– Incontro Segreto
Leylin sospirò. Un membro del clero lo accompagnò nella parte posteriore della chiesa.
La luce dorata del sole irradiò la stanza passando per la finestra, mostrando così i granelli di polvere presenti nell’aria. I mobili e l’intero arredamento erano umili, com’era di consuetudine alla chiesa della giustizia.
“Se hai bisogno di qualcosa, premi il campanello. Attenderemo ordini…ah, l’incontro con gli altri lord si terrà dopo cena. La Paladina Rafiniya sarà di ritorno molto presto.” Il servitore che l’aveva accompagnato, si ritirò e chiuse la porta.
Rafiniya arrivò presto. Dopotutto, Leylin era un leggendario, ed era necessario mostrare lui il dovuto rispetto. Ma sfortunatamente con un paladino così stupido, egli non aveva temi comuni su cui discutere.
Dopo essersi goduto una modesta cena, Leylin fu portato ad un salottino. Vi erano alcuni maestri dalla potente aura, in attesa di ordini.
‘Sono questi gli altri leggendari?’ Leylin fece un cenno col capo ed entrò.
La stanza era piuttosto piccola. Vi era un tappeto di pelliccia rosso vivo sul pavimento e un camino che ardeva vivacemente. Tuttavia, non vi era odore di fumo nell’aria. E sebbene si trovassero al nord, la stanza era ancora calda come fosse primavera.
“Tu…Tu devi essere il mago proveniente dai mari esterni di cui s’è tanto parlato. Leylin, giusto? Sei davvero molto giovane!”
L’entrata di Leylin catturò subito la loro attenzione. Una donna dai lunghi capelli avvolta in una rossa pelliccia di visone, si alzò con sorriso gentile sul viso.
“A parte noi vecchietti del nord, sei stato svelto.”
Era chiaro che era una leggendaria, e a giudicare dal potere del dominio elementare che la circondava, si trattava di una maga leggendaria!
“Mi presento. Sono Lillian, accanto a me il paladino del dio della giustizia, Sire Patrick. Vicino al camino il protettore del nord, il druido leggendario Alegor.”
Vi erano pochissime leggende all’interno della stanza, se ne contavano solo tre.
La Regina di Luna Argentea Alustriel e il suo messaggero Blu, non erano presenti. Erano loro le persone che Leylin desiderava incontrare, e il fatto di non trovarle lo lasciò un pò deluso.
“Buonasera…”
Naturalmente, Leylin si presentò con umiltà, almeno in superficie, e salutò con garbo tutti e tre, sebbene nella propria intimità li stesse giudicando.
Lillian, era una maga usuale. Il suo corpo rilasciò diverse ondulazioni che venivano da oggetti magici e pergamene, sembrava ci fosse una sorta di aura nascosta, probabilmente di qualche oggetto leggendario che portava con sé. La sua forza in battaglia non era da sottovalutare.
Patrick invece, era un uomo di poche parole e dall’aspetto piuttosto freddo. Questo in realtà, divertiva molto Leylin. Ricordò il paladino leggendario che aveva ucciso con le sue stesse mani il quale si diceva fosse un giudice o qualcosa di simile, ed era certo che per la chiesa del dio della giustizia era stato un gran colpo.
Per ultimo il druido leggendario Alegor, che mostrava un atteggiamento interessante.
Era un uomo robusto alto più di tre metri e con una folta barba color castano. Vicino alle sue pelose orecchie aveva un paio di grandi corna biforcute, simili a quelle di un alce, e con alcune foglie in punta. Quel druido non era molto vestito, indossava soltanto qualche pezzo di pelle di bestia e foglie, che sembravano fargli da grembiule. Lasciavano intravedere il suo largo e villoso petto, che lo rendeva piuttosto selvaggio.
“In primo luogo, in quanto protettore della natura, non dovrei partecipare a tali attività. Tuttavia, quegli orchi stanno distruggendo la natura in modo terrificante, il che va contro il ciclo e l’armonia più importante…”
Ora Alegor sembrava serio, e in poche frasi diede a Leylin tutte le informazioni di cui aveva bisogno.
In genere, tutti i druidi avevano la responsabilità di proteggere la natura. Erano fortemente contrari a qualsiasi azione intrapresa per distruggerla, e vi stava per emergere persino una forza estremista.
Occupatisi del nord, gli orchi avrebbero recato molti altri danni all’ambiente circostante, al fine di ottenere più risorse e materiali.
La regina di Luna Argentea è in ottimi rapporti con i druidi, motivo per cui cominciarono ad abbandonarsi al ricordo di quand’era al potere. Era comprensibile lavorassero così duramente.
“Occhio del Nord…Protettore della natura, come anche un paladino simile al giudice prima citato…”
Leylin si fece un’idea del potere che possedevano.
Con quei quattro, sarebbe stato impossibile rovesciare l’impero degli orchi, sarebbe stato possibile però influire sul successo o il fallimento di alcune azioni!
Inoltre, erano soltanto il primo gruppo, le vere figure vincenti dovevano ancora arrivare.
‘Che peccato…ciò nonostante, è impossibile controllare la potenza degli orchi a nord. Al massimo, possiamo far crollare le loro fondamenta come si fa per un regno, ma fino a che gli dei umani non si uniranno, non riusciremo a cacciarli via e ristabilire in nostro potere. Ma è possibile?’
Preso da ogni sorta di confuso sentimento, Leylin uscì dalla chiesa e si avviò a Yorkshire, dove ora era ormai notte.
Nonostante la tarda ora, quel posto era ancora piuttosto chiassoso. Si vedevano i raggi abbaglianti dalle chiese, come anche grandi lampade ad olio dinanzi ai negozi. Alcuni dei cittadini gironzolavano per la città dopo cena, e si sentivano di sottofondo preghiere e melodiosi canti sacri. Era piacevole e rilassante.
“Ma…sembra che le ripercussioni sui profughi del nord siano già scomparse…”
Leylin trovò che vi fosse un gran numero di pattuglie in giro e furti frequenti, scosse il capo.
Era l’ondata di residenti del nord ad essere la principale sfida per la sicurezza. L’enorme crescita demografica, come anche l’ingresso della nobiltà proveniente dal nord, aveva aumentato il prezzo delle necessità quotidiane, generando in molti cittadini l’incapacità di esprimere il proprio malcontento.
In realtà, la gente di Yorkshire non vedeva di buon occhio quei profughi. Ad opinione di tutti, non solo gli avevano rubato il lavoro, ma erano anche un grande peso da sostenere.
Forse conoscevano il significato della leggenda, e sapevano che inviare qualcuno a monitorarlo sarebbe stato inutile se non si fosse trattato di un ladro leggendario o un assassino. Leylin gironzolò per la città e si rese conto che non vi era nessuno e nessun tipo di magia che lo stesse seguendo.
“Ma certo, magari si sono assicurati che con il sostegno degli dei, non sarei riuscito a fare nulla contro di loro…”
Leylin scosse il capo e scoppiò in una risata, dopo di che imboccò un vicolo poco illuminato.
Comparvero dei flussi di nebbia rosso scuro, che nascondevano la sua vera aura. Era come se si fosse trasformato interamente in un’altra persona.
Erano tutti in balia di un turbine, ma nessuno fece caso a quell’anomalia.
“Grazie alla forza del sogno che mi tiene nascosto, qualsiasi cosa mi monitori sarà inutile…”
Leylin uscì dal vicolo, il quale aveva nascosto al suo interno un’illusione, la sua figura tremolò diverse volte, poi scomparve nel vuoto.
Grazie alla forza leggendaria di Leylin, come anche l’aiuto dell’illusione creata dalla forza del sogno, era facilissimo evitare qualsiasi tipo di spionaggio.
La luce oscillò, e quando Leylin ricomparve, si ritrovò in una camera segreta.
La nebbia nera tutt’intorno sembrava un’enorme bestia che divorava ogni cosa. Vi era solo una luce dorata al centro, che emanava dei raggi luminosi.
Alcune figure dalla potente aura indossavano abiti neri, aspettando tornasse la luce.
“Sei in anticipo…”
Una delle figure vestite di nero si rivolse a Leylin con una frizzante voce femminile.
“Non avrei mai pensato che avresti fatto accordi anche qui nello Yorkshire…”
Leylin guardò la maga dinanzi a lui. Al chiaro della luce, si disfò del suo travestimento e rivelò il suo vero aspetto. Aveva già visto quel mago leggendario, si trattava di Lillian!
“Per questo mi hai trasmesso un messaggio proprio prima di partire…e queste persone…”
Leylin sembrava sospettoso.
Sebbene durante il loro precedente incontro il mago leggendario sembrasse del tutto normale, verso la fine gli aveva mandato messaggio con un indirizzo, obbligandolo a venire da solo. Vi erano anche altri essere potenti, e ognuno di loro era una leggenda.
Un incontro come quello non era di certo una sorta di banchetto.
“Ho già creato diverse formazioni incantesimo isolanti. Anche fosse un dio, nessuno può ascoltare la nostra conversazione a meno che non discenda il suo vero corpo.”
Lillian parlava col sorriso, gli occhi sembravano infuocati “Non hai ancora capito il motivo per cui, noi leggende ci siamo riuniti?”
Quali grandi progetti potevano esserci quando un gruppo di leggende si riuniva di nascosto?
Se erano i guadagni la maggiore priorità, allora ciò che attirava l’attenzione di quegli essere esemplari era l’ascesa alla divinità.
Leylin, che conosceva perfettamente le regole del gioco, sorrise “Bene allora, non mi avete ancora presentato nessuno di loro…”
“Keke…è un moccioso, appena entrato a far parte del nostro dominio, abile nel complotto?!”
In quel momento, una delle figure a lato di Lillian ridacchiò, sembrava uno spettrale gufo della notte, e fece rizzare loro i capelli dalla paura.
*Boom!*
Un istante dopo, una fredda e terrificante aura mortale attaccò Leylin con forte impeto, come un’onda furiosa. Si sentivano le urla di anime maligne e una potente energia negativa, e auree corrosive.
Gli altri esseri vestiti di nero non si mossero di un millimetro, lo guardavano con un sorriso.
“È una sonda? Come sospettavo, in una cerchia come questa, al buio, la potenza è fondamentale!”
Il corpo di Leylin non si mosse, permettendo all’aura mortale di passarlo via. Molte ondulazioni si incresparono sul muro alle sue spalle, ma lui era completamente illeso.
“Che aura mortale imponente…e tu sei?”
Leylin sorrise alla figura vestite di nero, ora scioccata.
“Sei abile!” affermò, e non fece nessun altro movimento. Evidentemente, trovava Leylin un ragazzo coraggioso.
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Secondo capitolo regolare della domenica: 8/8
Trad: XiaoLing
Edit: UncleFatty
Spoiler 8:
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Avviso
Buonasera cari lettori.
devo nuovamente, purtroppo, farmi foriero di brutte notizie. Brutte per voi lettori quantomeno. Unclefatty si è trasferito e non può, quindi, seguire più la serie. Per una coincidenza carmiko-cosmica anche quasi tutti i traduttori della serie hanno dovuto abbandonare il progetto.
Vorrei, però, rassicurarvi su una cosa: siamo assolutamente intenzionati a portare a termine la traduzione di questa bellissima novel. Solo che potrebbe volerci un po’ di tempo…
-El
