– Isola
“Uccidilo” Leylin agitò indifferentemente il suo braccio, come se stesse scacciando una mosca mentre volava via.
“Perché?” L’espressione di Arfo cambiò immediatamente, il suo corpo lampeggiò con le ondulazioni di un rotolo di teletrasporto.
Tuttavia, la luce brillante si infranse immediatamente, lasciandolo disperato. Numerose armi vennero tirate fuori. Uno pieno di qi rosso, che era quasi alla pari con un drago leggendario, fu immediatamente estratto da quell’emissario.
Solo dopo aver agito inconsciamente, i pirati reagirono, i corpi iniziarono a tremare leggermente. Oh dei cari! In realtà avevano ucciso il prete di una vera divinità! Mentre i pirati erano capaci di qualcosa di malvagio alla luce del sole, continuavano a nutrire venerazione per gli dei.
“Non è solo un prete? Se è morto, è morto. C’è qualcosa di più terrificante di questo per affrontare il prossimo…” Leylin batté le mani con indifferenza. Fiamme rosse discesero e ne ridussero il corpo in cenere, facendo sentire i pirati come se fossero in un sogno.
“Quindi le sue informazioni erano false?” L’attenzione di Isabel era rivolta ad altro.
“No, le informazioni sono giuste.” Leylin scosse la testa e arrotolò la mappa. “Da’ questo al nostro navigatore e fallo mettere sull’offensiva mentre ci dirigiamo lungo questa rotta.”
“Sei ancora…” Isabel si ritrovò incapace di tenere il passo con i pensieri di suo cugino.
“Se la mappa è reale, ha intenzioni malevole. Ho abbastanza forza ora, quindi non ho altra scelta che ucciderlo!” Leylin, i cui occhi erano freddi, rise non appena parlò.
Era stato troppo debole durante la Marea dei Pirati e aveva persino avuto bisogno dell’aiuto dei Barbari e della Gilda dei Ladri. A quel tempo, dovette tollerare le azioni subdole di quelle persone. Ma ora adesso le cose erano diverse: era un mago di alto livello e un arcanista, di gran lunga superiore ad altri dello stesso rango.
Sotto di sé aveva Tiff, che aveva una forza leggendaria, e Isabel era diventata uno Stegone Draconico, cosa che le permetteva di aumentare rapidamente la sua forza. Anche se la sua linea di sangue la limitava, non sarebbe stato un problema finché non sarebbe diventata leggendaria lei stessa.
Inoltre, la Famiglia Faulen non era più la stessa di prima. Avrebbero potuto anche non governare i mari esterni, ma il loro potere controllava la maggior parte delle regioni dei mari.
Con una tale forza, Leylin era il re fino in fondo. C’era bisogno di scendere a compromessi?
Inoltre, se i sacerdoti del Dio dell’Omicidio fossero stati davvero potenti, perché avrebbero ancora dovuto tramare e complottare per suscitare più tensione tra le due parti e non occuparsi di quella regione da soli?
Quindi Leylin era sicuro di non avere impressioni favorevoli né su se stesso né sui Barbari e avrebbe dovuto creare dei piani per eliminarli tutti in una volta.
“Il Dio dell’Omicidio…” Leylin attivò l’A.I. Chip e immediatamente trovò tutte le informazioni riguardanti quel dio maggiore.
‘Sebbene sia molto vecchio, è risaputo essere solo temporaneo. Ci sono state delle voci recenti sul fatto che stia diventando pazzo. Dato che è così, probabilmente avrà difficoltà a reagire rapidamente anche se una branca con un alfiere in carica è stato annientato… Inoltre…’
Leylin guardò attraverso la descrizione mostrata sullo schermo dell’A.I. Chip, poi uno sguardo di paura lampeggiò sul suo viso.
‘Una volta ha combattuto con l’Ombra Distorta e ha annunciato di aver ucciso quel grande Magus di rango 8…’ Leylin ora aveva una profonda comprensione della potenza dell’Ombra Distorta. Era impossibile per lui cadere così facilmente nelle mani di quel dio.
‘Le cose hanno cominciato a cambiare dal quel momento. Cyric iniziò a diventare ancora più pazzo e irragionevole…’ Leylin si accarezzò il mento, cercando di pensare profondamente. ‘Fu seriamente ferito in battaglia, causando il cambiamento di temperamento, o fu ingannato dall’Ombra Distorta e influenzato dal potere della distorsione?’
Mentre il crepuscolo degli dei era finito, le ombre dei Magi lasciate indietro nel Mondo degli Dei non erano state facilmente disperse.
‘Qualunque cosa sia, le grinfie del Dio dell’Omicidio nei mari esterni devono essere eliminate!’ Leylin decise e annunciò: “Partiamo!”
La tremenda Tigre Scarlatta tuonò, come un mostro gigante delle acque profonde che avanza verso un campo di battaglia.
Un tale ed enorme movimento delle Tigri Scarlatte aveva naturalmente attirato l’attenzione di molte organizzazioni nei mari esterni. I Barbari avevano anche radunato tutti i loro guerrieri nella Baia dei Pirati e una battaglia tra la vita e la morte stava per cominciare tra quei gruppi. Ciò avrebbe determinato il sovrano dei mari esterni.
Un tale enorme cambiamento fece immediatamente temere a molte persone le conseguenze. Sapevano perfettamente che, indipendentemente dal vincitore, sarebbe stato un giorno del giudizio per loro.
Anche altri esseri folli stavano facendo preparativi nell’ombra, sperando di ottenere alcuni benefici dalla battaglia. Speravano di spazzare via le due grandi organizzazioni di pirati in modo da poter diventare i re del mondo oscuro!
“Ha ucciso mio figlio, Arfo!”
*Rumble!* Le fiamme si sollevarono improvvisamente più volte, riflettendo la faccia distorta del vescovo del sottosuolo.
“S… Sì, mio signore!” La voce del ladro tremò mentre fece il rapporto. Da quando il vescovo aveva ottenuto la grazia del loro dio, anche la sua personalità era stata colpita. Era diventato molto testardo… e pazzo!
Per esempio, il vescovo non avrebbe provocato i due gruppi di pirati in uno scontro mortale per spazzarli via prima.
“Hah… Che spregevole… voglio ucciderlo. Uccidi Leylin!” Nella stanza nascosta c’era una statua di Cyric. Sembrava esserci uno strato di fumo rosso scuro attorno a esso, causando alcuni cambiamenti. A volte, il vescovo sembrava sinistro sotto la statua e in altre occasioni composto. Era fondamentalmente un pazzo.
“Hehe… va anche bene che è morto. Arfo sarebbe dovuto andare all’inferno molto tempo fa. Ha fatto bene, perché mi ha risparmiato molti problemi!”
“Mio… Mio Signore, ora me ne devo andare!” Anche vedere il vescovo in quello stato era molto stressante per il ladro. Riferì il tutto con paura, cercando di trascinarsi indietro.
“Dal momento che Arfo è morto, perché sei ancora vivo?” Il vescovo si voltò, fissando il ladro. Il suo sguardo era così freddo che il ladro si sentì come se fosse entrato in una casa di ghiaccio.
“No, non sono affari miei, mio signore!” Sapendo che le cose non si stavano mettendo bene per lui, il ladro si voltò e corse via, ma era troppo tardi.
Le fiamme nere rombarono e attraversarono l’area, avviluppando il ladro e facendolo strillare come un maiale in fin di vita.
Vedendo il ladro gradualmente scomparire tra le fiamme, un sorriso malato apparve sul volto del vescovo. Dopo aver finito di uccidere il ladro, si inginocchiò davanti alla statua e abbassò la testa, cominciando a pregare: “Keke… Presto, mio maestro. Sacrificherò più carne e anime per te!”
La statua guardò freddamente il vescovo, i raggi rosso scuro attorno a lui divennero più abbaglianti…
……
“È l’Isola degli Schiavi del Fuoco. È così!” Non era pratico portare la flotta pirata a circondare completamente l’isola. Tuttavia, con l’aiuto della magia, non era stato difficile sigillare alcune rotte di spedizione.
Leylin fissò un’isola completamente rossa attraverso il suo telescopio, una su cui c’era un vulcano.
“Sulla base delle informazioni, la tribù dei barbari di Odge dovrebbe stare indietro e aumentare il loro numero qui…” Abbassò il telescopio.
“Tutti i combattenti devono lasciare la barca. Massacreremo questo posto!” ordinò.
QUalcuno avrebbe potuto essere completamente privo di scrupoli in guerra, ma ciò era ancora un tabù. Leylin non avrebbe avuto il coraggio di fare una cosa del genere in passato. Nel momento in cui lo avrebbe fatto, l’altra parte si sarebbe diretta verso Porto Venere e avrebbe attaccato la sua famiglia. Ora,tuttavia, aveva la torre del mago. Anche Leylin sperava che Odge prendesse l’iniziativa e venisse a crcare la propria morte a Porto Venus.
L’ordine fu inviato velocemente. Numerosi pirati salirono su barchette e si diressero verso la riva come formiche.
“Robin Hood, Ronald, Karen.” Leylin parlò più lentamente.
“Capo!” Robin Hood si avvicinò a Leylin e attese rispettosamente le istruzioni.
“Prendi la flotta e vattene. Vieni solo quando invio il segnale!” Ordinò Leylin.
Poteva dire che, una volta che le notizie sul fatto che lui stavano attaccando quell’area fossero finite, i Barbari sarebbero sicuramente saltati fuori come pazzi. Quando sarebbe arrivato il momento, Leylin non voleva assolutamente che la sua flotta pirata venisse danneggiata.
Sarebbe stato troppo problematico attaccare la Baia dei Pirati, quindi se fosse in grado di attirare l’avversario lì, perché no?
“Non riesco nemmeno a immaginare il caldo e il terribile ambiente qui. Perché i Barbari hanno deciso questo posto?! Isabel tagliò le viti che le bloccavano la strada. C’erano grandi piante verdi che lasciavano cadere la rugiada con un odore pungente. Per quel motivo aggrottò le sopracciglia.
“Questi Barbari hanno migrato qui. La sicurezza della tribù è della massima importanza. Dal momento che pensi che a loro non piacerà questo posto, possono fare quello che vogliono…” spiegò Leylin.
Non aveva nulla di cui preoccuparsi, una volta arrivati sulla grande isola. Finché conosceva la posizione generale, non potevano essergli nascoste ampie ondulazioni di forza vitale.
“Capo! Abbiamo incontrato resistenza su un passo di montagna più avanti. Sono dei barbari!” disse un pirata, correndogli incontro.
“Uccideteli, non abbiamo bisogno di prigionieri.” Leylin annuì con idifferenza. Ai pirati non sarebbe piaciuto ucciderli anche se fossero stati della stessa razza, molto meno le persone di un’altra.
Ben presto, Leylin passò attraverso la fortezza e vide il terreno pieno di cadaveri barbari. Molte ferite perdevano sangue e sembravano più piccole e più deboli della media.
“Sembra che questi siano i vecchi e i deboli, donne e bambini. Odge deve aver tirato tutti i giovani forti nel suo equipaggio.” Leylin annuì, non avendo più dubbi sulla distruzione della tribù.
Onestamente parlando, Odge era un capo molto intelligente. Non solo portò risolutamente la sua corsa nei mari esterni, ma sopravvisse anche tenacemente. Una tribù come quella aveva bisogno di aiuto e risorse esterne per svilupparsi e per quel motivo furono costretti alla pirateria.
Era molto capace, capace di modellarli in uno dei tre grandi gruppi di pirati nei mari esterni e persino di ottenere il controllo della Baia dei Pirati. Era un peccato che si fosse trovato sulla strada di Leylin. Il suo unico destino doveva essere epurato…
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Trad: MasseChan
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