– Attaccando
Ed ecco, in LIEVE ritardo, il primo capitolo della settimana ^-^
Il vostro, UncleFatty <3
L’accolito dai capelli neri aveva una catena d’argento legata attorno alla vita, e di tanto in tanto un fulmine bluastro serpeggiava tra le sue mani.
“Haha… Jayden, te lo avevo detto che prima o poi mi saresti capitato tra le mani!”
L’accolito dai capelli neri stava ridendo selvaggiamente. Con un movimento della mano, lanciò un fulmine, che si andò a schiantare sull’armatura di rami di Jayden.
* Sssii! *
Jayden fu sbalzato indietro, come se fosse stato colpito da un treno, schiantandosi a terra con un boato.
“Allora? Che fine ha fatto l’arroganza che avevi quando mi hai rubato il cuore di fulmine?”
Sbuffò l’accolito dai capelli neri, prima di lanciare un altro incantesimo contro Jayden, spezzando la sua armatura.
Nell’armatura di rami ora vi era un buco, che mostrava la pelle sottostante. Un’enorme area della pelle era bruciacchiata, e Leylin riuscì persino a sentire un vago odore di carne arrosto.
“Non pensare che un artefatto magico rotto ti possa salvare!”
L’accolito dai capelli neri doveva odiare parecchio Jayden, data l’espressione di puro odio che aveva in volto.
“A.I.Chip! Scansiona Jayden!”
Leylin non osò tentare di scansionare l’accolito dai capelli neri, limitandosi a scansionare Jayden, già pesanetemente ferito.
[Beep! Jayden. Forza: 1.9, Agilità: 2.7, Vitalità: 2.1 (3.5), Forza spirituale: 3 (10.8). Stato: Lievemente ferito. Paralizzato!]
A prescindere da quanto l’avversario lo sfottesse, Jayden non disse nulla. Si limitò a fissare l’avversario con uno sguardo gelido.
“Non va bene! Anche Jayden è un accolito di terzo livello in possesso di un artefatto magico, eppure non è riuscito a sconfiggere il suo avversario!”
Rifletté Leylin.
Leylin si era avvicinato quando aveva sentito pronunciare il nome “Jayden”, ma non aveva alcuna intenzione di rischiare la propria vita per lui.
A dira la verità, se l’avversario di Jayden non fosse stato così forte, sarebbe intervenuto, per ripagarlo del fatto che l’aveva avvisato del pericolo all’accademia. Purtroppo, l’avversario di Jayden era molto potente, perciò Leylin era esitante.
“A.I.Chip! Analizza l’avversario e calcola le probabilità di vittoria!”
Ordinò Leylin.
[Beep! Missione stabilita, inizio simulazioni…]
Dopo pochi secondi, l’A.I.Chip comunicò il risultato. [La probabilità di vittoria dell’Ospite è del 77%. Possibile risultato: Morte del bersaglio, lieve ferita dell’Ospite!]
“La probabilià di vittoria è piuttosto bassa!” Leylin corrugò le sopracciglia.
“Guarda! Ci sono delle persone laggiù!”
Proprio mentre Leylin stava riflettendo, si udì la voce di una ragazza. La voce era estremamente familiare, e Leylin l’aveva sentita ansimare non troppo tempo prima.
Dall’altro lato del campo di battaglia giunsero Bicky e un’altra accolita.
“È Bicky. Cosa ci fa qua?”
Leylin fece un profondo respiro. Ad un tratto, aveva la sensazione che le cose non sarebbero finite bene.
“Qualcuno sta combattendo. Ah, è Jayden!”
L’accolita vicina a Bicky riconobbe Jayden, e doveva avere un certo rapporto con lui, dato che appena vide che era ferito accorse al suo fianco.
“Una ragazza? È una tua amica?”
L’accolito dai capelli neri corrugò le sopracciglia e batté le mani all’improvviso. “Mi hai insultato rubando un mio avere. Oggi, ti restituirò il favore con gli interessi. Giusto per farti sapere, prenderò la tua donna davanti ai tuoi occhi…”
L’accolito dai capelli neri fece un sorriso pervertito e iniziò ad avvicinarsi alla ragazza.
* Sssii! *
Tra le sue mani, un serpente di fulmini continuava a serpeggiare, trasformandosi poi in una catena di metallo che si schiantò contro la sfera di fuoco che l’accolita gli aveva lanciato contro, facendola poi cadere per terra.
“Molly!” Bicky urlò e accorse dall’amica.
“Che idiota!”
Leylin scosse la testa sconsolato mentre si alzava.
Bicky era una sua amica, e finché la sua vita non fosse stata in pericolo, Leylin avrebbe fatto del suo meglio per aiutarla.
Ovviamente, il motivo principale della sua decisione era la probabilità di vittoria fornitagli dall’A.I.Chip!
Se l’A.I.Chip non gli avesse dato una probabilità di vittoria così alta, probabilmente non sarebbe mai intervenuto. Sopo dopo essere diventato un Magus di rango 1 avrebbe cercato di vendicare Bicky.
Inoltre, Leylin non avrebbe mai aiutato qualcuno al costo di rimanere gravemente ferite o addirittura lasciarci la pelle.
Dato che le probabilità davano al massimo una possibilità di lieve ferita, Bicky meritava essere aiutata.
“In realtà, sotto sotto sono una persona estremamente razionale, per non dire apatica e fredda!”
Leylin si schernì e schizzò in avanti, coprendo in pochi secondi la distanza che lo separava da Bicky e afferrando la ragazza.
“Non andare!”
“Chi… sei?” Bicky lo guardò incuriosita.
L’Incantesimo Mutaforma di Leylin era ancora attivo,e la sua voce era cambiata per via delle pozioni, perciò, Bicky non riuscì a riconoscerlo.
“Una persona che è qui per salvarti!” la voce di Leylin era roca, il suo sguardo fisso sull’accolito dai capelli neri.
“Un insetto divertente, Eri tu nascosto nei cespugli prima, giusto?”
L’accolito dai capelli neri serrò i pugni, mentre dei fulmini blu scorrevano per le sue braccia.
Alcuni fulmini colpirono il terreno, creando dei crateri. I pezzi di pietra e fango schizzarono verso Leylin, solo per essere fermati dalla sua tunica.
“Un accolito dell’elemento fulmine, e a quanto pare la sua affinità è parecchio alta!”
Leylin afferrò la spada crociata che gli pendeva dalla vita, “Questa sarà una delle battaglie più difficili che abbia mai affrontato!”
Per evitare che Bicky lo riconoscesse, Leylin non poteva usare il normale stile di combattimento di un Mastro Alchimista. Poteva usare solo le pozioni e gli incantesimi imparati quando non era in accademia.
“Però, questa è la miglior occasione per testare le mie abilità! Nella Città della Notte Eterna, Murphy e gli altri erano degli accoliti ritirati, e facevano pena a combattere! Gli accoliti nei mercati non ho potuto attaccarli per evitare in infrangere le regole!”
L’accolito davanti a lui doveva sicuramente essere uno degli accoliti più forti della sua accademia.
Leylin si leccò le labbra, mentre un’improvvisa voglia di combattere gli si diffondeva in corpo. Riusciva persino a sentire il sangue scorrere più veloce nel suo corpo, riempiendolo di adrenalina.
“Haha… guarda un po’ cosa ho trovato? Un patetico accolito di primo livello osa alzare la sua spada contro di me?”
L’acolito dai capelli neri sbuffò, mentre il suo sguardo diventava sempre più freddo e risoluto, “Ragazzino! Ti darò un’ultima occasione. Inginocchiati al Grande Torash e ammetti le tue colpe, pregando per il mio perdono! Dato che sono di ottimo umore, potrei persino lasciar correre le tue azioni…”
* Shing! *
In un attimo, un raggio di luce argentata colpì Torash.
La luce argentata di rivelò essere la spada crociata, densa di intento omicida.
Torash aveva un’espressione estremamente stupita. All’improvviso, delle rune fatte di fulmini si formarono sulle sue scarpe, diffondendosi poi per le gambe.
In un lampo, Torash saltò indietro, evitanto l’attacco.
* Bang! * la spada crociata impresse un’enorme croce sul terreno.
Con un rapido movimento, Leylin apparve nell’originale posizione dell’accolito dai capelli neri, e afferrò la spada crociata con un’espressione corrucciata.
Ancora impaurito, Torash si toccò la faccia, accorgendosi di avere uno squarcio di diversi centimetri sulla guancia.
Anche se il colpo di Leylin non aveva colpito direttamente l’avversario, la forza del colpo aveva comunque colpito Torash.
“Troppo veloce! Se non fosse sato per la runa della velocità fulminea che il professore mi ha dato, potrei essere già morto!”
Molto presto, la paura sul volto di Torash fu sostituita da un’espressione di puro odio.
“Tu… hai osato ferite il Potente Torash, te la farò pagare!”
La rabbia, però, non gli offuscò la ragione. Anche se era evidente che Torash non desiderasse altro che annientare Leylin, riuscì comunque a trattenersi e a prendere una pergamena dalla sua tunica.
“Ammetto che la tua velocità mi ha sorpreso. Dovresti essere almeno un Cavaliere, giusto? E allora? Anche se un Cavaliere è più forte di un normale umano e non teme le spade d’acciaio e le asce, pensi valga qualcosa di fronte al potere di un mago?”
* Sssii! * Torash aprì la pergamena, attivando un incantesimo di gelo su tutto il campo di battaglia.
Della nebbia biancastra si levò sul campo di battaglia, gelando tutto ciò con cui veniva a contatto.
La temperatura calò di diversi gradi. Bicky afferrò la sua amica e la portò alle spalle di Leylin. Il suo corpo tremò, mentre fissava Leylin, lo sguardo colmo di riconoscenza e curiosità.
Anche se non ricordava di averlo mai visto, questo accolito sembrava estremamente familiare a Bicky.
“Chi sei?” Bicky fissò Leylin, un’espressione complicata in volto.
In quel momento, Torash finì di attivare la pergamena. Con lui come centro, un’area di diverse centinaia di metri si congelò completamente.
[Beep! L’Ospite è indebolito dal gelo. Diminuzione stimata della velocità: 43%] intonò l’indifferente A.I.Chip.
“A prescindere da quanto sia veloce, un Cavaliere diventa un bersaglio facilissimo quando viene immobilizzato, in grado solo di aspettare di essere macellato!”
Guardando Leylin, i cui capelli e sopracciglia erano già ricoperti dauno strato di ghiaccio, Torash sorrise, “Posso lievemente modificarel’incantesimo. Il freddo che senti tu è decisamente peggiore di quello che sentono le due ragazze, cosa ne dici?”
“È un peccato!”
Leylin era davvero dispiaciuto. Osservando le formazioni sulle scarpe dell’accolito e della pergamena, sapeva che Torash aveva una grande esperienza nel campo delle formazioni magiche. Oppure il suo professore era un esperto della materia, dato che era riuscito a personalizzare degli incantesimi per Torash.
Leylin voleva davvero sedersi a discutere di rune con l’accolito dai capelli neri, ma purtroppo, era una speranza che non si sarebbe mai realizzata.