mio Territorio Viola è li vicino…” le labbra di Leylin si allargarono in un sorriso beffardo.
Se lui fosse stato davvero un nobile minore, allora, andare, sarebbe stato un obbligo. In caso contrario, né la Città Luna Argentea né Cassley, l’avrebbero lasciato andare. Con le catene del mondo laico e la severa legge marziale, non si poteva di certo scherzare.
Tuttavia, a Leylin, che cosa importava? Naturalmente, in apparenza un po’ si sforzava. Lui non poteva scegliere se andare o meno alla Foresta Lunare, spettava soltanto a Leylin decidere se combattere davvero.
“Invia il comando, tutti gli addetti devono rimandare le loro vacanze. Devono entrare in modalità attesa, pronti per partire in qualsiasi momento.” Con l’ordine dato da Leylin, l’intera baracca sprofondò subito nel caos più totale. Persino gli ufficiali tremavano di paura, contro nemici così potenti.
Tuttavia, Leylin non si preoccupò dei suoi subordinati. Dopo aver dato il comando, salì in groppa al suo cavallo e si diresse da solo alla propria dimora a Luna Argentea.
“Signor Leylin!” Era rimasta solo Bessany nel grande laboratorio della sua dimora. Sembrava essere molto rfredda e triste. Dopo la notizia della grande guerra, Ena e la sorella avevano ricevuto dalle proprie famiglie l’ordine di tornare a casa. Perciò era rimasta soltanto Bessany.
“Andrò a prepararvi un bagno. Inoltre, il finanziamento del precedente accordo d’affari è già stato trasferito nel vostro conto in banca. Ecco la ricevuta.” Bessany abbandonò subito il tavolo alchemico e si inchinò a Leylin. Aveva tenuto tutto in ordine durante la sua assenza.
Bisogna dire che quella ragazza prendeva il suo lavoro molto seriamente e lavorava sodo. ‘Dopotutto, è una piantina che ho cresciuto io stesso’ pensò Leylin.
“Non ce né bisogno” Leylin agitò le mani “Bessany, c’è qualcosa che vorrei chiederti.” Leylin guardava Bessany attentamente. Era cresciuta davvero bene, e aveva persino raggiunto il regno di un mago rango 5.
Era un peccato che il suo potere non fosse nulla più che un granello di sabbia, dinanzi al grande esercito di orchi.
“Prego, mi dica Sir.” Bessany strinse le mani, sembrava piuttosto a disagio.
Dopo aver passato così tanto tempo con Leylin, aveva naturalmente capito che lui era enigmatico e impossibile da prevedere. Aveva risposto con facilità, persino a domande alle quali, nemmeno i colleghi maghi di alto rango sapevano rispondere.
Sotto la sua guida, lei sarebbe stata in grado di superare il rango mago 5. Rispetto a lei, Ena e la sorella erano ferme al regno di un mago rango 3!
Bessany sapeva che, per tutto questo, avrebbe dovuto pagare un prezzo. E quando venne il momento di farlo, si sentì piuttosto a disagio.
“Gli orchi stanno portando la battaglia anche qui, la Città Luna Argentea diventerà un luogo molto pericoloso. Vuoi tornartene a casa dalla tua famiglia?” chiese Leylin con grande interesse, mentre guardava la sua sua apprendista.
“La mia famiglia?” Bessany sorrise piuttosto amaramente “Non voglio tornare a casa! Voglio continuare a percorrere il sentiero di un mago e avanzare di livello. Se torno a casa con la mia forza attuale, dovrò servire la mia famiglia fino alla morte…”
Dato che era un mago di basso rango e apprendista alchemico, la famiglia di Bessany non avrebbe permesso in alcun modo che la gallina dalle uova d’oro si sposasse al di fuori della famiglia. Il solo futuro di Bessany era quello di sacrificarsi per essa, e dedicare loro la sua vita fino alla morte o vecchiaia.
O forse avrebbero voluto portare avanti la linea di sangue di un mago, approvando uomini che lei non amava.
Il solo pensiero di uno stile di vita di quel genere, faceva impazzire Bessany.
“Allora…vorresti continuare a ricevere mie istruzioni?” chiese Leylin, guardando profondamente negli occhi di Bessany.
“Se…se possibile, la mia gratitudine non conosce limiti!” Dopo che lui aveva ascoltato i suoi più grandi desideri, Bessany sentì che era la persona più fortunata al mondo, e quasi svenne dalla felicità.
“Vorrei assumerti come alchimista della famiglia Faulen. Dai un’occhiata a questo contratto” Leylin passo a Bessany una pergamena arrotolata.
“Un contratto?” Bessany srotolò la pergamena, guardando il contratto, scritto con dell’inchiostro nero. Stipulava che doveva servire la famiglia Faulen per 50 anni, e ricevere nel mentre il sostegno finanziario e la consulenza di Leylin, quale mago.
Era un contratto di legame spirituale, e vi erano dei bellissimi disegni attorno alla pergamena.
“Non ci sono problemi. Sono d’accordo!” Bessany osservò attentamente il contratto e disse con fermezza di non avere problemi a riguardo, poi strinse i denti e accettò.
“Ottimo, firma con il tuo sangue.” Quella richiesta era un po’ strana, ma Bessany si morse il pollice e firmò la pergamena.
*Crash!* In un batter d’occhio, la pergamena fluttuava a mezz’aria e si bruciò spontaneamente. Bessany era confusa, come se stesse perdendo qualcosa di cui non sapeva dare un nome. Tuttavia, si sentì anche come se nulla fosse realmente successo.
“Il contratto è stato stipulato. A nome della famiglia Faulen, ti do il benvenuto ai nostri ranghi” Leylin sorrise, mentre poneva sul tavolo diversi oggetti.
“Qui vi sono centinaia di monete d’oro, come anche oggetti magici e pergamene. Prendili. Domani, andrai al sud, all’isola di Faulen. Lì, troverai il mago Ernest, che si occuperà di te…”
“Pergamene? Materiali alchemici!” Bessany accarezzò con le dita le pergamene magiche, la loro potenza la fecero tremare di paura. Leylin aveva fuso personalmente quegli oggetti magici, erano assolutamente inestimabili. A confronto, le monete d’oro, non avevano davvero nessun valore.
“Perché devo partire? Forse il Signor Leylin non è così ottimista riguardo il futuro della Città Luna Argentea?”
“Mm” Leylin rispose senza alcuna esitazione. La sua risposta portò Bessany sull’orlo del collasso.
“Com’è possibile? La città è sotto la protezione della Dea dell’Intreccio…”
“Anche i nostri nemici possiedono i loro dei. Inoltre, solo il sovrano della città potrà sopravvivere. Ciò non significa che sarà così anche per la gente comune come voi” la fredda voce di Leylin frantumò le sue illusioni “Naturalmente, dopo Città Luna Argentea, è impossibile cha la battaglia si propaghi verso sud. La vostra famiglia non è in pericolo, non vi preoccupate.”
Mandando via quella ragazza piuttosto distratta, Leylin sorrise, guardava la sua mano destra. Una traccia della più pura forza dell’anima era arrivata al palmo della sua mano.
Anche se Bessany fosse morta, la sua anima apparteneva a Ley. Quella era la potenza di un diavolo!
“Mia giovane ragazza; se non presti attenzione quando firmi un contratto, ti è difficile non perderti…” Mettere trucchetti nei contratti, era il metodo preferito di molti diavoli, di tutte le dimensioni. Il bordo decorativo intorno alla pergamena, era uno dei più semplici.
Naturalmente, anche se Bessany ne aveva sentito parlare, non considerava Leylin un diavolo. Di conseguenza, non avrebbe di certo pensato, che lui avrebbe fatto una cosa simile.
‘È solo un gioco da bambini, qualsiasi cosa accada, succederà…’ Leylin avrebbe potuto istruire molti studenti di alchimia, del suo livello, ma poiché Bessany sembrava dotata per natura, e aveva abbastanza fortuna, non gli importava aiutarla nemmeno un po’.
“La Città Luna Argentea…” Leylin sospirò dolcemente. Quello che aveva detto precedentemente, non era solo allarmismo. La possibilità era reale.
‘L’Alleanza Luna Argentea ha già minacciato il regno umano centrale, quei re non vogliono che al nord, insorga un potente regno umano. Molti nobili al nord, condividono questo pensiero, di conseguenza l’Alleanza riceverà meno sostegno…’
Dopotutto, quello era ancora il piano materiale, gli dei delle fazioni umane non potevano unirsi in segno di solidarietà. Mystra poteva contare solo su se stessa per affrontare gli dei degli orchi. Anche con l’aiuto di diversi dei, con cui era in buoni rapporti, la città non aveva prospettive di speranza.
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Trad: XiaoLing
Edit: UncleFattty
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