– La Tribù del deserto
All’oasi, era in corso una carneficina raccapricciante. Un gruppo di uomini in strani abiti attaccava gli avventurieri dal dorso dei loro cammelli. Indossavano gli abiti tipici della gente del deserto, un’ampia tunica bianca con un foulard legato stretto alla testa, che rivelava niente meno che un paio d’occhi simili a quelli di un lupo.
Il capo fece un fischio, e subito gli uomini accerchiarono gli avventurieri. Alcuni di loro presero i propri archi.
L’espressione degli avventurieri si fece timorosa. Non solo erano già svantaggiati a livello numerico, ma contro di loro vi era un equipaggiamento di alto livello.
“Cosa stanno dicendo?” chiese Allerie all’assassino, dopo aver lanciato su di sé qualche incantesimo di difesa.
“Dicono che ci siamo introdotti nelle loro terre, e che useranno il nostro sangue e le nostre vite per lavare via i nostri peccati…” spiegò il capo in velocità, il suo viso era cupo. “Siamo in un grosso guaio. Questa è la tribù del deserto, il deserto occidentale è casa loro. Inoltre possiedono una strana abilità che permette loro di lanciare maledizioni!”
“Hacaree! Hacaree!” gridò il guerriero del deserto, alcuni gli si scagliarono contro mentre altri lanciarono frecce accoccate.
Qualche guerrierio di sottile bambù balzò in cielo, sventolando sciabole gioiello formando un bellissimo arco.
“Tempismo perfetto!” gridò il capo assassino, sferrando un colpo con il pugnale che teneva in mano. Una striscia di ghiaccio colpì i guerrieri del deserto, e le loro sciabole si ruppero in mille pezzi, come farfalle danzanti.
“Capitano! Com’è riuscito a colpirli per primo, e in modo così fatale?” Gli altri avventurieri guardarono increduli il proprio capo.
“Non abbiamo scelta” l’assassino sorrideva divertito “La parola ‘Hacaree’ significa non lasciare in vita anima viva…”
Non ebbero il tempo di parlare a lungo. Il capo tribù del deserto balzò giù dal cammello, scagliandosi verso l’assassino. Una grossa e ingombrante sciabola sibilava nell’aria, producendo un tale vento, che lo impaurì.
“Arte Luna Ululante!” gridò l’assassino. Il pugnale incontrò la sciabola in un rumore metallico, mentre il qi si diffondeva tutt’intorno. Tra le sabbie del deserto si formarono innumerevoli voragini.
“Tecnica Segreta – Doppia Serpentina!” Proprio mentre le due lame si stavano per scontrare, il capo del deserto irruppe con una seconda arma. Comparve un piccolo pugnale tra le sue mani, che lanciò immediatamente, nel tentativo di colpire gli occhi dell’assassino.
“Capitano!” urlò la maga. Indicò dinanzi a lei con l’indice “Spada mago!”
Comparve a mezz’aria una lama illusoria che deviò il colpo fatale, inferito dal capo del deserto.
“Dannazione, sparisci!” Al confine tra vita e morte, l’assassino sprigionò tutta la sua forza. I muscoli del suo corpo iniziarono a gonfiarsi, e si trasformò in un gigante in miniatura. Il suo pugnale si spinse in avanti con grande forza, facendo indietreggiare l’avversario.
Il capo tribù gridò, poi se ne scappò via come un’agile rondinella.
“Una donna?” L’assassino sentì un formicolio dietro il collo. Le grida erano così stridule, e gli occhi del suo avversario chiari come l’acqua. A causa della sua sbadataggine, si era quasi fatto cavare gli occhi da una donna.
“Che c’è ora, capitano?” Cadde una pioggia di frecce sul resto del gruppo.
L’assassino impartì gli ordini. “Raggruppatevi accanto ad Awar, sfonderemo l’accerchiamento. Allerie, concentrati. Aiutate coloro che ne hanno bisogno!”
“Hah! Furia!” Awar era il berserker del gruppo, uno scudo di carne. Emise un lamento a bassa voce, e i muscoli del suo corpo si gonfiarono.
“Forza del Toro! Resistenza dell’Orso!” Alliere gli lanciò ai lati due bestioni.
“Uccidilo!” Awar sembrava un carro armato umano in quella modalità, lo scudo che impugnava gli faceva uscire sangue mentre colpiva i numerosi guerrieri del deserto.
“Wodarnike! Arberdoniya!” La capa del deserto diede alcuni comandi e indirizzò i suoi uomini in linea di difesa. Non si sarebbe fermata fino a quando quegli avventurieri non fossero morti.
L’assassino inspirò profondamente, infondendo uno strato di qi nel suo pugnale arrugginito.
“Sono io il tuo avversario!” Stava mostrando la sua tenacia dinanzi al pericolo, scegliendo di affrontare direttamente il nemico, per far guadagnare tempo al suo gruppo.
*Shing!* La guerriera del deserto non proferì parola. Incrociò le sue lame e sprigionò una forza esplosiva. Il suo corpo sembrò lasciarsi dietro un’immagine mentre si scagliava verso l’assassino. I suoi attacchi venivano da ogni direzione, era così elastica che sembrava priva di ossa.
“Hng! Lama Tempesta Rovente!” urlò l’assassino con una certa freddezza. I suoi occhi fumavano, e il pugnale che teneva tra le mani liberò una tempesta di attacchi. Riuscì a schivare gli attacchi del capo tribù, grazie alla potenza della tempesta di sabbia.
“Ooh…Questo luogo possiede in realtà tecniche di arti marziali…” Leylin se ne stava a guardare tranquillo dall’alto del cielo, e ad avvolgerlo un manto di magia illusoria. “La guerriera non ha ancora raggiunto il regno dei leggendari, ma le sue tecniche sì. Le tribù del deserto hanno talento…questo gruppo di avventurieri è nei guai…”
I calcoli di Leylin erano estremamente accurati. Il gruppo si trovava in terre straniere e in svantaggio in termine di numero. Non sarebbero riusciti a bilanciare con una sola e improvvisa esplosione di forza.
*Thud! Thud!* La sabbia dorata volò verso il cielo. I guerrieri del deserto non affrontarono frontalmente Awar ma lo intrappolarono trascinando numerose catene di metallo dal dorso dei loro cammelli.
*Peng! Peng!* Il berserkr continuò a urlare furioso, era intrappolato come un insetto in una ragnatela, e non sarebbe resistito a lungo. Col passare del tempo le sua grida si fecero più tenui, e si amareggiò nel sentire il suo corpo rimpicciolirsi e tornare al suo stato di normalità.
“Male, la sua modalità berserker è giunta al termine!” Vedendo quanto accaduto, Alliere avanzò e ficcò giù per la gola di Awar una pozione forza spirituale, il suo viso aveva un’espressione preoccupata. Nonostante la risolutezza dell’assassino, non potè che demoralizzarsi nel vedere qual’era la realtà dei fatti.
“Hmm…Privi di qualsiasi rinforzo, questi avventurieri molto probabilmente moriranno qui…” concluse Leylin a mezz’aria. Tuttavia, si fece serio volgendo lo sguardo verso un’altra direzione. Piuttosto preoccupato, si allontanò da quel luogo “Sembra siano arrivati i rinforzi.”
Sebbene avesse coperto le sue tracce con la magia illusoria, la gente del suo stesso rango avrebbe potuto comunque scovarlo.
Dalla direzione in cui Leylin stava guardando, proveniva un rumore forte e poco nitido. Sembrava il cinguettio di migliaia di uccelli, il cielo tuonava.
*Boom!* Comparve alla luce del sole un oggetto di una brillantezza stellare, producendo un’immagine abbagliante, che sfrecciava verso di loro. Avvicinatosi, diventò chiaro che si trattava di una lancia. Sfrecciava così veloce che l’attrito con l’aria lo fece diventare di un rosso acceso, come stesse per sciogliersi da un momento all’altro.
Leylin riusciva a vederlo solo grazie alla potenza della sua vista. I guerrieri del deserto invece, non vedevano altro che una luce abbagliate andargli incontro, la quale perforò molti di loro e e dei loro cammelli per giungere infine al capo.
Dinanzi ad un simile attacco, il capo tribù si fece serio. Impugnò le lame con entrambe le mani, incrociandole dinanzi al suo petto.
*Bang!* Si sentì una forte esplosione, e si levò da terra una gran polvere. A seguire l’odore di ruggine.
Quando polvere e sabbia si depositarono, la guerriera era scomparsa. Vi erano solo i pezzi di una sciabola rotta.
“Uwuuu~~” I guerrieri del deserto si voltarono e fuggirono, senza esitazioni, come gli fossero stati impartiti degli ordini. La loro ritirata fu rapida, scomparvero tutti in un batter d’occhio. Le sole cose visibili erano le impronte dei loro cammelli.
“È il nostro Lord! È arrivato!” strillò Alliere, l’assassino e gli altri membri tirarono un sospiro di sollievo.
“Voi ragazzi siete in ritardo!” Si sentì una voce potente, mentre un gigantesco braccio metallico si allungò per prendere la lancia.
Colui che parlava aveva dei ricci capelli di un rosso scuro e un mono ciglio color argento. L’espressione del suo viso era estremamente severa, e suscitava rispetto e intimidazione.
Il viso dell’assassino si fece leggermente pallido, e disse con voce delicata “Le nostre scuse, Lord Rogero. Abbiamo avuto alcuni imprevisti lungo la via…”
“La ringraziamo per averci salvato, mio Lord!” Gli occhi di Alliere mostravano una certa adorazione, ma a Rogero non importava nulla.
“Branco di creature inutili! È una faccenda così semplice, e voi già non siete capaci di…inoltre…” Lo sguardo di Rogero sembrava affascinante ad Alliere, lui la guardava da testa a ombelico. La maga arrossì.
“Nemmeno notate che vi stanno seguendo. Branco di idioti!” Lo sguardo perplesso di Rogero iniziò a mutare in rabbia.
“Hm? Seguiti? Non esiste, io…” La maga guardò con aria assente la lancia puntatagli addosso, era esterrefatta.
Poco dopo, si guardò le mani stupefatta. La sua pelle, bianca come la giada, era coperta di grossi sarcomi pieni di pus. I bubboni scoppiarono, e si mise a piangere rumorosamente.
*Sssii!* Dal corpo della maga fuoriusciva del fumo bianco, e le sue agghiaccianti grida terrorizzarono gli altri membri. Quando il fumo si disperse, non vi era più nessuna maga, solo una pozza di pus sulla sabbia.
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Capitolo regolare del giovedì: 4/8
Trad: XiaoLing
Edit: UncleFattty
Spoiler 8:
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